“Treviso contemporanea” si sviluppa in tre mostre, in tre diverse sedi nel cuore della città di Treviso, che ruotano attorno al tema comune “Mappare il mondo”.
Frutto della collaborazione tra Fondazione Benetton Studi Ricerche e Fondazione Imago Mundi, le mostre sono allestite a Ca’ Scarpa, nella chiesa di San Teonisto e alle Gallerie delle Prigioni e agiscono, ciascuna secondo la propria cifra, all’insegna della necessità di “mappare il mondo” nella percezione storica e contemporanea: dalle forme tradizionali della lettura cartografica dello spazio terrestre, alla trascrizione artistica nel rapporto che intercorre tra esperienza e rappresentazione, fino al lavoro di artisti e comunità appartenenti all’arte aborigena australiana. Il triplice appuntamento espositivo apre le porte al pubblico sabato 5 febbraio 2022 sino a domenica 29 maggio 2022.
MIND THE MAP! DISEGNARE IL MONDO DALL’XI AL XXI SECOLO
Ca’ Scarpa, Treviso
La mostra considera i mappamondi di ogni epoca e provenienza come espressioni di convenzioni sociali che hanno imposto confini, decretato l’orientamento a sud, a nord, o a est, reificato i concetti astratti di potenza e dominio, rivendicato con veemenza il proprio posto nel mondo o veicolato intense emozioni di fragilità e bellezza.
Dalle mappae mundi ospitate nei libri di preghiere del XIII secolo, alle straordinarie costruzioni cartografiche del mondo dei commerci oceanici, ai tappeti geografici contemporanei, alla mappa del mondo di Google, l’esposizione offre una riflessione sulle dinamiche di costruzione dell’immagine del mondo con la quale quotidianamente ci confrontiamo.
La mostra è a cura di Massimo Rossi ed è organizzata da Fondazione Benetton Studi Ricerche.
TERRA INCOGNITA. ESPLORAZIONI NELL’ARTE ABORIGENA
Chiesa di San Teonisto, Treviso
La collezione di arte aborigena facente parte della Luciano Benetton Collection ha avviato un processo di ricerca volto a indagare la vita artistica, culturale e sociale degli artisti e delle comunità che formano il panorama artistico aborigeno dell’Australia.
Una grande installazione composta da oltre ottanta tele dipinte crea un paesaggio vibrante di colori, da osservare dall’alto e da una certa distanza, come si conviene agli spazi sacri, e ai luoghi a cui ci si avvicina con rispetto. Un paesaggio composto da diverse esperienze ed espressioni, che non esclude nessuno, ma neppure nega la possibilità di auto-escludersi.
La mostra è a cura di D. Harding ed è organizzata da Fondazione Imago Mundi.
ATLANTE TEMPORANEO. CARTOGRAFIE DEL SÉ NELL’ARTE DI OGGI
Gallerie delle Prigioni, Treviso
C’è mappa e mappa. Esiste una cartografia ‘applicata’ scientificamente e ‘percepita’ individualmente; ci sono, in sostanza, cartografi-esploratori e cartografi-artisti. Se si comprende il legame tra realtà e raffigurazione, così come esiste all’interno di un’opera d’arte, risulta chiaro che ciò che si percepisce come immediato è in realtà il rapporto tra esperienza e mezzo di rappresentazione.
Quattordici artisti attivano i loro sensi verso di sé, sviluppando il significato tradizionale di mappa lungo strade non convenzionali: quelle del subconscio, del corpo, dei pensieri, delle memorie che interagiscono in ognuno di noi.
Gli artisti in mostra sono Oliver Laric, Jeremy Deller, Paul Maheke, Matt Mullican, James Lewis, Kiki Smith, Walid Raad, Ibrahim Mahama, Otobong Nkanga, Rochelle Goldberg, Seymour Chwast, Enam Gbewonyo, Sanford Biggers e Sarah Entwistle.
La mostra è a cura di Alfredo Cramerotti ed è organizzata da Fondazione Imago Mundi
C.S.M.
Fonte: PCM Studio, 17 gennaio 2022
Immagine di apertura: Honil kangni yŏktae kukto chi to [Kangnido],
mappa completa delle terre e delle regioni dei paesi storici e delle capitali,
metà secolo XVI, tempio buddista Honkōji di Shimabara,
Giappone (Kyūshū, prefettura di Nagasaki)
TREVISO CONTEMPORANEA
5 febbraio – 29 maggio 2022
Fondazione Benetton Studi Ricerche
Via Cornarotta, 7-9 – Treviso
www.fbsr.it
Fondazione Imago Mundi
Piazza del Duomo, 20 – Treviso
www.fondazioneimagomundi.org
