Tre mesi di programmazione, sei opere liriche, otto concerti e trasferte per l’84a edizione del Festival. Convegno su Renata Tebaldi. Volume su Emanuele Luzzati.

Nel segno della Mitologia, dell’Amore e della fabula
, sei opere liriche, di cui cinque nuove produzioni: Orphée et Eurydice di Christopher Willibald Gluck, Roméo et Juliette di Charles Gounod, I due Foscari di Giuseppe Verdi, Ariadne auf Naxos di Richard Strauss, Acis et Galatée, di Giovan Battista Lulli e una ripresa, lo storico allestimento di Le Nozze di Figaro di Wolfgang Amadeus Mozart per la regia di Jonathan Miller. Otto sono gli appuntamenti sinfonici in abbonamento. Inoltre, il Concerto per Firenze diretto da Zubin Mehta in Cavea, il recupero del concerto diretto da Manfred Honeck, e un titolo per i bambini Ayda e l’amore fatale.

Conferenza LXXXIV Festival © Michele Monasta-Maggio Musicale Fiorentino

Questa è l’ossatura del LXXXIV Festival del Maggio Musicale Fiorentino, che si dipana, dal 12 aprile al 14 luglio 2022 nella Sala Metha e al Teatro della Pergola, seguendo un filo conduttore che lega opere e concerti sotto il tema della Mitologia e dell’Amore. Di questo programma, ben quattro opere rappresentano un inedito assoluto per il Maggio e per Firenze: Orphée et Eurydice, mai eseguita nella versione francese; Roméo et Juliette, I due Foscari, Acis et Galatée, mai messe in scena al Maggio. Le opere del Festival sono presentate in una serie di conferenze dal titolo “Prima le parole, poi la musica”.

SUL PODIO E ALLE REGIE
Con il Coro e l’Orchestra del Maggio, i tre mesi di programmazione vedono impegnati sul podio e sul palcoscenico alcuni dei più grandi nomi della scena lirica e sinfonico-concertistica internazionale a partire da Zubin Mehta, direttore emerito a vita e, da questo Festival, Daniele Gatti come direttore musicale del Maggio, al quale sono affidate l’inaugurazione operistica del 12 aprile e quella sinfonica del 26.

Con loro due, Henrik Nánási, Carlo Rizzi, Federico Maria Sardelli (con l’orchestra barocca Modo Antiquo) per le opere. Sul versante sinfonico Manfred Honeck, e Vladimir Spivakov che salirà sul podio per dirigere la National Philharmonic Orchestra of Russia, e Myung-Whun Chung.

Tra i registi Pierre Audi, Frederic Wake-Walker, Grischa Asagaroff, Matthias Hartmann, Benjamin Lazar e, con ripresa di “Nozze”, l’omaggio alla memoria di Jonathan Miller. Il titolo per bambini, Ayda nella produzione di Venti Lucenti è diretto da Giuseppe la Malfa con la regia di Manu Lalli.

Plácido Domingo (Francesco Foscari in ‘I due Foscari’) © Max Catena

GLI ARTISTI
Tra gli artisti troviamo Juan Francisco Gatell, Anna Prohaska, Sara Blanch, Juan Diego Flórez, Vasilisa Berzhanskaya, Valentina Nafornița, Evgeny Stavinsky, Alessio Arduini, Ruzil Gatin, Francesco Milanese, Marina De Liso, André Courville, Adriano Gramigni, Davide PivaLulama Taifasi, Amin Ahangran, Alessandro Luongo, Kirsten MacKinnon, Luca Micheletti, Benedetta Torre, Serena Malfi, Fabio Capitanucci, Paolo Antognetti, Antonio Garés, Rosalía Cid, Alfonso Zambuto, Plácido Domingo, Jonathan Tetelman, Ailyn Pérez, Riccardo Fassi, Joseph Dahdah, Xenia Tziouvaras, Krassimira Stoyanova, AJ Gluecklert, Jessica Pratt,  Liviu Holender, Maria Nazarova, Luca Bernard, Anna Doris Capitelli, Liubov Medvedeva,  Michelle Losier, Markus Werba, Matteo Guerzè, Jacoub Eisa, Daniel Schliewa,  Jean François Lombard, Luigi De Donato, Francesca Lombardi Mazzulli.

Il sovrintendente del Maggio, Alexander Pereira ha riservato per sé un cameo in Ariadne auf Naxos dove interpreta il Maggiordomo.

Tra i cantanti che salgono sul palcoscenico dell’auditorium Mehta per il ciclo sinfonico: Juan Francisco Gatell, Ekaterina Lekhina, AJ Gluecklert,  Mandy Fredrich, Marie-Claude Chappuis, Florian Boesch, Judith Kutasi, Alex Esposito, Luca Bernard, Massimo Popolizio (voce recitante). Inoltre al violoncello in due concerti gli strumentisti Dali Gutserieva e Antonio Meneses e, in un’altra occasione, il pianista Andrea Lucchesini. Il direttore del Coro del Maggio è Lorenzo Fratini.

