Si moltiplicano le iniziative a sostegno del popolo Ucraino, iniziando dalle linee programmatiche del Ministro Franceschini. Da Puntinpeace al MAXXI di Roma al Castello di Rivoli a Torino, dalla Scala ai Teatri di Reggio Emilia, Ravenna, Parma, Mantova eccetera…
Per le iniziative messe precedentemente in atto per l’ #ucraina, si rimanda alla notizia DeArtes qui
Per l’iniziativa del MiC “La cultura unisce il mondo” vedi notizia DeArtes qui
MINISTRO FRANCESCHINI: IL MOMENTO RICHIEDE GRANDI SCELTE MA ANCHE PICCOLI GESTI
AL CONSIGLIO D’EUROPA PROPORREMO INIZIATIVA PER ACCOGLIERE E SOSTENERE ARTISTI UCRAINI
PIENO SOSTEGNO ALLA DICHIARAZIONE DI ANGERS DEI MINISTRI DELLA CULTURA EUROPEI
«È importante e significativo che il mondo dell’arte si stia mobilitando, dal Maxxi alla Biennale di Venezia, alla Triennale di Milano (vedi notizia DeArtes qui) per il sostegno al padiglione dell’Ucraina e ai suoi artisti, fino alle campagne digitali che vedono protagonisti i musei statali (vedi notizia DeArtes qui). È un momento che richiede grandi scelte, ma anche piccoli gesti. Queste iniziative sono davvero importanti sia perché i proventi andranno alle associazioni che sostengono i profughi ma anche perché credo che il più grande contributo che si possa dare ora per sostenere quel Paese, sia far conoscere i suoi artisti, la loro musica, la loro storia».
Nel corso della riunione informale dei Ministri della cultura europei ad Angers del 7 marzo, che si è svolta nel quadro del semestre di presidenza francese della Unione Europea, è stata approvata una dichiarazione di massima solidarietà agli artisti e intellettuali ucraini che impegna le istituzioni culturali europee a coordinarsi per sostenerli nel proseguire il loro lavoro e nell’esercitare la loro libertà di creazione e di espressione.
Franceschini è così intervenuto: «La nostra forza è essere uniti nelle reazioni e nelle azioni, sia nei confronti dell’atteggiamento da tenere rispetto alle presenze della Federazione Russa o di artisti russi nelle diverse manifestazioni, sia rispetto alle giuste iniziative di ospitalità di artisti ucraini, di promozione della cultura ucraina. Ogni azione è molto più forte se è un’azione di tutti… L’Italia darà un contributo in questo senso, avendo la presidenza del Consiglio d’Europa: il 1 aprile presiederò a Strasburgo una conferenza alla quale saranno invitati tutti i ministri della cultura dei paesi aderenti, tranne la Federazione Russa che è stata già sospesa da questa organizzazione. In quella sede potranno essere adottate iniziative comuni anche oltre i confini dei soli Paesi appartenenti all’Unione Europea».
Fonte: Ufficio Stampa MiC, 9 e 7 marzo 2022
MILANO. TEATRO ALLA SCALA
RICCARDO CHAILLY DIRIGE LO STABAT MATER DI ROSSINI.
SOLISTI ROSA FEOLA, JUAN DIEGO FLÓREZ E ALEX ESPOSITO.
PROVENTI INTERAMENTE DEVOLUTI A SOSTEGNO DEL POPOLO UCRAINO
Interpretando un auspicio unanime dei Professori d’Orchestra, degli Artisti del Coro e di tutti i lavoratori, la Direzione del Teatro alla Scala e il Maestro Riccardo Chailly hanno organizzato per lunedì 4 aprile il Concerto per la Pace, per raccogliere fondi in favore delle popolazioni colpite dagli eventi bellici in Ucraina.
Insieme all’Orchestra e al Coro diretto da Alberto Malazzi, un eccezionale quartetto di cantanti che comprende alcuni dei migliori interpreti rossiniani del nostro tempo. I solisti saranno il soprano Rosa Feola, il tenore rossiniano per eccellenza Juan Diego Flórez, il basso Alex Esposito e il mezzosoprano Veronica Simeoni.
