Rimpatriato dalla Germania il volume di profezie del XVI secolo, rubato a Roma.  Restituita anche una bolla papale del Settecento.

L’opera in latino dal titolo “Profetie di Michele Nostradamo”, un antico manoscritto dell’astrologo, scrittore, farmacista e speziale francese Michel de Nostredame (1503-1566), noto per le sue profezie con lo pseudonimo di Nostradamus, era stato trafugato in epoca imprecisata dalla Biblioteca Generalizia del Centro Studi Storici Barnabiti di Roma. È ora stato rimpatriato dalla Germania dai Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale, a seguito delle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma – pool Tutela Patrimonio Artistico.

Il volume era stato messo in vendita da una casa d’aste tedesca, nei primi giorni di maggio dello scorso anno (n.d.r. pare con una base d’asta di 12 mila euro). Su una delle pagine del testo, pubblicate sul sito della casa d’aste, appariva un timbro della “Biblioteca SS. Blasi Cairoli del Urbe”, confluita, nel 1991, in quella Generalizia dei Padri Barnabiti.

Grazie alla collaborazione tra l’Autorità Giudiziaria italiana a quella tedesca, il volume è stato sequestrato e custodito presso gli uffici di Polizia di Stuttgart, fino alla sua restituzione, avvenuta il 7 maggio 2022, al responsabile della Biblioteca, Padre Rodrigo Alfonso Nilo Palominos.

C.S.M. 5 maggio 2022


Bolla Papale

CARABINIERI TPC PERUGIA
RESTITUITE ALLA DIOCESI DI SPOLETO-NORCIA DI DUE PERGAMENE DEL SETTECENTO
Due preziosi scritti su pergamena, una bolla papale di Benedetto XIV datata 1749 e una lettera del Vescovo di Spoleto Francesco Maria Locatelli del 1787, sono stati recuperati dai “Carabinieri dell’Arte”.

Nel 2019 erano stati trovati presso un collezionista perugino alcuni beni culturali bibliografici e archivistici di non giustificata provenienza, ma di accertata origine ecclesiastica, dato che riportavano ancora i sigilli. Gli antichi manoscritti, visionati ed espertizzati dai funzionari della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica dell’Umbria, diretta dalla dott.ssa Giovanna Giubbini, sono stati dichiarati di notevole valenza storico-documentale.

Nella prima pergamena, “Bolla Papale di Benedetto XIV redatta a Roma presso Santa Maria Maggiore e recante la data 19 luglio 1749”, viene disposta “l’assegnazione, al Chierico Simone Santamaria, della titolarità della Cappellania Franchini nella Chiesa Collegiata di San Michele Arcangelo di Bevagna, rimasta vacante a causa delle dimissioni di Franciscus de Antoninis”, segretario del capitolo della Collegiata. Sul retro, sempre vergata a mano in data 15 agosto 1749, “l’attestazione da parte del segretario del capitolo della Collegiata di San Michele Arcangelo di Bevagna circa l’avvenuta immissione (ad opera del preposto della stessa Collegiata Domenico Spezia), del Chirico Simone Santamaria nella possessione della Cappellania detta Franchini”.

Lettera del Vescovo

Nel secondo documento, “Lettera del Vescovo di Spoleto Francesco Maria Locatelli (Martorelli Orsini), redatta presso il Palazzo vescovile e datata 5 giugno 1787”, viene comunicata la “nomina del Chierico accolito Carlo Ugolini (di Bevagna) a rettore del beneficio nella Chiesa Collegiata di San Michele Arcangelo di Bevagna, rimasto vagante a causa delle dimissioni di Iacobo Croci”. Sul retro, con data 5 giugno1787 a Bevagna, viene attestata a cura del Segretario del Capitolo della Collegiata di San Michele Arcangelo di Bevagna, Angelo Mariani, “l’avvenuta immissione del Chierico Accolito Carlo Ugolini, alla carica di Rettore del beneficio nella Chiesa Collegiata (ad opera del Canonico Domenico Antonio Nieri)”.

Le due lettere, in origine, erano conservate nell’archivio documentale della Collegiata, come documentato dalle annotazioni riportate sui registri parrocchiali più antichi. I documenti sono stati restituiti al Parroco della Collegiata di San Michele Arcangelo di Bevagna, Don Claudio Vergini, dal Comandante del Nucleo Carabinieri TPC di Perugia, Ten.Col. Guido Barbieri. Erano presenti il Sindaco di Bevagna, dott.ssa Annarita Falsacappa e il Comandante della Compagnia Carabinieri di Foligno, Magg. Giuseppe Agresti.

C.S.M. 6 maggio 2022