IL DRAGO ALATO DI VAIA PROTEGGE LA RINASCITA DELLA MONTAGNA OFFESA. L’opera fa parte di un progetto di valorizzazione del legno dell’Avez del Prinzep, l’abete bianco di 244 anni più alto d’Europa, sterminato a Lavarone da un uragano nel 2018.
L’opera di Marco Martalar domina i boschi dell’Alpe Cimbra da Lavarone e presto sarà punto di partenza e arrivo del percorso tematico “Lavarone Green Land” che comprenderà altre sorprendenti istallazioni, con l’obiettivo di valorizzare il materiale recuperato dai boschi colpiti dalla tempesta Vaia. Il legno utilizzato per quest’opera non è stato trattato, perciò il possente Drago, col passare del tempo e degli anni, della forza della neve e del vento, a poco a poco scomparirà tornando a essere pura natura.
IL DRAGO E IL LEONE
A Mezzaselva di Roana sull’Altopiano dei Sette Comuni, dove vive, nel 2020 Marco Martalar raccolse 1.500 pezzi di alberi spezzati e radici sfibrate dalla tempesta e realizzò il Leone Alato di Vaia: il più grande del mondo, alto tre metri e lungo 4,5, simbolo del coraggio e della forza della gente di montagna.
Esattamente un anno dopo, l’artista diede un ulteriore segno di incoraggiamento a un’altra montagna che stava faticosamente rinascendo. Il Drago Alato si trova a Magré, frazione del comune di Lavarone, nell’Alpe Cimbra. Si tratta del Drago in legno più grande del mondo, per realizzare il quale sono occorsi mesi di lavoro, 3.000 viti e 2.000 scarti di arbusti.
LA TEMPESTA VAIA
Il 29 ottobre 2018 un uragano che ha superato in Trentino i 200 km/h ha ferito le montagne. L’evento meteorologico estremo proveniente dall’Atlantico ha schiantato milioni di alberi, con la conseguente distruzione di decine di migliaia di ettari di foreste alpine.
La tempesta porta il nome di Vaia Jakobs, manager di una multinazionale tedesca. Il suo nome fu donato dal fratello Skouras, noto giornalista televisivo dell’emittente tedesca WDR, all’Istituto di Meteorologia dell’Università di Berlino, che offre la possibilità di battezzare eventi atmosferici, ma in modo casuale. Così, quello che nelle intenzioni voleva essere un originale dono natalizio, è finito diversamente da quanto immaginato.
LAVARONE GREEN LAND
Il Drago di Vaia non è il primo passo di un progetto più ampio intrapreso dal Comune di Lavarone per la valorizzazione di 4 percorsi tematici. Il Sentiero delle leggende: Avi, l’Avez del Prinzep e il Drago Vaia; il Sentiero delle sorgenti, alla ricerca dell’acqua el vacarot; il Sentiero 4 salti nel bosco, Avi l’esploratore e gli animali; il Sentiero del respiro degli alberi. Un progetto pensato per coinvolgere le famiglie e che, attraverso fiabe e leggende, vuole trasmettere l’amore per la natura, il territorio, la montagna.
C.S.M.
Fonte: Trentino Marketing, 13 gennaio 2022
Il Drago Alato di Vaia, nell’Alpe Cimbra (visittrentino.info)