Grandi nomi dell’arte contemporanea a Palazzo Reale. Una mostra che, nell’era del virtuale, spalanca le porte a riflessioni sulla ‘realtà reale’ per una rinascita collettiva.

Concreta, potente, irriverente, non conformista. .ЯƎ, la mostra autoriale della Fondazione Federico II, presenta sedici personalità di spicco dell’arte contemporanea che, dagli anni Sessanta a oggi, si sono fatti interpreti della nostra epoca. Le ventotto opere in mostra enfatizzano lo stupore e la meraviglia nel mondo per non essere sopraffatti dalle ferite dei nostri tempi quali la disumanizzazione dilagante, le guerre, la pandemia.

Mimmo Paladino (Paduli, Italia, 1948), Testimone, 1988

L’allestimento, presso le Sala Duca di Montalto a Palazzo Reale, dal 22 aprile al 31 ottobre 2022, evita ogni scorciatoia tipica dei fondamentalismi per accogliere la ricchezza delle differenze, contro una lettura che ammette un solo linguaggio, una sola voce, una singola storia.

Alberto Burri, Saint Clair Cemin, Tony Cragg, Zhang Hong Mei, Anselm Kiefer, Jeff Koons, Sol LeWitt, Emil Lukas, Mimmo Paladino, Claudio Parmiggiani, Giuseppe Penone, Michelangelo Pistoletto, Tania Pistone, Andres Serrano, Ai Wewei e Gilberto Zorio: artisti che, a proprio modo, hanno travalicato le sclerotizzazioni delle visioni del mondo, recuperando il senso profondo tra arte e concetto, tra concetto e parola, tra visione individuale e collettiva, tra atroce e banale, tra etica e critica sociale. Loro hanno il merito di avere concepito l’arte come leva di resistenza a una civiltà connotata spesso dalla semplificazione tanto da ridurre, talvolta, l’arte a rappresentazione effimera della realtà.

Zhang Hong Mei (Peng Lai, Shandong, Cina, 1973)
Human conditions, 2018

Sedici protagonisti che hanno scelto di sviluppare la propria espressività non nella direzione della disumanizzazione o del post-umano. E che, puntando il dito nella piaga di un ridente conformismo che spesso ha lacerato la creatività, immergono il fruitore in una dimensione riflessiva e di funzione sociale dell’opera d’arte. .ЯƎ afferma la convinzione che l’arte e la cultura forse non salveranno il mondo ma ci salveranno dall’atrofia della coscienza.

La mostra .ЯƎ aspira a porre Palermo come capitale dell’arte contemporanea, nel periodo chiave di una rinascita collettiva, grazie anche al percorso di costante crescita intrapreso dalla Fondazione Federico II, presieduta da Gianfranco Miccichè, con Direttore Generale Patrizia Monterosso.

IN CORSO
È in corso “For freedom, per la libertà delle donne afghane”, la mostra-denuncia con Steve McCurry. Vedi notizia DeArtes qui

C.S.M.
Fonte: Ufficio Stampa, aprile 2022

Tony Cragg (Liverpool, U.K., 1949) Skull, 2017

.ЯƎ
22 aprile – 31 ottobre 2022

Palazzo Reale (Palazzo dei Normanni)
Piazza del Parlamento, 1 –  90129 Palermo PA
Palazzo Reale – Fondazione Federico Secondo

Info: Fondazione Federico II
Piazza della Vittoria, 23 – 90134 Palermo
Tel. 091-7055611
fondazione@federicosecondo.org
www.federicosecondo.org
Info mostra www.dot-re.it

Michelangelo Pistoletto (Biella, Italia, 1933) Venere degli stracci, 1967