Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica invita a entrare nelle case di Pompei, a scoprirne le atmosfere e gli oggetti d’uso quotidiano, come erano decorate e abbellite.

Una ricca selezione di oltre 120 opere tra arredi, statue, gioielli, bronzi, vetri e apparati decorativi, è presentata in un itinerario tra gli spazi domestici – l’atrio, il triclinio, il peristilio con il giardino, le stanze da letto – che termina con i drammatici calchi di alcune vittime.

Armilla in oro a verga in oro, I sec. d.C. Oplontis (Torre Annunziata), Villa B

È un viaggio nel mondo pompeiano il percorso espositivo che, dall’8 aprile al 29 agosto 2022, nella maestosa Sala del Senato (dove si è fatta l’Italia), si snoda attraverso gli ambienti maggiormente rappresentativi delle case più lussuose della Pompei del I secolo d.C. La domus romana, per la prima volta a Torino, spalanca le sue porte ai visitatori, mostrando la normalità della vita quotidiana alle pendici del Vesuvio. Un tuffo nel passato, che offre l’occasione di aggirarsi in quegli ambienti nei quali l’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. pose fine d’un colpo all’esistenza dei suoi abitanti. L’antica Pompei che vediamo oggi è lo scheletro della città antica, svuotata di quegli oggetti che consentirebbero di immaginarla così com’era.

Ninfeo, prima metà I sec. d.C. Mosaico a pasta vitrea Pompei VI 17, 42 (Casa del Bracciale d’oro)

Apre la mostra il plastico di fine Ottocento della Casa del Poeta Tragico, che stimolò l’immaginario di viaggiatori e artisti del Grand Tour e divenne ambientazione del romanzo Gli ultimi giorni di Pompei di Edward Bulwer-Lytton. A questo si ispira l’opera di Federico Maldarelli Ione e Nidia della GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino, che chiude il percorso di questa mostra.

«Ogni casa racconta la storia personale e intima di una famiglia, dei suoi abitanti, ma è anche microcosmo di una società e di un’epoca» spiega Gabriel Zuchtriegel, direttore del Parco archeologico di Pompei. Aggiunge Giovanni Carlo Federico Villa, direttore di Palazzo Madama: «Quasi due millenni or sono giungeva ad Augusta Taurinorum la notizia dell’eruzione del Vesuvio. E delle lettere di Plinio il Giovane a Tacito si discusse forse nella Porta Decumana di un Palazzo Madama, che tanta memoria conserva della formidabile stagione artistica riscoperta in epoca illuminista con gli scavi di Pompei». Catalogo Silvana Editoriale.

Immagine di copertina: C.S.M.
Fonte: Ufficio Stampa, marzo 2022
Immagine di copertina: Pegaso e Bellerofonte, I sec. d.C.
Affresco Pompei I 8, 8

INVITO A POMPEI
8 aprile – 29 agosto 2022

Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica, Sala del Senato
piazza Castello, Torino
Informazioni: t. 011 4433501
palazzomadama@fondazionetorinomusei.it 
www.palazzomadamatorino.it
Prenotazioni: 011 5211788
ftm@arteintorino.com
Prevendita:  Ticketone.it