Il Teatro e gli Artisti esprimono la loro ferma condanna della guerra e la loro solidarietà con le vittime di una violenza cieca e insensata: tutti i musicisti e i lavoratori coinvolti partecipano a titolo gratuito e in sala non sono previsti omaggi di nessun tipo per massimizzare l’esito della raccolta fondi.
Il concerto è in vendita da martedì 15 marzo alle ore 12 online sul sito e presso la Biglietteria del Teatro. Biglietti da 10 a 95 euro, con invito ad aggiungere una donazione nel corso dell’operazione d’acquisto. Quota per aziende 500 euro.
I proventi di biglietteria del concerto e quelli delle donazioni saranno interamente devoluti al nuovo Fondo #milanoaiutaucraina di Fondazione di Comunità Milano Onlus, e alla Croce Rossa Italiana Internazionale, nello sforzo di sostenere i profughi in arrivo a Milano e quelli rimasti in Ucraina e nei Paesi vicini. Il Fondo potrà inoltre sostenere iniziative di utilità sociale volte a mitigare le conseguenze sociali della guerra in Ucraina sul territorio milanese.
Fonte: Ufficio Stampa, 11 marzo 2022
ROMA. MAXXI: UKRAINE. SHORT STORIES
INCASSI DEVOLUTI AL FONDO PER L’EMERGENZA UMANITARIA
Artisti contemporanei dall’Ucraina presentano lavori legati agli eventi del 2014 con cui il Paese europeo è stato costretto a misurarsi e ai profondi cambiamenti che ha attraversato negli ultimi anni. La mostra presenta 140 opere di giovani emergenti e autori affermati, con stili e tecniche che spaziano dagli effetti ottici ai paesaggi-sculture alle magie del 3D. I racconti individuali diventano tessere di un mosaico sull’Ucraina di oggi, di cui offre uno spaccato ancora attuale.
L’arte e la cultura parlano un linguaggio universale, che unisce i popoli nel segno del dialogo e rifiuta ogni forma di violenza. Il MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo, in collaborazione con la Fondazione Imago Mundi (fondata a Treviso da Luciano Benetton e che raccoglie, a oggi, le opere di oltre 26mila artisti di 163 Paesi) apre la stagione espositiva 2022 con la mostra “Ukraine: Short stories. Contemporary artists from Ukraine”, testimonianza di vicinanza alla popolazione e alla comunità artistica del Paese colpite dall’aggressione di Putin. Queste, sono state le parole con cui Giovanna Melandri, Presidente Fondazione MAXXI, ha annunciato l’iniziativa fuori programma.
#ukraineshortstories a cura di Solomia Savchuk, Head of Contemporary Art al Mystetskyi Arsenal di Kiev, è ospitata allo spazio Corner dal 10 al 20 marzo 2022 con un biglietto simbolico di 5 €. Gli incassi saranno devoluti al fondo per l’emergenza umanitaria in Ucraina costituito da UNHCR, UNICEF e Croce Rossa, come pure gli incassi del museo di due domeniche.
Comunicato stampa, 9 marzo 2022
PUTINPEACE
ARTISTI UNITI CONTRO LA GUERRA
LA PAGINA INSTAGRAM ATTIVA FINO ALLA FINE DEL CONFLITTO
La pagina Instagram @putinpeace in pochi giorni ha già raccolto decine di opere d’arte da tutto il mondo, realizzate come grido contro l’invasione russa in Ucraina. Da celebri personalità della fotografia come Oliviero Toscani o della moda come Jean Charles de Castelbajac e dell’arte con TvBoy, passando per decine di grafici, fotografi, illustratori, artisti visivi e video: in tanti stanno inviando messaggi di pace, con la speranza che possano arrivare alla popolazione ucraina, per farla sentire meno sola. Con un’unica avvertenza: “The Gallery will close when the war is over“.
