Prosa Musica Danza. 54 serate per 45 titoli, di cui 17 in prima nazionale, da giugno a settembre, al Teatro Romano e altri luoghi. Tra in nomi più attesi: Momix, Abbagnato, Preziosi, Paolini, Branciaroli…
“Semina: un nuovo inizio” è lo slogan scelto per la LXXIV edizione dell’Estate Teatrale Veronese – Festival Multidisciplinare 2022, dal 22 giugno al 15 settembre, che vede il ritorno del pubblico a piena capienza e degli artisti internazionali, dopo le limitazioni imposte dalla pandemia. Nata nel 1948 con la volontà di omaggiare William Shakespeare e sottolinearne il legame con la città scaligera, Estate Teatrale Veronese, realizzata dal Comune di Verona – Assessorato alla Cultura in collaborazione con Arteven, si conferma essere un appuntamento imprescindibile nel panorama culturale nazionale.
Al Teatro Romano, sede storica del festival che accoglie 17 prime nazionali e 6 coproduzioni, si affiancano il Forte Gisella e la Terrazza di Giulietta, suggestive location che ospitano progetti legati ai giovani, al movimento e agli spettatori più piccoli. Apre le sue porte anche il teatro Camploy. Novità di quest’anno la centralità di Shakespeare nella danza, l’inserimento di una sezione internazionale, in collaborazione con Skenè-Università di Verona, animata da giovani realtà provenienti da tutto il mondo, e il ritorno di artisti che hanno segnato la storia del festival.
Il cartellone della 74a edizione, la terza a cura del direttore artistico Carlo Mangolini, annovera, fra gli ospiti, Marco Paolini, Alessandro Preziosi, Natalino Balasso, Franco Branciaroli, Stefano Cordella e Jacopo Gassmann per la sezione teatro, per la musica Black Pumas, Kings of Convenience, Avishai Cohen, Al Di Meola, Paolo Fresu ed Elio, per la danza Eleonora Abbagnato, Michela Lucenti/Balletto Civile, Compagnia Naturalis Labor e l’atteso ritorno dei Momix.
APPROFONDIMENTI:
TEATRO
La programmazione dedicata al Teatro segue quattro linee di indirizzo: tradizionale, popolare, contemporanea e internazionale.
FESTIVAL SHAKESPEARIANO
Inaugurazione al Teatro Romano, venerdì 1 e sabato 2 luglio, nel segno della tradizione con “Il mercante di Venezia” interpretato dall’immenso Franco Branciaroli che si confronta con un personaggio monumentale, diretto da Paolo Valerio. Si prosegue con un artista popolare e di spessore come Alessandro Preziosi protagonista di un originale progetto teatral-musicale che attraversa un triennio, presentando ogni anno un grande eroe shakespeariano raccontato dal punto di vista di un personaggio secondario. Dopo “Otello dalla parte di Cassio”, che era andatoin scena nel 2021, nel 2022 Preziosi propone un Giulio Cesare visto con gli occhi di Marco Antonio, con le musiche originali di Carlo Guatoli in “Il mio cuore è per Cesare”.
L’ultimo titolo al Romano, “R+G”, è una riscrittura contemporanea della vicenda dei due innamorati più celebri della storia in forma di doppio monologo, scritto da Tommaso Fermariello e diretto da Stefano Cordella. Una versione dirompente, che lascia la parola a due ragazzi di oggi, travolti da qualcosa di molto più grande di loro.
Il programma si sposta poi sulla Terrazza di Giulietta al Teatro Nuovo per un’originale versione da camera, in forma di teatro di figura, di “Racconto d’inverno”, trasformato da Piermario Vescovo in una fiaba per adulti.
VERONA SHAKESPEARE FRINGE FESTIVAL
Chiude il cartellone dedicato al Bardo, il Verona Shakespeare Fringe Festival che porta al Teatro Camploy una selezione di proposte internazionali in lingua originale, accompagnate da una Summer School.
SETTEMBRE CLASSICO
Sono due gli spettacoli presenti in Settembre Classico, la sezione del festival dedicata al teatro antico, in scena al Teatro Romano. Debutta in prima nazionale una produzione originale basata sulla riscrittura di “Iliade” curata da Alessandro Baricco con protagonista Natalino Balasso per la regia di Alberto Rizzi. Segue la messa in scena di “Ifigenia in Tauride” di Euripide con la regia di Jacopo Gassmann e con Anna Della Rosa e Ivan Alovisio come protagonisti, che segna il ritorno della collaborazione tra il festival e l’Istituto Nazionale del Dramma Antico e sviluppa un ideale dialogo tra il Teatro Romano di Verona e il Teatro Greco di Siracusa.
DANZA
SHAKESPEARE IN DANZA
Il cartellone si avvale dell’espressività del corpo per narrare storie e personaggi senza tempo tra classico, popolare e contemporaneo. Punta di diamante, Eleonora Abbagnato protagonista di “Giulietta”, una serata shakespeariana costruita appositamente per il festival, che reinterpreta il mito dell’eterna innamorata attraverso le partiture di Ciajkovskij, Berlioz e Prokofiev, eseguite dal vivo. Ancora musica e movimento per “Othello tango” a cura di Luciano Padovani per la Compagnia Naturalis Labor che lega il mito della gelosia alla passionalità della danza popolare argentina. Infine, una versione di “Re Lear” coreografata da Michela Lucenti per il Balletto Civile, un viaggio nella tragedia familiare che mescola generi e stili con un’idea di danza meticcia fortemente contemporanea.
FORTE GISELLA IN DANZA
Forte Gisella accoglie spettacoli di danza di piccolo formato che necessitano della massima prossimità con il pubblico. Sei giornate di un progetto che coinvolge un gruppo di coreografe associate al Centro Veronese Ersiliadanza, coordinate da Laura Corradi. Con loro anche ospiti provenienti da tutta Italia. In programma, percorsi itineranti, creazioni site specific, incontri e apericene.
OMAGGI
Due artisti simbolo che hanno legato il loro percorso artistico alla storia del festival, portano sul palco del Romano i loro nuovi spettacoli. Marco Paolini presenta “Boomers”, una nuova edizione dello storico “Bestiario Veneto”, riveduto e corretto a più di 20 anni di distanza. Il 2022 segna il grande ritorno dei Momix, gli illusionisti della danza, con “Back to Momix” una creazione basata su alcune storiche coreografie viste sotto una nuova luce. Oltre dieci repliche per uno spettacolo che sa rinnovare l’unicità di uno stile immaginifico.
MUSICA
In campo musicale il festival sviluppa una ricca programmazione composta da due stagioni.
VERONA JAZZ
Sei gli appuntamenti: per il Jazz salgono sul palco del Teatro Romano Avishai Cohen, Al di Meola e Paolo Fresu.
RUMORS FESTIVAL
Per la sezione più sperimentale dedicata alle diverse vocalità. due presenze internazionali di alto livello come Kings of Convenience e Black Pumas. Completa il programma la musica d’autore di Elio che omaggia Jannacci.
INFO
Per il secondo anno consecutivo l’Estate Teatrale Veronese connette il suo cartellone con altre iniziative ospitate al Teatro Romano e in altri suggestivi luoghi di Verona, per dare una panoramica completa delle offerte culturali e artistiche del territorio. Tutte le informazioni saranno lanciate sui canali Facebook, Instagram, Twitter e Youtube, e, a breve, su una nuova piattaforma web.
C.S.M.
Fonte: Ufficio Stampa, aprile 2022
ESTATE TEATRALE VERONESE
22 giugno – 15 settembre 2022