Trentacinque titoli di prosa, tra ospitalità e produzioni, per spaziare tra innovazione e tradizione, interpreti acclamati e talenti emergenti, capolavori del teatro e della letteratura, passione e divertimento. «Il teatro è un rito che è importante ritrovare. È il luogo in cui condividere la bellezza, raccontare la nostra società, creare comunità» afferma Davide Livermore, direttore del Teatro Nazionale di Genova.
Per quanto riguarda le produzioni, si riparte a gennaio, dal 18 al 23 (poi in tournée) con uno spettacolo lungamente atteso dal pubblico, La mia vita raccontata male, catalogo tragicomico tra i successi e le sbandate della vita, basato su testi di Francesco Piccolo, diretto da Giorgio Gallione einterpretato da Claudio Bisio.
Sempre in gennaio, il giorno 29, si celebra il bicentenario della nascita di Adelaide Ristori, la più amata e influente attrice ottocentesca, a cui il Teatro Nazionale di Genova dedica la stagione 2021/22. Ma bisogna attendere sino al 22 marzo, e fino al 3 aprile, per vedere Lady Macbeth, adattamento della tragedia shakespeariana creato per lei da Giulio Carcano e adesso portato in scena da una grande interprete dei nostri tempi, Elisabetta Pozzi, con la visionaria regia di Davide Livermore.
Tra i tanti nomi eccellenti in cartellone, troviamo quelli di Claudio Bisio, Elisabetta Pozzi, Carlo Cecchi, Silvio Orlando, Ambra Angiolini, Sonia Bergamasco, Angela Finocchiaro, Agrupacion Senor Serrano, Glauco Mauri, Marina Massironi, Valerio Binasco, Linda Gennari, Milvia Marigliano, Valter Malosti, Sebastiano Lo Monaco, Cristiana Morganti, Umberto Orsini, Franco Branciaroli, Motus, Ottavia Piccolo…
Questi sono solo alcuni dei protagonisti degli spettacoli proposti dal Teatro Nazionale di Genova da gennaio a maggio 2021, impegnati in testi di autori classici e contemporanei. Nella variegata proposta troviamo, tra gli altri, omaggi ad Ada Merini e a Eduardo de Filippo, le tragedie di Euripide e il teatro di Pirandello. E ancora drammaturghi americani dei nostri giorni, e focus sul genocidio ebraico o sul bullismo che si alternano a titoli leggeri e divertenti.
Diverse le proposte che hanno meritato premi e riconoscimenti. Si aggiunge Le sedie, uno spettacolo, di Eugène Ionesco, candidato all’Ubu per la regia di Valerio Binasco e l’interpretazione di Michele Di Mauro, mentre la protagonista femminile, Federica Fracassi, ha appena ricevuto il Premio Le Maschere. Altrettanto apprezzati dalla critica Piazza degli eroi di Thomas Bernhard, candidato all’Ubu per la regia di Roberto Andò e Sorelle, interpretato da Anna Della Rosa (candidata all’Ubu) e Sara Bertelà (Premio Le Maschere 2021).
Di rilievo, la presenza di Cristiana Morganti, storica danzatrice del Tanztheater di Pina Bausch che presenta una creazione coreografica per cinque danzatori. Da segnalare infine una trasposizione contemporanea del Bardo a opera della Compagnia degli Scatenati, formata dagli attori detenuti della Casa Circondariale di Genova Marassi,
Il cartellone serale si chiude con l’Acoustic Nightdi Beppe Gambetta, festa di grande musica internazionale giunta alla 22a edizione. Restando in tema di musica, da gennaio sono previste nuove date per Jazz’n’Breakfast, la rassegna che unisce jazz e colazione a teatro, e che nelle prime domeniche di programmazione ha fatto registrare il tutto esaurito. Proseguono anche gli appuntamenti della rassegna Sabato a teatro, con spettacoli rivolti sia a un pubblico di bambini che di adulti.
M.F.C.S.
Fonte: Ufficio Stampa, 2 dicembre 2021
Immagine di apertura: La mia vita raccontata male, ph Federico Pitto
Teatro Nazionale Genova
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