Un uomo con la divisa da carcerato, seduto nella sala d’aspetto di un aeroporto, attende un volo per Roma che non parte mai. Sui display appare sempre la scritta “cancelled”, cancellato. Si chiama “Attesa” l’ultima opera dello street-artist italiano Nello Petrucci: un murale di 6 metri per 3, realizzato su carta con halftone, realizzato a inizio dicembre a Wynwood, il quartiere artistico di Miami, e in altre zone downtown, nei giorni in cui nella città statunitense era in corso la fiera d’arte internazionale “Art Basel”.

L’uomo ritratto nell’opera è Chico Forti, il produttore televisivo e velista italiano detenuto da 20 anni in un carcere americano, perché ritenuto responsabile di un omicidio per il quale si è sempre dichiarato «vittima di un errore giudiziario». Alla fine del 2020 l’estradizione di Forti, affinché potesse scontare la pena in Italia, sembrò molto vicina e invece è passato un altro anno.

“Attesa” vuole essere «una riflessione sulla speranza, su quello che definiremmo una “chiamata alla libertà”» spiega Petrucci, che da sempre con le sue opere affronta

tematiche sociali e di bruciante attualità. “Attesa” è un messaggio che si aggiunge a quello di molte personalità dello spettacolo, che negli anni si sono unite in un movimento di opinione per chiedere la revisione del processo a Forti e l’estradizione del condannato.

M.C.S.
Fonte: txtconsulting, 3 gennaio 2022