Triplicati gli spazi espositivi di Palazzo Zevallos Stigliano. Esposti il ‘Martirio di sant’Orsola’ di Caravaggio e la pittura napoletana. Tre nuovi itinerari tematici di dipinti, ceramiche antiche e arte contemporanea. In mostra le opere restaurate.

Intesa Sanpaolo ha inaugurato, sabato 21 maggio 2022, le “Gallerie d’Italia – Napoli” nel centrale e monumentale edificio storico dell’ex Banco di Napoli progettato dall’architetto Marcello Piacentini. Grazie agli interventi di riqualificazione architettonica, realizzati senza snaturare il pregio storico dell’edificio, sono triplicati gli spazi espositivi di Palazzo Zevallos Stigliano, che raggiungono così i 10.000 metri quadri e si allineano ai più innovativi standard museali internazionali.

Caravaggio, Martirio di sant’Orsola

Nel percorso, è visibile una selezione di dipinti e sculture di ambito napoletano e meridionale dagli inizi del XVII ai primi decenni del XX secolo, a partire dal capolavoro della collezione Intesa Sanpaolo, il Martirio di sant’Orsola di Caravaggio, oltre a nuovi itinerari dedicati alle ceramiche attiche e magnogreche, e all’arte moderna e contemporanea.

L’apertura del museo napoletano, a cui si aggiunge la nuova sede di Torino aperta al pubblico dal 17 maggio (vedi notizia DeArtes qui e qui), oltre alle sedi storiche di Vicenza e Milano, costituisce un fondamentale passo nella valorizzazione del patrimonio artistico di Intesa Sanpaolo formato da oltre 35 mila opere d’arte di proprietà, il cui valore economico è inserito a fair value nel bilancio dal 2017.

Il Ministro Dario Franceschini e il Direttore delle Gallerie d’Italia Michele Coppola

Il prossimo ampliamento delle sedi di Vicenza e Milano, previsto dal Piano d’Impresa 2022-2025, porterà al raddoppio degli spazi espositivi complessivi delle Gallerie d’Italia – da 14.200 metri quadri a 30.000 metri quadri – e consoliderà la posizione del Gruppo tra i primi operatori culturali privati a livello internazionale per reputazione, impegno oltre che per dimensioni, qualità e valore finanziario della collezione.

LA MOSTRA INAUGURALE
La prima esposizione temporanea ospitata nella nuova sede costituisce la tappa conclusiva della XIX edizione di Restituzioni, il programma biennale di salvaguardia e valorizzazione del patrimonio artistico nazionale che Intesa Sanpaolo conduce da oltre trent’anni in collaborazione con il Ministero della Cultura. In mostra, le opere del patrimonio pubblico restaurate grazie a Intesa Sanpaolo nel triennio scorso, appartenenti a siti archeologici, musei, luoghi di culto da tutta Italia (vedi notizia dettagliata DeArtes qui).

C.S.M.
Fonte: Ufficio Stampa, maggio 2022

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