Tra incubi, sogni, visioni, la mostra al Museo Nazionale del Cinema – Mole Antonelliana ripercorre la carriera del regista e sceneggiatore, al confine tra cinema di genere e d’autore.

Il Museo Nazionale del Cinema e Solares Fondazione delle Arti presentano la prima grande mostra dedicata a un grande maestro del cinema, apprezzato a livello internazionale: il regista, sceneggiatore e produttore Dario Argento (Roma, 1940). Sulla rampa espositiva il visitatore trova un gran numero di memorabilia: 44 oggetti di scena, 12 manifesti e locandine originali del Museo Nazionale del Cinema, bozzetti scenografici, creature meccaniche, fotografie inedite e molto altro.

Suspiria di Dario Argento, Italia 1977, Manifesto di Almos (pseud. di Mario De Berardinis), Collezione Museo Nazionale del Cinema

Dario Argento – The exibit è visibile a Torino da mercoledì 6 aprile 2022 a lunedì 16 gennaio 2023. La curatela è di Domenico De Gaetano e Marcello Garofalo. Il percorso cronologico attraversa tutta la produzione di Dario Argento, dagli esordi de L’uccello dalle piume di cristallo (1970) al suo ultimo lavoro Occhiali neri (2022), recentemente presentato al Festival del Cinema di Berlino nella sezione Special Gala.
 
A partire da una sintesi visiva delle tematiche da lui predilette, la mostra propone, per ciascun titolo della sua vasta filmografia, curiosità, citazioni, fotografie, sequenze filmiche, bozzetti, manifesti, costumi, creature meccanizzate e colonne sonore. Esposti anche lavori di maison di alta moda che per Argento hanno realizzato costumi e gioielli, e le creazioni di maestri italiani degli effetti speciali. Per la prima volta un progetto espositivo compone un completo e articolato discorso visivo sull’immaginario che il regista romano ha portato sullo schermo nel corso del proprio cinquantennale viaggio nei perturbanti territori dell’incubo.

Calco in gesso del teschio della locandina del film Inferno con autografo di Dario Argento, Collezione privata Pupi Oggiano

Le proiezioni presentano photogallery, sequenze e montaggi tratti dalle sue opere, documentazione sugli effetti speciali e sulla musica nei suoi film. Le fotografie sul set rivelano l’artificio e la potenza della messa in scena. I video restituiscono il rapporto di Argento con la musica e l’arte evidenziando anche i tributi rivolti a registi da lui molto amati, come Lang e Hitchcock, così come i frequenti riferimenti a quadri, fumetti, opere letterarie e oggetti di design.
 
Il catalogo riccamente illustrato, pubblicato da Silvana Editoriale, contiene tra l’altro una intervista esclusiva a Dario Argento. Tra le iniziative di approfondimento, appuntamenti speciali, cine-lezioni, proiezioni, tour e la retrospettiva filmica completa sull’opera del regista presso il Cinema Massimo.

Dario Argento sul set di “Profondo Rosso” (Archivio Bellomo)

ACCESSIBILITÀ
A disposizione del visitatore, schede di consultazione con testi facilitati ad alta leggibilità, una selezione di immagini fotografiche, manifesti visivo-tattili e la descrizione audio dei contenuti testuali. Le schede sono fruibili anche attraverso il sito www.museocinema.it
L’inedita video intervista al Maestro presentata in mostra e il testo introduttivo alla mostra sono disponibili in LIS Lingua dei Segni Italiana, quest’ultimo anche in IS Segni Internazionali. Inoltre, nella stanza dedicata alle colonne sonore, la pedana sensoriale, grazie alla superficie in legno, trasforma in vibrazioni la musica dei film di Dario Argento.


 
C.S.M.
Fonte: Ufficio Stampa, aprile 2022
Immagine di copertina: Pupazzo meccanico di Profondo Ross,
reperto originale collezione cinematografica privata delle famiglia Rambaldi

DARIO ARGENTO – THE EXHIBIT 
6 aprile 2022 – 16 gennaio 2023

Museo Nazionale del Cinema – Mole Antonelliana
Via Montebello 20, Torino 10124
www.museocinema.it

Bozzetto originale del film Il gatto a nove code di Dario Argento, utilizzato per la stampa dei flani e dei 250 manigesti 24 fogli, proprietà di Marco Strada