Una settimana di mostre e iniziative speciali dedicate all’arte moderna e contemporanea.

Il Comune di Milano | Cultura anche quest’anno accompagna miart (vedi notizia DeArtes qui) con “Milano Art Week”, il palinsesto diffuso in città che per un’intera settimana, dal 28 marzo al 3 aprile 2022, propone mostre, visite guidate, aperture speciali e performance coinvolgendo istituzioni, fondazioni, soggetti pubblici e privati in un calendario condiviso di iniziative.

Fondazione Prada, Elmgreen, Dragset The Painter, Fig. 2 2021, Courtesy Pace Gallery, New YorkPhoto by Elmar Vestner

ALCUNE MOSTRE
Tra gli appuntamenti dedicati all’arte contemporanea, molti sono gli opening. Si comincia con il doppio opening al PAC Padiglione d’Arte Contemporanea, con “Artur Zmijewski. Quando la paura mangia l’anima”, fino al 12 giugno, e alla GAM Galleria d’Arte Moderna, con “As above, so below. Elisa Sighicelli”.

La prima mostra personale in Italia di Artur Zmijewski, tra le figure più radicali e importanti della scena artistica polacca, presenta una selezione di lavori storici e recenti e tre nuove opere site-specific. Il lavoro di Zmijewski riflette la preoccupazione per i problemi socio-politici di oggi e indaga i meccanismi del potere e dell’oppressione e la relazione tra le emozioni estreme e le loro espressioni fisiche.

È aperta alla GAM fino al 3 luglio la personale di Elisa Sighicelli, con un allestimento concepito dall’artista stessa. Circa 25 immagini tra stampe fotografiche su carta, una stampa su gesso e due sculture provenienti dal deposito sculture della GAM svelano un mondo nascosto, composto da circa 800 oggetti scultorei che hanno abitato i sotterranei del museo in attesa di ritrovare una più funzionale collocazione.

Pirelli HangarBicocca inaugura il 30 marzo una mostra dedicata a Steve McQueen, con un apposito progetto espositivo e una nuova selezione di opere. Un’occasione per approfondire la carriera di McQueen nelle arti visive e mettere in luce l’evoluzione della sua pratica e gli aspetti più innovativi dei suoi lavori.

Role Play Osservatorio Fondazione Prada, Foto Delfino Sisto Legnani Courtesy Fondazione Prada Cao Fei Cosplayers 2004

Alla Fondazione Prada dal 30 marzo apre la mostra “Useless bodies?” del duo di artisti Elmgreen & Dragset, che si estende in quattro spazi espositivi e nel cortile della sede milanese. Il progetto esplora la condizione del corpo nell’era post-industriale, in cui la nostra presenza fisica sembra avere perso la sua centralità.

Inaugura nella sala delle cremazioni del Tempio Crematorio, sempre il 30 marzo, il progetto speciale “NinnaNanna”, frutto della collaborazione tra Museo del Novecento, Maurizio Cattelan’s Archive e il Cimitero Monumentale. L’opera “Lullaby” (1994) di Maurizio Cattelan, realizzata dall’artista raccogliendo in sacchi le macerie del PAC causate da una bomba nell’attentato del 27 luglio 1993, viene esposta a Milano per la prima volta. L’opera, donata dall’artista al Comune, al termine della mostra (6 novembre), entrerà a far parte delle collezioni civiche.

ARTE PUBBLICA
Inaugurazione a CityLife il 1 aprile di tre nuove opere di ArtLine che vanno ad aggiungersi agli altri lavori che già popolano il parco: “Atrio dello sguardo sul futuro” di Mario Airò, “Padiglione Rosso” di Alfredo Jaar e “Guardiane” di Kiki Smith. Il tema dell’arte performativa è affrontato il 1 aprile in piazza Sempione con OutPut, ciclo di performances nello spazio pubblico ad opera di Riccardo Benassi e Michele Rizzo, che si susseguono dalle 18 fino alle 21.

Il Museo del Novecento ospita, sabato alle ore 19, “One” di Marie-Caroline Hominal, in collaborazione con Istituto Svizzero, una performance in tre capitoli interroga la caduta, il mercato dell’arte e l’autorialità. Oltre alle numerose mostre in corso, Triennale Milano propone sabato la lezione – performance di Christodoulos Panayiotou Dying on stage e domenica la proiezione di “Milano” di Romeo Castellucci, filmato da Yuri Ancarani.

Museo del Novecento, Mostra Invito 2022, Premio Acacia a Diego Perrone

Al Museo Nazionale Scienza e Tecnologia lecture e workshop dell’artista Angélica Dass con “Humanae Project”. Durante la settimana di Art Week, avviano progetti espositivi anche la Casa degli Artisti, Archivio Emilio Scanavino e Casa della Memoria. Non mancano attività speciali negli spazi che presentano mostre già avviate, da Palazzo Reale al MUDEC, da Fondazione Stelline al Museo Diocesano.

Partecipano all’iniziativa anche Studio Museo Francesco Messina, Casa Museo Boschi Di Stefano, la Fondazione Arnaldo Pomodoro, la Fondazione ICA Milano, Gallerie d’Italia, l’Acquario Civico, il Castello Sforzesco, Fondazione Francesco Somaini, e l’Archivio Vincenzo Agnetti.

Tra le novità di quest’anno la partecipazione di Base Milano con l’installazione fotografica “Crypto-Propaganda. Luca Santese (Cesura)” dal 28 marzo e il progetto “Magic Carillon” in collaborazione con la Collezione Ramo; la presenza in calendario di iniziative e performance a MEET Digital Culture Center e la presenza dell’Istituto Svizzero con un talk e una performance. Anche in questa edizione sono presenti alcuni spazi non profit con aperture speciali e il progetto espositivo “Trinacria”, ambientato all’interno della Cittadella degli Archivi del Comune di Milano da Isorropia Homegallery. In programma anche visite guidate del progetto Orme all’Ortica.



C.S.M.
Fonte: Ufficio Stampa, marzo 2022

MILANO ART WEEK
28 marzo – 3 aprile 2022

www.milanoartweek.it  
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