Artista di fama internazionale e creatore di gioielli – architetture da indossare – esposti in 42 musei del mondo e presenti nelle collezioni più raffinate, Giampaolo Babetto si confronta con il Sacro nella monumentale Basilica palladiana dell’Abbazia di San Giorgio Maggiore a Venezia, patrimonio storico-artistico della città lagunare, luogo di culto e spiritualità.
La mostra “Segno e luce”, a cura di Andrea Nante e Carmelo Grasso, nasce su invito, all’artista, dell’abate Stefano Visintin o.s.b. e dei monaci benedettini che da anni, nell’ambito delle attività culturali della Benedicti Claustra, ramo onlus della comunità monastica, accolgono installazioni e interventi di arte contemporanea dei più noti nomi internazionali.
Nello splendido scenario del Coro Maggiore, realizzato dall’artista fiammingo Albert van den Brulle nel 1598, con il progetto Rivelazioni in Coro, i monaci focalizzano l’attenzione sulla relazione tra l’arte contemporanea e i luoghi di culto. Ne scaturisce un fecondo dialogo sul tema delle arti pensate in funzione della Gloria Dei.
Per l’edizione 2022, sul badalone del Coro Maggiore dal 14 gennaio al 3 aprile a ingresso gratuito, Giampaolo Babetto (Padova, 1947) presenta un’opera inedita che richiama con maestria alla genealogia di Gesù a partire da Jesse. Segue un percorso espositivo che eccezionalmente coinvolge anche la maestosa Sagrestia, con una selezione di opere di produzione grafica e metallica.
C.S.M.
Fonte: Studio Esseci, 28 dicembre 2021
GIAMPAOLO BABETTO. SEGNO E LUCE
14 Gennaio – 3 Aprile 2022
Ingresso gratuito
Venezia Basilica di San Giorgio Maggiore
Isola di S.Giorgio Maggiore, 30133 Venezia
Telefono: 041.5227827
abbazia@abbaziasangiorgio.it
visite@abbaziasangiorgio.it
www.abbaziasangiorgio.it