Torna al Palazzo Ducale di Mantova l’ippopotamo seicentesco dei Gonzaga, sopra il quale troneggiava la mummia di Passerino Bonacolsi. La mostra “Naturalia e Mirabilia” è aperta da aprile a ottobre 2022.
Nel 1627, quando il matematico e ingegnere Josef Fürttembach si trovava in viaggio a Mantova, notava “una tale collezione di tutte le cose più meravigliose mai viste, che per descriverle adeguatamente ci vorrebbe un libro”. Si riferiva alla raccolta di naturalia e mirabilia dei Gonzaga: una serie di oggetti e reperti bizzarri e insoliti, provenienti dal mondo minerale, vegetale e animale, che costituivano una “campionatura” dell’universo all’epoca conosciuto.
Faceva bella figura di sé un ippopotamo, che il viaggiatore tedesco non mancava con stupore di notare: “Un vitello marino [sic] grande quanto un bue (…), un animale goffo con grande testa ed ampie fauci, e con quattro denti ricurvi (…)”. “Questa bestia è messa come se fosse viva, è completamente imbottita, la pelle ha lo spessore di un pollice”. E qui il particolare più macabro: “Su di essa sta completamente eretto il cadavere di Passaringo Bonacorsio [Passerino Bonacolsi], ricoperto da una cortina, affinché l’Appartamento delle dame non rechi ripugnanza; fu ucciso molto tempo fa da un mantovano e si può ancora vedere sul cranio una ferita molto estesa (…)”.
L’animale, scampato miracolosamente al sacco di Mantova del 1630, rimase in città e, orfano del suo “cavaliere” disperso come narra la diceria nel 1707, fu incorporato nel corso del Settecento alle collezioni naturalistiche dell’Accademia Nazionale Virgiliana. Nel 1783 fu spostato presso il Museo di Storia Naturale dell’Università di Pavia, dove si conserva ancora oggi, tra i pezzi più rilevanti del Museo Kosmos.
Si crede possa essere uno dei due animali giunti a Mantova dall’Egitto nel 1603, cacciati da tale Federigo Zerenghi. Si tratta di una delle “tassidermie”, ovvero esemplari animali conservati attraverso una tecnica diversa dall’imbalsamazione, ed è ancora oggi, nonostante gli oltre 400 anni d’età, in ottima “salute”.
LA MOSTRA
In “Naturalia e Mirabilia. Scienze alla corte dei Gonzaga”, a cura di Stefano L’Occaso, aperta dall’8 aprile al 9 ottobre 2022, è possibile ammirare anche il celebre ippopotamo, in prestito dal Museo Kosmos di Pavia. La mostra è allestita esattamente nello stesso luogo dove i Gonzaga tenevano questa collezione, ovvero la Galleria delle Metamorfosi, prospiciente il Giardino dei Semplici, che viene finalmente riaperta al pubblico.
Il programma di avvicinamento all’apertura della nuova sezione espositiva prevede una serie di divertenti anticipazioni attraverso le pagine social di Palazzo Ducale.
(Collezione permanente Naturalia e Mirabilia, e dente di Narvalo /Corno di Unicorno, vedi notizia DeArtes qui)
C.S.M.
Fonte: Ufficio Stampa 8 febbraio 2022
NATURALIA E MIRABILIA. SCIENZE ALLA CORTE DEI GONZAGA
8 aprile 2022 – 9 ottobre 2022
Palazzo Ducale – Appartamento delle Metamorfosi (prospicente il Giardino dei Semplici)
Mantova
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