La scorsa settimana due dei tre fondatori di #putinpeace (insieme ad Andreana Ferri – Livorno 1992) Fabrizio Spucches, Catania 1987, e Umberto Cofini, Padova 1993, sono partiti per il confine tra Romania e Ucraina, insieme a Francesco Perruccio. Dopo aver realizzato ritratti, interviste e reportage Umberto e Francesco sono tornati in Italia portando con sé una famiglia di tre rifugiati ucraini mentre Fabrizio continua il suo viaggio, oggi verso la Moldavia e fino a ieri nei pressi del ponte di Sighetu Marmatiei. “Welcome to European Union” è il saluto che rivolge a quanti riescono a passare il confine, poi scatta foto e realizza interviste che condivide in tempo reale.
Fonte: ufficio Stampa, 9 marzo 2022
REGGIO EMILIA RAVENNA PARMA MANTOVA….
PROLUNGATA LA TOURNEE ITALIANA DEL CIRCUS-THEATRE ELYSIUM DI KIEV
La compagnia Circus-Theatre Elysium di Kiev sta portando in un tour europeo, iniziato proprio allo scoppio della guerra, “Alice in Wonderland”, uno spettacolo adatto a pubblici di ogni età di arte circense, teatro acrobatico, recitazione e danza, con sullo sfondo suggestive animazioni 3D, liberamente ispirato al romanzo di Lewis Carroll. In Italia è scattata una rete di solidarietà fra i teatri e altre date si stanno aggiungendo alla tournée nella Penisola, per offrire agli artisti un posto sicuro lontano dalle bombe che la Russia fa cadere sull’Ucraina e per garantire loro un sostegno economico in questo momento difficile.
Gli acrobati/danzatori di Kiev, in tutto una trentina di elementi a dar vita a uno show magico ed elegante, sono attesi al Teatro Municipale Valli di Reggio Emilia mercoledì 30 marzo ore 19. Parte del ricavato sarà devoluto in azioni di solidarietà, come anche al Teatro Regio di Parma giovedì 31 marzo ore 21. Giovedì 14 aprile ore 21 “Alice” sarà al Teatro Sociale di Mantova, con l’intero incasso devoluto in beneficenza. Nell’ambito di ERT / Teatro Nazionale, dopo essere stato ospitato al Teatro Comunale di Ferrara e al Teatro Duse di Bologna, lo spettacolo è atteso al Teatro Storchi di Modena, dove è possibile acquistare un “biglietto sospeso” che andrà in beneficenza, domenica 20 marzo alle ore 17.00, per poi fare tappa a Reggio Emilia, Cattolica e al Teatro Dante Alighieri di Ravenna sabato 2 aprile. Al Teatro Ponchielli di Cremona, Alice è attesa domenica 3 aprile ore 17.
Tra i luoghi già visitati e quelli dove deve ancora andare in scena, la Compagnia Ucraina, dopo il debutto a Roma, si esibisce in Veneto, Emila Romagna, Lombardia, Marche, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Piemonte, Calabria, Puglia…
Fonte: Ufficio Stampa, 8 marzo 2022
TORINO. CASTELLO DI RIVOLI.
UNA LETTERA DAL FRONTE
Il Castello di Rivoli – Museo d’Arte Contemporanea presenta una rassegna di opere filmiche e immagini in movimento di artisti contemporanei dall’Ucraina dal titolo Una lettera dal fronte, curata dall’artista Nikita Kadan (Kiev, 1982) con Giulia Colletti. Il titolo è preso in prestito dall’iconico dipinto sovietico del 1947 di Aleksandr Laktionov. Dopo le proiezioni in presenza, a partire dall’11 marzo la rassegna è anche sulla pagina Cosmo Digitale del Castello di Rivoli.
Gli artisti ucraini che partecipano con le loro opere sono attualmente bloccati nelle città sotto assedio oppure sono riusciti a rifugiarsi nelle zone di frontiera o nei Paesi limitrofi. Alcuni di loro non sono riusciti a recuperare gli hard drive prima di lasciare le abitazioni e studi, e pertanto questa rassegna non può che confrontarsi anche con le modalità in cui le opere sono salvate in formato digitale su server, cloud e piattaforme web.
