L’artista altoatesino della Val Gardena Aron Demetz vive un momento fecondo della sua carriera, con opere esposte in molti musei internazionali e italiani. Le sue sculture realizzate prevalentemente in legno, sono premiate dall’attenzione della critica e dei collezionisti di tutta Europa. Presente al Marca con un progetto site-specific, invitato dalla Fondazione Rocco Guglielmo, Demetz fa notare che «…per un artista, esporre le proprie opere scultoree a Catanzaro, in piena Magna Grecia, significa inevitabilmente confrontarsi con il Genius loci di una terra che affonda le sue radici nella tradizione artistico-culturale greco-romana…».
La riflessione che sottende la mostra dal titolo “Autarkeia II. Il richiamo della materia” ruota intorno al significato di “autarchia”, derivato dal greco “autarkeia” e declinato in una serie di soluzioni formali connesse semanticamente al concetto di “autosufficienza”. Nell’accezione di Demetz “autarkeia” non va intesa nel senso dell’ “accontentarsi” bensì, come scrive Alessandro Romanini, curatore della mostra «… come forma di conquista veicolata da una rigida autodisciplina, sostenuta dall’inesausta ricerca ed esercizio e alimentata da un continuo confronto con i capisaldi storici dell’arte plastica. E tra quest’ultimi la dimensione legata all’arte greca è al primo posto…».
Con Demetz le forme tradizionali divengono altro, così come diventa altro il ruolo assunto dal materiale lavorato abilmente dall’artista. Il legno diventa autore di un racconto; le resine provenienti dagli alberi delle montagne di casa per effetto del fuoco corrodono e riplasmano l’oggettiva bellezza delle forme, creando piaghe sugli adolescenziali corpi nudi intagliati. Progressivamente si assiste all’ingresso in scena di altri materiali quali il bronzo, il gesso, il vetro, così come alla figura singola si affiancano gruppi di figure infine le installazioni.
La mostra al Marca, dal 15 gennaio al 31 marzo 2022, propone una serie di opere che testimoniano questa appassionata ricerca espressiva: figure in legno, bronzo, in gesso e vetro, a conferma di come in Demetz la scultura sia pensiero tradotto in forma, elaborazione filosofica tradotta in prassi plastica. Anche il disegno trova spazio nel percorso espositivo, che è supportato da dettagliati apparati didattico-divulgativi e da un audio video che documenta lo stile e le tecniche dell’artista.
M.C.S.
Fonte: Studio Esseci, 29 dicembre 2021
ARON DEMETZ AUTARKEIA II RICHIAMO DELLA MATERIA
15 gennaio – 31 marzo 2022
Museo MARCA
Via Alessandro Turco 63 – 88100 Catanzaro
T. +39 0961 746797
info@museomarca.com
www.museomarca.info