Autore originale, interprete raffinato e inconfondibile cantante, Renato Rascel (Torino, 27 aprile 1912 – Roma, 2 gennaio 1991) seppe creare nelle sue imprevedibili performance un personalissimo stile, giocoso e riflessivo, incanalato sul fil rouge del surrealismo. Un saggio ne ripercorre le fasi artistiche, che coincidono con la storia dello spettacolo italiano. Autrice è Elisabetta Castiglioni, che oltre vent’anni fa ne ha ricercato le tracce per archivi pubblici e privati, e ora ha dato alle stampe il proprio lavoro, convinta dell’attualità creativa del “Piccoletto nazionale”.

Il corazziere, “Ma non è successo niente” (1948)

“Renato Rascel. Storia di un personaggio dello spettacolo del Novecento” è un itinerario critico attraverso la genesi e i retroscena delle sue opere e dei suoi spettacoli, che ne evidenzia la poetica e l’unicità. Forte di un inequivocabile stile e di un brillante talento, l’eclettico artista si è distinto, mietendo eguali successi, nell’avanspettacolo, nella rivista, nella commedia musicale, in prosa, cinema, televisione e nella musica leggera: ambiti nei quali sono suddivisi i capitoli di questo libro.

Infatti, il personaggio stralunato da lui creato, ha attraversato i più diversi generi dello spettacolo instaurando un dialogo immediato con il pubblico, e spaziando dall’umorismo del “Corazziere” alla poetica dell’assurdo di Beckett e Jonesco, dalle commedie musicali di Garinei e Giovannini a indimenticabili “evergreen” che hanno scritto una importante pagine nella storia della canzone italiana, prima fra tutte Arrivederci Roma

Giuditta, Cesare e Renato a Villa Romantica, Circeo (metà anni Settanta)

Non l’ho conosciuto personalmente – spiega l’autrice del libro Elisabetta Castiglioni – ma l’ho “respirato” per un triennio sulla carta di copioni, libri e giornali, e tramite la voce di chi lo ha incontrato, ma soprattutto attraverso i racconti della persona che gli è stata accanto – nel pubblico e privato – per oltre 20 anni: Giuditta Saltarini. Questo non è un libro di aneddoti, ma un sentito e modesto tentativo di ricostruire la memoria tramite una documentazione precisa che conduce a ragionamenti, ipotesi, supposizioni. Sperando che le nuove generazioni si appassionino … a quel pezzo di spettacolo italiano di cui Renato Rascel era contemporaneo. Ce n’è ancora moltissimo da recuperare e riscoprire…

Il saggio, pubblicato da Iacobelli editore, da metà marzo 2022 è disponibile in libreria e sulle principali piattaforme digitali.

C.S.M.
Fonte: Ufficio Stampa, marzo 2022