La selezione delle opere filmiche presentate in questa occasione non parlano del conflitto in atto. Si tratta piuttosto di testimonianze degli sforzi fatti (o che si pensava di aver fatto) per impedire che il conflitto si inasprisse. Queste opere possono essere lette come un presagio della catastrofe evidente e inevitabile, che troppo spesso nella storia dell’Ucraina è stata tangibile, hanno spiegato gli artisti coinvolti.
Fonte: Ufficio Stampa, 7 marzo 2022
MILANO TRIENNALE. PLANETA UKRAIN
INCONTRI DIALOGHI RIFLESSIONI
Ha preso il via il 9 marzo il primo appuntamento di Planeta Ukrain, progetto di Triennale Milano che prevede una serie di incontri, riflessioni, dialoghi con artisti, intellettuali, scienziati ucraini e internazionali in preparazione del Padiglione dell’Ucraina alla 23ª Esposizione Internazionale, che aprirà all’inizio dell’estate e la cui presenza è stata assicurata (vedi notizia DeArtes qui).
Hanno aperto l’incontro inaugurale il messaggio del Ministro per gli Affari Esteri e la Cooperazione Internazionale Luigi Di Maio e gli interventi del Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana (in collegamento) e del Sindaco di Milano Giuseppe Sala. In collegamento dal MAXXI, il Ministro della Cultura Dario Franceschini e la Presidente del MAXXI Giovanna Melandri.
Fonte: Ufficio Stampa, 7 marzo 2022
MOSCA. TEATRO BOL’ŠOJ. SE NE VA L’ETOILE ITALIANO JACOPO TISSI
Jacopo Tissi lascia il Teatro Bol’šoj di Mosca, tempio della danza mondiale, primo italiano a essere entrato in organico e dove a inizio anno era stato nominato Principal dancer. Il primo ballerino originario di Landriano, in provincia di Pavia – che in precedenza aveva fatto parte del Corpo di Ballo della Scala e prima ancora dell’Opera di Vienna, insignito dell’Ambrogino d’Oro nel 2018 – lo ha annunciato con un post su Instagram, in inglese e italiano:
«È difficile trovare le parole in questi giorni,
tutti i momenti che ho vissuto fino ad ora e i tanti pensieri che mi girano per la testa.
Sono scioccato da questa situazione che ci ha colpito da un giorno all’altro e, onestamente, per il momento, mi ritrovo impossibilitato a continuare la mia carriera a Mosca.
Non riesco a descrivere quanto sia stato triste per me lasciare i miei insegnanti, i miei colleghi e amici; persone speciali che mi hanno fatto crescere come artista e come persona a cui sono e sarò sempre grato.
Come essere umano provo empatia verso tutte le persone e le loro famiglie che stanno soffrendo. Nessuna guerra può essere giustificata. Mai. E io sarò sempre contro ogni tipo di violenza. Non possiamo lasciare che l’odio si diffonda, anzi, il nostro mondo dovrebbe essere pieno di armonia, pace, comprensione e rispetto.
Spero davvero e prego che tutte le guerre e sofferenze cessino al più presto».
Ha commentato il Ministro della Cultura Dario Franceschini: «Una scelta nobile e coraggiosa. Tissi, orgoglio italiano della danza nel mondo, con questo gesto dimostra di essere non solo un grande artista ma anche una grande persona e un grande italiano».
Fonte: pagina Instagram 7 marzo 2022
Immagine di copertina: Mic,
Particolare da Giacomo Balla, Scienza contro oscurantismo, 1920,
Galleria Nazionale d’arte moderna e contemporanea, Roma
www.teatroallascala.org
www.fondazionecomunitamilano.org
https://cri.it/emergenzaucraina/
www.maxxi.art
www.fondazioneimagomundi.org
@putinpeace
www.castellodirivoli.org
www.triennale.org
www.iteatri.re.it
www.mantovateatro.it
www.emiliaromagnateatro.com
www.teatroregioparma.it
Theatre Circus ELYSIUM – New dimension of circus show | www.elysium.show