Quadri di piccole dimensioni con figure e paesaggi, su tela o tavola, ma anche rame, prevalentemente di scuola fiamminga, ma non solo. Circa quindici opere, a rotazione, arricchiscono l’esposizione della Galleria Borghese, a Roma. Si inaugura così l’iniziativa “I quadri scendono le scale”, volta a valorizzare i piccoli grandi tesori che non trovano posto quotidianamente nel percorso di visita e sono custoditi nei depositi della Galleria, al di sopra dei piani espositivi, e al momento non risultano accessibili.

Di rilevo il nucleo di pittrici donne, tra cui il Ritratto di dama di Lucia Anguissola, probabilmente il ritratto della sorella Sofonisba, anche lei pittrice. Un volto delicato incorniciato da un pizzo leggero e bordato di luce dorata, che tiene fra le dita la collana a cordoncino, segno pittorico di riconoscibilità di Lucia.

Ventura Salimbeni, Le tre grazie, Courtesy Galleria Borghese

Oppure Le tre grazie, un olio su tela già attribuito a Francesco Vanni e a Rutilio Manetti, e recentemente restituito alla mano di Ventura Salimbeni. Il quadretto rappresenta un paesaggio impreziosito da profili di luce, alla maniera di Paul Brill, al centro del quale sono raffigurate le tre Grazie, Aglaia, Eufrosine e Talìa, secondo la mitologia greca e romana, divinità legate al culto della natura e della vegetazione, oppure, secondo la visione neoplatonica, le tre facce dell’Amore, la Castità, la Voluttà e la Bellezza, legate al culto di Venere-Afrodite.

C.S.M.
Fonte: Facco P&C, 4 gennaio 2022
Immagine di apertura:
Lucia Anguissola, Ritratto di dama,

Courtesy Galleria Borghese

Galleria Borghese
Piazzale Scipione Borghese 5, Roma
www.galleriaborghese.beniculturali.it

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Installation view Ph. N. Ara © Galleria Borghese