Due mostre al Museo Diocesano ‘Carlo Maria Martini’: La passione, arte italiana del ‘900 dai Musei Vaticani e le immagini sulla nostra storia del fotografo Maurizio Galimberti.

LA PASSIONE. ARTE ITALIANA DEL ‘900 DAI MUSEI VATICANI
DA MANZÙ A GUTTUSO, DA CASORATI A CARRÀ
Quaranta opere dei maggiori artisti del Novecento italiano, provenienti dalla Collezione d’Arte Moderna e Contemporanea dei Musei Vaticani, interpretano la Passione di Cristo.

Il Museo Diocesano Carlo Maria Martini di Milano e i Musei Vaticani presentano, dall’11 marzo al 5 giugno 2022, la mostra “La Passione. Arte italiana del ‘900 dai Musei Vaticani. Da Manzù a Guttuso, da Casorati a Carrà”, curata da Micol Forti e da Nadia Righi.

L’esposizione documenta la forza innovativa con cui l’arte del XX secolo ha affrontato le tematiche sacre, nel costante confronto tra la tradizione, l’evoluzione della ricerca linguistica e l’espressione di una nuova sensibilità spirituale.

Renato Guttuso, Mano del Crocifisso, 1965, Musei Vaticani, Collezione d’Arte moderna e contemporanea

Le opere selezionate comprendono un ampio arco del Novecento italiano, soffermandosi in particolare sul periodo tra la prima e la seconda guerra mondiale, quando gli artisti vivevano un periodo di profonda riflessione sulla devastazione causata dagli eventi bellici e tentavano di ripartire con grande slancio creativo, cercando di rispondere alle domande sempre più urgenti poste dalla società contemporanea.

La mostra presenta 40 opere di Felice Casorati, Carlo Carrà, Marino Marini, Ottone Rosai, Renato Guttuso, Fausto Pirandello, Pericle Fazzini, Giacomo Manzù, provenienti dalla Collezione di Arte Contemporanea dei Musei Vaticani, cui si affiancano nomi meno celebrati, quali Aldo Carpi, Giuseppe Montanari, Antonio Giuseppe Santagata, Felice Carena, Gerardo Dottori ma ugualmente capaci d’interpretare la Passione di Cristo, come segno della sofferenza che ha toccato l’intera umanità e, nello stesso tempo, di considerare la sua Resurrezione come speranza e rinascita a vita nuova. Una sezione è riservata alla figura di Paolo VI e al suo pensiero sull’arte, in particolare a quella contemporanea, e sull’architettura.
Catalogo Silvana Editoriale.

Maurizio Galimberti, Falcone e Borsellino, 1992, fotografia di Toni Gentile

MAURIZIO GALIMBERTI
UNO SGUARDO SULLA NOSTRA STORIA
L’esposizione presenta 30 immagini-mosaico create da uno dei più celebrati fotografi italiani, che ripercorre la storia del Novecento attraverso i suoi protagonisti: Giovanni Paolo II, Madre Teresa di Calcutta nel tenero gesto di abbracciare un bambino, Nelson Mandela nel suo simpatico incrocio di pugni con Muhammad Ali o Nikita Krusciov mentre sbatte la propria scarpa sullo scranno dell’Assemblea delle Nazioni Unite a New York. E quegli episodi cruciali che segnarono il secolo passato, dalla guerra in Vietnam all’attentato alle Twin towers, finoall’attuale pandemia di Covid-19. Inoltre tanti sguardi sui più piccoli: le drammatiche immagini dei bambini di Auschwitz, della Cambogia di Pol Pot, del Vietnam, di Srebrenica, o ancora dei piccoli migranti morti su una spiaggia o separati dai genitori sul confine tra Starti Uniti e Messico, o che cercano salvezza tra le braccia dei soldati.

Maurizio Galimberti, Amal, Yemen, 2018, foto di Tyler Hicks

Il Museo Diocesano di Milano ospita, dal 1 marzo al 1 maggio 2022, Uno sguardo sulla nostra storia, mostra a cura di Denis Curti che presenta 30 fotografie di grande formato di Maurizio Galimberti (Como, 1956), autore italiano tra i più conosciuti e celebrati del panorama artistico italiano e internazionale. Galimberti si è affermato grazie alle sue composizioni a mosaico, realizzate con macchine fotografiche istantanee, nelle quali, il soggetto – sia esso una persona o una porzione di città – viene scomposto in numerosi scatti, spesso corrispondenti a diverse prospettive, e ricomposto in una immagine sfaccettata.

La mostra, ricorda l’autore, nasce dal confronto con Paolo Ludovici, che ha prodotto l’intero lavoro e ha prestato tutte le opere esposte. Usando una particolare tecnica, Galimberti esplora il Secolo breve dando nuova vita e nuovi significati agli scatti realizzati da altri autori. Volumi di accompagnamento Skira.

C.S.M.
Fonte: Ufficio Stampa, febbraio 2022
Immagine di apertura: Carlo Carrà, Pietà, 1948, Musei Vaticani,
foto © Governatorato SCV, Direzione dei Musei e dei beni Culturali

LA PASSIONE. ARTE ITALIANA DEL ‘900 DAI MUSEI VATICANI
DA MANZÙ A GUTTUSO, DA CASORATI A CARRÀ
11 marzo – 5 giugno 2022

MAURIZIO GALIMBERTI. UNO SGUARDO SULLA NOSTRA STORIA
1 marzo – 1 maggio 2022

MuDiMi – Museo Diocesano Carlo Maria Martini
p.zza Sant’Eustorgio, 3, Milano
Informazioni: T. +39 02 89420019
www.chiostrisanteustorgio.it

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