‘Imbrattatore seriale’ dà fuoco al drappo nero che, in segno di solidarietà all’Ucraina, ricopriva la statua raffigurante Davide che combatte il gigante Golia.
Il responsabile è Pisvejc Vaclav, che ha compiuto il gesto sconsiderato nella sera del 11 marzo 2022, attorno alle ore 20. Il cittadino ceco, noto per l’appunto come ‘imbrattatore seriale’, si era già reso responsabile in passato di azioni vandaliche e non solo: le cronache raccontano che nel 2018, all’interno del cortile di Palazzo Strozzi, aveva colpito alla testa con un quadro l’artista Marina Abramovich. Solo tre giorni fa, Vaclav era stato denunciato per aver imbrattato con i colori dell’Ucraina il leone rampante di Francesco Vezzoli, posto anch’esso in piazza della Signoria, mentre agli inizi di marzo in via della Vigna Nuova aveva sostituito un cartello stradale con un altro riportante la scritta “Putin”.
Vaclav è stato fermato da una guardia giurata in servizio e da un agente della Polizia municipale e arrestato per incendio doloso. Le fiamme, dapprima tenute a bada con gli estintori sulle auto di servizio, sono infine state spente dai Vigili del fuoco.
La statua si trova sull’arengario di Palazzo Vecchio in piazza della Signoria ed è stata realizzata nel 1910 da Luigi Arrighetti: copia fedele della scultura realizzata tra il 1501 e il 1504 da Michelangelo, simbolo del Rinascimento italiano nel mondo. All’inizio del secolo scorso l’originale era stato trasferito all’interno della Galleria dell’Accademia per proteggerlo dal deterioramento atmosferico. E da atti vandalici.
L’incendio ha causato l’annerimento di un’ampia parte della superficie scultorea che dovrà essere pulita con solventi specifici. Già la mattina successiva all’atto doloso i tecnici delle Belle arti del Comune e i restauratori hanno effettuato un sopralluogo. In poche ore sono stati tolti i residui carboniosi della combustione ma è rimasta una patina scura, soprattutto su spalle e testa, derivante principalmente dal fumo e che dovrà essere rimossa con particolari solventi.
I lavori di pulitura necessiteranno di una settimana di tempo e costeranno circa 15 mila euro. Del David, così come degli altri gruppi scultorei della piazza, era già stato previsto un restauro completo grazie al finanziamento della maison Ferragamo tramite Art bonus che sarebbe iniziato tra poche settimane.
Maria Luisa Abate
Contributi fotografici e alla notizia: Comune di Firenze