Dal barocco al contemporaneo: 7 titoli d’opera, 10 concerti, 9 appuntamenti straordinari, 2 tournée nazionali e internazionali, 7 progetti per giovani e scuole formano la Stagione Artistica 2022 della Fondazione Arena di Verona al Teatro Filarmonico, annunciata dal Sovrintendente e Direttore Artistico Cecilia Gasdia. La stagione è intervallata, durante l’estate, dal 99° Opera Festival All’arena Di Verona, in programma dal 17 giugno al 4 settembre, con cinque produzioni operistiche (Carmen, Aida, Nabucco, La Traviata, Turandot) e tre serate evento uniche (Roberto Bolle and Friends, Carmina Burana, Domingo in Verdi Opera Night) per 46 serate sotto le stelle sul palcoscenico lirico più grande del mondo.

LA STAGIONE LIRICA AL TEATRO FILARMONICO
Conta sei produzioni, di cui quattro di Fondazione Arena completamente nuove. Si apre domenica 30 gennaio 2022 (replica 2, 4 e 6 febbraio) con uno spettacolo inedito, inizialmente previsto per il 2020, che accosta due atti unici molto diversi tra loro. Il Segreto di Susanna, divertente intermezzo del veneziano Ermanno Wolf-Ferrari, vede protagonisti Lavinia Bini (Susanna) e Vittorio Prato (Conte Gil), per la regia di Federica Zagatti Wolf-Ferrari, discendente del compositore. Suor Angelica di Giacomo Puccini, raffinatissima elegia poco rappresentata, con un cast tutto al femminile, guidato dal Premio Puccini Donata D’Annunzio Lombardi, per la regia della giovane Giorgia Guerra. Sul podio del dittico sale il maestro Gianna Fratta, direttrice il cui recente debutto veroneseè stato salutato con successo di pubblico e critica.

Rigoletto di Giuseppe Verdi (27 febbraio e 2, 4, 6 marzo) è proposto nell’allestimento realizzato nel 2011 dal regista Arnaud Bernard. Protagonista è il giovane baritono Luca Micheletti. Al suo fianco, il soprano spagnolo Ruth Iniesta, il tenore Ivan Magrì e Anastasia Boldyreva, diretti da Francesco Ommassini.

Un’altra prima veronese è il terzo titolo della Stagione: La Scala di seta (27 e 30 marzo, e 1 e 3 aprile) farsa giovanile di Gioachino Rossini, firmata alla regia da Stefania Bonfadelli. Il cast unisce affermati interpreti del repertorio buffo come Carlo Lepore a giovani talentuosi come Manuel Amati, Eleonora Bellocci, Matteo Roma, Caterina Piva ed Emmanuel Franco. L’opera è diretta dall’emergente maestro Nikolas Nägele.

Dopo quarantatré anni di assenza, Orlando furioso di Antonio Vivaldi torna sulle scene veronesi (8, 11, 13, 15 maggio) nell’elegante allestimento recentemente creato per la Fenice di Venezia e il Festival della Valle d’Itria, con la regia di Fabio Ceresa, la direzione di Giulio Prandi, e un cast di rilievo internazionale, tra cui Clémentine Margaine nel ruolo del titolo, Francesca Aspromonte, Chiara Tirotta, Laura Polverelli, Lucia Cirillo, Federico Fiorio e Christian Senn.

Dopo la pausa estiva, la Stagione riprende con La Gioconda (23, 26, 28, 30 ottobre) capolavoro di Amilcare Ponchielli, che va in scena in un nuovo allestimento coprodotto insieme ad As.Li.Co e al Teatro Sloveno di Maribor, curato da Filippo Tonon nella regia. Orchestra e Coro sono diretti da Giampaolo Bisanti. Protagonista Maria José Siri, che si alterna con la premiata giovanissima Monica Conesa, assieme a Samuele Simoncini, Annalisa Stroppa, Sebastian Catana e Simon Lim.

Va infine in scena La bohème di Giacomo Puccini (11, 14, 16, 18 dicembre) in una nuova produzione firmata alla regia da Stefano Trespidi. Sul podio sale la russa Alevtina Ioffe, direttrice del Teatro Mikhailovskij di San Pietroburgo. Nel cast Karen Gardeazabal, Galeano Salas, Giuliana Gianfaldoni, Gabriel Bermúdez, Jan Antem, Francesco Leone.

LA STAGIONE SINFONICA AL TEATRO FILARMONICO
Dopo un’anteprima mozartiana di gennaio (vedi notizia DeArtes qui), il cartellone propone 10 concerti dall’11 febbraio al 26 novembre 2022. Il primo concerto, venerdì 11 e sabato 12 febbraio, impegna Orchestra e Coro dell’Arena nell’omaggio a Beethoven per il suo 250° anniversario che si completa nel corso della stagione 2022. Sul podio del teatro Filarmonico debutta il giovane maestro newyorkese James Feddeck. Con lui, il contralto Marianna Pizzolato.

Nei concerti successivi, a dirigere Orchestra e Coro dell’Arena di Verona, troviamo Marco Alibrando, Vittorio Bresciani, Francesco Ommassini, Matteo Beltrami, Pietro Rizzo, Marco Guidarini, Giuseppe Grazioli, Christopher Franklin, Francesco Cilluffo.

Tra i solisti figurano il tenore Toby Spence, il violinista Fedor Rudin, l’oboista Francesca Rodomonti, la pianista Mariangela Vacatello, il clarinettista Giampiero Sobrino, il pianista Edoardo Maria Strabbioli.

EVENTI STRAORDINARI
A tre anni dall’ultima trasferta, si comincia con la riapertura della Royal Opera House di Muscat, Oman, che sarà inaugurata per la sua decima stagione dall’ultima produzione del maestro Franco Zeffirelli, Rigoletto di Verdi (vedi notizia DeArtes qui).

Una novità è la coproduzione sopramenzionata de La Gioconda con il Teatro Sloveno di Maribor e i teatri di Cremona, Como, Brescia e Pavia, dove il nuovo allestimento dell’opera di Ponchielli sarà ripreso immediatamente dopo il debutto veronese, per dieci repliche tra ottobre e novembre, proseguendo la recente collaborazione artistica con la Slovenia e inaugurandone una nuova con le città del circuito As.Li.Co.

Uno speciale appuntamento è dedicato alla Festa della Donna: What if a woman, martedì 8 marzo, assieme al Coro areniano preparato dal M° Trabacchin. Domenica 10 aprile l’Orchestra della Fondazione Arena èprotagonista di Grand Cru che si svolge in occasione dell’inaugurazione di Vinitaly 2022.

Le forze artistiche congiunte della Fondazione regaleranno un concerto alla città sabato 24 settembre 2022. In occasione della finale del Concorso pianistico Città di Verona, l’Orchestra areniana accompagnerà il concerto dei solisti sabato 19 novembre. Infine, come da tradizione, sabato 31 dicembre 2022 Fondazione Arena festeggerà l’arrivo del nuovo anno con lo speciale Concerto di fine anno.

M.C.S.
Fonte: Ufficio Stampa Arena di Verona, 17 dicembre 2021

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