Poco noto al pubblico italiano, Sorolla è stato uno dei massimi rappresentanti della moderna pittura iberica a cavallo tra Ottocento e Novecento, contribuendo in modo determinante al suo rinnovamento e aprendola al clima della Belle Époque.
Per la prima volta in Italia, attraverso circa 60 opere, un’esposizione monografica ripercorre la ricca e fortunata produzione artistica del grande pittore spagnolo Joaquín Sorolla y Bastida (Valencia 1863 – Cercedilla 1923). La mostra “Joaquín Sorolla pittore di luce” è aperta al pubblico dal 25 febbraio al 26 giugno 2022 negli ambienti al primo piano del Palazzo Reale di Milano.
Tra gli artisti più amati e apprezzati del suo tempo sia per la grande qualità tecnica che per il carattere umile e benevolo, Joaquín Sorolla ottenne una fama che travalicò ben presto i confini nazionali, partecipando e ottenendo prestigiosi premi alle grandi manifestazioni internazionali. Fu il Grand Prix, ottenuto all’Esposizione Universale di Parigi nel 1900, a lanciare la sua pittura di luce e colore definitivamente sulla scena internazionale. A Londra nel 1908 venne acclamato come “il più grande pittore vivente al mondo”.
La sua straordinaria storia si incrociò spesso con l’Italia, a partire da un primo soggiorno romano nel 1885. Sorolla si stabilì per un periodo ad Assisi e ritornò spesso nel Bel Paese, partecipando assiduamente alle Biennali di Venezia, sin dalla prima edizione nel 1895, e all’Esposizione Internazionale di Roma nel 1911. Fondamentale per la sua carriera fu l’incontro con il mecenate americano Archer Milton Huntington, fondatore nel 1904 dell’Hispanic Society of America di New York, dove realizzò un monumentale ciclo decorativo.
Accanto al profondo amore per la pittura, Sorolla ha sempre accompagnato un ancor più intenso legame con la famiglia, il suo soggetto prediletto. In molte delle sue splendide tele, egli raccontò l’amore per Clotilde, moglie, musa e vera compagna di vita, e per i tre figli, María, Joaquín ed Elena.
Quella di Sorolla è un’esperienza artistica intensa e magnifica, fatta di gioie e di sofferenze, di soddisfazioni e di ricerca, nella quale lo studio della luce, rigorosamente dal vero e en plein air, anche per i soggetti più impegnativi e di grande formato, rappresenta la via maestra del rinnovamento pittorico verso un linguaggio raffinato, spontaneo e immediato.
La mostra – a cura di Micol Forti e Consuelo Luca de Tena, con la direzione scientifica di Domenico Piraina – ripercorre tutto l’arco della carriera di Joaquín Sorolla y Bastida, dagli esordi negli anni Ottanta dell’Ottocento nella natia Valencia fino alla morte, sopraggiunta nel 1923. Dividendo gli splendidi esempi della sua ricerca artistica in sezioni tematiche, il percorso offre un ritratto esaustivo, umano e artistico del pittore. Catalogo edito da Skira.
C.S.M.
Fonte: Ufficio Stampa Mostra, febbraio 2022
Immagine di apertura: Joaquín Sorolla, Istantanea Biarritz, Madrid Museo Sorolla
JOAQUÍN SOROLLA PITTORE DI LUCE
25 febbraio – 26 giugno 2022
Palazzo Reale
Piazza del Duomo, 12 – Milano
T: +39 02 884 45 181
E: c.mostre@comune.milano.it
www.palazzorealemilano.it
www.mostrasorolla.it