ANTOLOGIA SCELTA 2022 DI ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA.
Appuntamento annuale di una delle più attente gallerie d’arte europee, la mostra è articolata nelle due sedi italiane di Tornabuoni Arte, a Firenze e a Milano.
Partendo da un dipinto ottocentesco di Fattori, per arrivare a un video di Plessi del 2021 «l’antologia è intesa come una retrospettiva ad ampio raggio di osservazione sulle molteplicità delle dichiarazioni artistiche, dei movimenti, degli intenti che hanno determinato i passi fondanti della storia dell’arte», scrive la storica dell’arte Sonia Zampini nel volume che accompagna questa edizione. È possibile visitare l’esposizione “Arte moderna e contemporanea. Antologia scelta 2022”, in entrambe le sedi, da dicembre 2021 fino al 26 novembre 2022.
MILANO
L’esposizione milanese presenta una parte dedicata alla rappresentazione figurativa magistralmente evidenziata dalla risorgimentale “Carica di cavalleria” di Giovanni Fattori, datata 1870-1880. L’arte figurativa e l’attenzione all’elemento femminile si evidenziano nella tela di Campigli, “Le due sorelle” del 1942, dal forte richiamo etrusco; nel bellissimo “Nudo nel paesaggio” del 1951 di Casorati, protagonista del Realismo Magico; infine nel capolavoro di Mirò “Femme dans la nuit” del 1966. Da segnalare il Morandi, scelto come immagine di copertina di quest’anno, datato 1963, in cui gli oggetti raggiungono una dimensione quasi evocativa attraverso l’uso sapiente della luce.
La seconda parte della mostra raccoglie le opere di alcuni dei più importanti maestri del secondo dopoguerra italiano. Esempio meraviglioso è la “Combustione plastica” di Alberto Burri, espressione della tendenza al rifiuto verso la figurazione per aderire all’urgenza espressiva attraverso il segno, il gesto e la materia. La supremazia del gesto è invece indicata dall’azione dei tagli di Fontana, presente con diverse opere.
La volontà di prendere le distanze da ogni forma di rappresentazione e di soggettività si vede nell’opera di Castellani del 1973 dove la tensione della tela è data dall’uso di chiodi fissati nel telaio. Infine da segnalare la presenza alcuni importanti artisti internazionali come Uecker, Vasarely e Matta.
FIRENZE
La mostra allestita nella sede fiorentina presenta oltre cinquanta opere. Al primo piano della galleria troviamo una sezione dedicata ai grandi maestri dell’arte figurativa italiana della prima metà del Novecento, come Plinio Nomellini. Il suo Pastore con gregge e pecore (1900-1910) è un dipinto dall’atmosfera vibrante, che testimonia l’attenzione del pittore verso la natura e la rappresentazione del sociale.
Tra gli artisti che segnarono in maniera indelebile il periodo a cavallo delle due guerre, non possono mancare figure come Savinio rappresentato da Apparition du Printemps del 1929 o Massimo Campigli con un particolare affresco riportato su tela, Venezia – Gita in barca, del 1941. Piazza d’Italia di Giorgio de Chirico, del 1951, introduce alla pittura metafisica.
Al piano terra, un’ampia selezione di opere moderne e contemporanee, da Lucio Fontana, presente con cinque capolavori, al contesto dell’Arte Povera, con esempi di Alighiero Boetti e di Jannis Kounellis.
Altri protagonisti di questo periodo storico sono Enrico Castellani, Arnaldo Pomodoro, Piero Dorazio, Alberto Biasi, Emilio Isgrò. Chiude l’esposizione fiorentina, una sezione dedicata agli artisti internazionali. Di Wassily Kandinsky si può ammirare Communiqué, del 1936, e di Joan Mirò lo splendido Femme dans la nuit (1966), un intimo soliloquio carico di malinconia esistenziale.
C.S.M.
Fonti: Studio Esseci e Davis & Co, dicembre 2021
Immagine di apertura: Alberto Savinio, Apparition du Printemps 1929
ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA. ANTOLOGIA SCELTA 2022
Milano 16 dicembre 2021 – 26 novembre 2022
Firenze 3 dicembre 2021 – 26 novembre 2022
Tornabuoni Arte
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