Da villaggi palafitticoli neolitici, giungono in Italia utensili che hanno rispondenze con quanto raffigurato nelle incisioni rupestri della Valle Camonica.
Al MUPRE – Museo Nazionale della Preistoria della Valle Camonica, un eccezionale nucleo di reperti archeologici concessiin prestito dal Museo Nazionale di Zurigo. Si tratta di armi, utensili, vasellame e oggetti di ornamento, collocati lungo un arco temporale che dal Neolitico giunge sino all’età del Ferro. Le testimonianze, di straordinaria qualità, offrono al visitatore la possibilità di immergersi in un viaggio nel tempo che mette a fuoco affinità e differenze, reti di commerci e scambi di prodotti ma anche circolazione di idee e iconografie. La preziosa esposizione “Uno sguardo oltre le Alpi” è visibile dal 12 febbraio al 29 maggio 2022.
Di grande suggestione le placche di cintura in lamina di bronzo provenienti da sepolture femminili di VI e V sec. a.C., decorate con raffigurazioni simboliche che alludono al viaggio. Rimane ancora indecifrata l’iscrizione che compare su uno straordinario elmo dell’età del Ferro.
«Leggere questi reperti provenienti da scavi in Svizzera accanto alle coeve testimonianze della nostra Valle Camonica custodite al MUPRE dimostra, una volta di più come la cerchia alpina, con le sue alte vette, non fosse di impedimento alla circolazione di modelli, e di popolazioni, tra i due versanti. Ma suggerisce anche confronti stimolanti, che aiutano a completare le nostre conoscenze di quei periodi tanto lontani» afferma Emanuela Daffra, Direttore regionale Musei Lombardia.
«La concessione di questi preziosissimi reperti da parte del Museo Nazionale di Zurigo è il frutto delle collaborazioni che il nostro museo sta instaurando con diverse istituzioni museali europee. All’interno di questa rete di rapporti, tre nostre stele sono state protagoniste a Zurigo della recente mostra “Uomini scolpiti nella pietra” dedicata alla diffusione in Europa, a partire da seimila anni fa, di statue, statue-stele e massi-menhir attraverso i quali sono raccontati i profondi cambiamenti economici e sociali avvenuti tra il IV e il III millennio a.C. Immagini di uomini e donne della nuova élite che, dopo la morte, sono venerati come antenati e considerati eroi o anche divinità» sottolinea la direttrice del MUPRE Maria Giuseppina Ruggiero.
Il MUPRE Museo Nazionale della Preistoria, ospitato nell’antico edificio di Villa Agostani nel centro storico di Capo di Ponte (BS) integra, con l’esposizione dei reperti, il patrimonio di immagini incise sulle rocce e ricompone, in un insieme inscindibile, l’espressione identitaria della Valle Camonica, famosa in tutto il mondo per il suo straordinario complesso di raffigurazioni incise sulle rocce, in gran parte risalenti alla Preistoria.
C.S.M.
Fonte: Studio Esseci, 24 gennaio 2022
Immagine di apertura: Particolare della testa del toro
Ticino, Giubiasco (?). Tomba 262. IV sec. a.C. (?)
UNO SGUARDO OLTRE LE ALPI. Materiali archeologici dal Museo Nazionale di Zurigo
12 febbraio – 29 maggio 2022
MUPRE Museo Nazionale della Preistoria della Valle Camonica
Via S. Martino, 7, 25044 Capo di Ponte (Brescia)
+39 0364 42403
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