Un pavimento d’oro e un tappeto di conchiglie trasformano i Binari delle ex Officine Grandi Riparazioni: inizia il semestre d’arte di OGR Torino, l’hub di 35.000 mq nel cuore della città.
Un programma artistico dal forte respiro internazionale, che, fino a giugno 2022, esplora i linguaggi più innovativi e sperimentali della scena del contemporaneo. Si inizia dal 25 febbraio 2022 con le ricerche delle due artiste Maria Hassabi e Nina Canell: i visitatori possono immergersi in installazioni ambientali per immaginare nuove relazioni con il tempo e ridefinire l’impatto della propria presenza su ciò che li circonda.
Maria Hassabi con Here porta all’interno di OGR sei danzatori immersi in una installazione che ricopre d’oro il Binario 1, restituendo uno spazio e un tempo sospesi e un invito a vivere il momento presente. Nel Binario 2 l’installazione Hardscapes di Nina Canell muta e si evolve con la presenza fisica del pubblico, sottolineando come l’essere umano possa influire e lasciare il segno nell’ambiente in cui si muove.
IN APRILE
Una ridefinizione della relazione con il mondo che ci circonda e la sua evoluzione – dai conflitti alla trasformazione ambientale dell’antropocene – caratterizza le mostre che apriranno ad aprile: Alluvium, il progetto site-responsive di Ramin Haerizadeh, Rokni Haerizadeh e Hesam Rahmanian che segna il ritorno di OGR Torinoin laguna in occasione della Biennale di Venezia,e il nuovo progetto espositivo insieme al Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea. OGR Torino rafforza così sia la ricerca sia il legame con istituzioni d’eccellenza quali Secession e Wiener Festwochen, Vienna, Onassis Foundation, Atene, GAMeC, Bergamo.
APPROFONDIMENTI: LE MOSTRE
Le due grandi personali di Maria Hassabi e di Nina Canell aprono in contemporanea dal 25 febbraio al 27 marzo 2022.
HERE DI MARIA HASSABI
Un ambiente scultoreo muta gli spazi del Binario 1 creando il paesaggio per Here, live-installation di Maria Hassabi a cura di Samuele Piazza con Nicola Ricciardi, commissionata da Secession e Wiener Festwochen – Vienna, prodotta da OGR Torino in collaborazione con Onassis Foundation – Atene con il supporto di Milvus Artistic Research Center (MARC) – Knislinge, e Onassis Stegi – Atene.
I corpi dell’artista e di cinque ballerini abitano la scultura e invitano i visitatori a unirsi a loro in una condivisione di tempo e presenza. I micromovimenti che caratterizzano la coreografia sono un invito ad ancorare la propria consapevolezza al presente, all’essere here, nel tempo e nello spazio.
Dai primi anni 2000, Maria Hassabi ha creato una pratica coreografica unica nel suo genere che si concentra sull’immobilità e sullo spazio vuoto compreso tra i movimenti. Al centro delle coreografie, immobilità e decelerazione sono usate sia come tecniche che come soggetto della rappresentazione, mentre i corpi che performano oscillano tra danza e scultura, corpo vivo e immagine fissa.
HARDSCAPES DI NINA CANELL
Al Binario 2 trova posto Hardscapes, la personale di Nina Canell, a cura di Samuele Piazza con Lorenzo Giusti, realizzata in collaborazione con GAMeC Bergamo. Un grande ledwall ospita Energy Budget (2017-18) – opera video realizzata insieme a Robin Watkins che esplora i modi diversi in cui l’energia si manifesta e circuita, a volte in maniera invisibile, in simbiosi inedite tra natura e ambiente antropizzato. L’artista ha concepito anche una nuova versione di Muscle Memory: contemporaneamente costruita e distrutta dal movimento e dalla densità dei corpi, questa scultura si sgretola letteralmente sotto i piedi dei visitatori. Le conchiglie che la compongono sono in realtà la materia prima per la maggior parte del nostro mondo costruito, essendo alla base della costituzione del cemento.
ALLA BIENNALE DI VENEZIA
OGR torna in laguna, negli spazi del Complesso dell’Ospedaletto, dal 20 aprile al 27 novembre 2022 in occasione della 59. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia, presentando il trio di artisti iraniani Ramin Haerizadeh, Rokni Haerizadeh e Hesam Rahmanian con Alluvium, progetto site-responsive a cura di Samuele Piazza, realizzato e prodotto da OGR con il sostegno di Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT.
ALLE OGR DAL CASTELLO DI RIVOLI
La collaborazione con il Castello di Rivoli, Museo d’arte contemporanea, continua negli spazi di OGR con la mostra Naturecultures. Arte e Natura dell’Arte povera a oggi. Dalle Collezioni della Fondazione CRT per l’Arte al Castello di Rivoli. A cura di Carolyn Christov-Bakargiev, Marcella Beccaria e Samuele Piazza, dal 28 aprile al 22 settembre 2022 l’esposizione accoglie nei Binari 1 e 2alcuni lavori, storici e contemporanei, della collezione,in comodato al museo torinese.
C.S.M.
Fonti: OGR e Facco P&C, 10 febbraio 2022
Immagine di apertura:
MariaHassabi, HERE, Secesion 2021, Oisiün Monagha Photo ThomasPoravas
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