Daniele Gatti Chiefconductor Royal Concertgebouw Orchestra. Photo: Marco Borggreve

IL TITOLO OPERISTICO INAUGURALE
L’inaugurazione, il 12 aprile 2022, è con Orpée et Eurydice di Christoph Willibald Gluck (altre recite il 13, 19, 21, 23 aprile), che vede – dopo il suo ultimo concerto diretto l’11 marzo nel corso della stagione sinfonica 21/22 – il debutto operistico del maestro Daniele Gatti nel suo ruolo di direttore principale del Maggio Musicale Fiorentino. Per questo nuovo allestimento dell’opera, mai eseguita al Maggio nella versione francese, la regia è affidata a Pierre Audi, regista libanese che nel 1979 ha fondato il Teatro Almeida ed è stato Direttore Artistico dell’Opera Nazionale Olandese di Amsterdam. Nel corso della sua carriera ha collaborato con teatri quali la Bayerische Staatsoper, il Teatro alla Scala e il Metropolitan di New York.

Tra gli interpreti si annunciano Juan Francisco Gatell, tenorefra i più apprezzati della scena internazionale, come Orfeo; Anna Prohaska, il celebre soprano austriaco che vanta un repertorio spaziante da Monteverdi a Verdi e Schönberg, come Euridice; Sara Blanch, nel ruolo di Amore. Il balletto è eseguito da ballerini diplomati all’Accademia del Teatro alla Scala.

Zubin Mehta © Simone Donati- TerraProject-Contrasto

LA STAGIONE SINFONICA E IL CONCERTO INAUGURALE
Il segno tematico della Mitologia, Amore e fabula si ritrova anche nel programma sinfonico. Dieci concerti di cui otto in abbonamento e due fuori abbonamento: tre diretti da Daniele Gatti e quattro diretti da Zubin Mehta, uno da Myung-Whun Chung e inoltre l’ospitalità dell’Orchestra Filarmonica nazionale di Russia, diretta da Vladimir Spivakov, e il recupero del concerto diretto da Manfred Honeck.

Il concerto d’inaugurazione del 26 aprile, affidato a Daniele Gatti, è interamente dedicato alla classicità con due opere ispirate ai miti della Grecia antica. In apertura di programma svetta Il Lamento d’Arianna di Claudio Monteverdi, unica pagina superstite de L’Arianna – melodramma composto nel 1608 per la corte di Mantova e andato perduto. Segue Perséphone, melologo in tre scene di Igor Stravinskij su testo André Gide, composizione affascinante e dalla natura ibrida del 1933 che unisce recitazione, canto e azione mimica come nella tragedia greca. In questo concerto il tenore Juan Francisco Gatell è la voce solista.

IL MAGGIO IN TRASFERTA
Il Festival del Maggio anche per l’84a edizione non si ferma a Firenze, ma sono previste trasferte con concerti sinfonici diretti da Zubin Mehta a Siena, Ravello, Rimini e Macerata, e da Manfred Honeck a Forte dei Marmi.

Immagine tratta da wikipedia: Renata tebaldi, Gbonaju

IL CONVEGNO SU RENATA TEBALDI
Renata Tebaldi: una delle personalità simbolo del canto lirico di tutti i tempi; artista di immensa grandezza, con una voce incantevole tra le più significative e fulgide e con una carriera lunga quarant’anni, costellata da più di 1200 rappresentazioni tra opere e concerti, in tutto il mondo e nel teatro del Maggio. La celebre cantante viene celebrata in occasione dei cento anni dalla sua nascita con un convegno internazionale: “Renata Tebaldi: essere diva negli anni ’50”.

Il convegno a cura di Giancarlo Landini e Giovanni Vitali, in collaborazione con Renata Tebaldi Fondazione Museo, Rai Cultura, Rete Toscana Classica, rivista L’Opera, Amici del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino è fissato il 21 e 22 maggio. Nell’occasione, viene proiettato in anteprima il documentario di Rai Cultura “Renata Tebaldi. Vissi d’arte” di Marta Teodoro e Elisabetta Foti.

Emanuele Luzzati, Bozzetto per il numero unico del XXV Maggio Musicale Fiorentino, 1962 – Archivio Storico del Maggio

IL VOLUME SU EMANUELE LUZZATI
In occasione del 101° anniversario della nascita di Emanuele Luzzati, avvenuta a Genova il 3 giugno 1921, viene pubblicato dalla casa editrice Edifir il volume “Emanuele Luzzati al Maggio Musicale” a cura di Valentina Filice e Manuel Rossi. La quarantennale collaborazione fra Luzzati e il Festival fiorentino è ricostruita attraverso i contributi di Dora Liscia Bemporad, Luciano Alberti e dei curatori del libro, arricchito dalla documentazione iconografica conservata presso l’Archivio Storico del Teatro del Maggio. Il volume è realizzato in collaborazione con la Lele Luzzati Foundation di Genova.






C.S.M.
Fonte: Ufficio Stampa, febbraio 2022

LXXXIV FESTIVAL DEL MAGGIO MUSICALE FIORENTINO
12 aprile – 14 luglio 2022

www.maggiofiorentino.com