La raffigurazione femminile nella pittura a soggetto sacro attraverso opere di allievi del Moretto: Francesco Ricchino, Agostino Galeazzi, Luca Mombello.
Il Museo Diocesano di Brescia, all’interno del complesso cinquecentesco di San Giuseppe,ospita la mostra “Sacro al femminile. Opere degli allievi di Moretto” che presenta 13 dipinti realizzati dai principali allievi bresciani di Alessandro Bonvicino detto il Moretto, quali Francesco Ricchino (1509/1513-1573), Agostino Galeazzi (1523 – 1576/1579) e Luca Mombello (1518/1520–1594/1595), provenienti dalla collezione del Museo Diocesano di Brescia, dai Musei Civici di Brescia e da raccolte private. La mostra, resa preziosa da opere inedite o che non si vedevano in pubblico da molti decenni, è visibile dal 12 febbraio al 12 giugno 2022.
Valorizzando il concetto di museo diffuso, la rassegna, curata da Davide Dotti, completa il percorso dell’esposizione Donne nell’Arte da Tiziano a Boldini, allestita a Palazzo Martinengo a Brescia (vedi notizia DeArtes qui) che documenta come la raffigurazione della donna abbia rivestito un ruolo di primo piano nella storia dell’arte italiana.
La mostra analizza la figura femminile nella pittura a soggetto sacro che, non solo per il Moretto ma anche per Agostino Galeazzi e Luca Mombello, rappresenta la parte numericamente più rilevante della loro produzione pittorica, attraverso dipinti come l’Immacolata e Dio Padre, La conversione della Maddalena, l’Incoronazione della Vergine con l’allegoria della Pudicizia e dell’Umiltà e La presentazione di Maria al tempio del Mombello.
Per l’occasione sono presentati alcuni dipinti inediti di Agostino Galeazzi, come la Sacrafamiglia con san Giuseppe e san Giovannino e Noli me tangere, preziose aggiunte al limitato catalogo del maestro bresciano, oltre allo Sposalizio mistico di santa Caterina di Luca Mombelloche conserva ancora la cornice originale disegnata e intagliata dallo stesso artista.
Dopo oltre un secolo dall’ultima apparizione in pubblico, avvenuta nel 1904 all’Esposizione Nazionale bresciana, si può nuovamente ammirare la splendida pala d’altare raffigurante la Madonna col Bambino e le sante Cecilia e Caterina e due committenti, capolavoro giovanile di Agostino Galeazzi datato 1552, un tempo posizionata sull’altare della nobile famiglia bresciana dei Luzzago nella chiesa San Pietro in Oliveto, quindi trasferita nel corso del XIX secolo nel Palazzo Vescovile di Brescia. Catalogo Silvana Editoriale.
C.S.M.
Fonte: Ufficio Stampa, febbraio 2022
Immagine di apertura: Luca Mombello, Santa Giulia, collezione privata
SACRO AL FEMMINILE. OPERE DEGLI ALLIEVI DI MORETTO
12 Febbraio – 12 Giugno 2022
Museo Diocesano
via Gasparo da Salò, 13, Brescia
Informazioni: tel. 030.40233
museo@diocesi.brescia.it
www.museodiocesano.brescia.it