Miti e tabù. Dal Veneto il festival si espande in Italia, in un itinerario di riflessioni e spettacoli in luoghi simbolodel patrimonio storico-artistico.

Tema della nona edizione è “Miti e tabù. Personaggi e opere iconiche tra idee e simboli”, con focus sull’Italia tra gli anni ’50 e ’80 del Novecento. In programma oltre 30 eventi, da giugno a ottobre, con appuntamenti che si stanno ancora aggiungendo al programma. L’apertura è il 15giugno2022 al Teatro Romano di Verona, dove Massimo Recalcati tiene una lectio su Bibbia e psicoanalisi.

Teatro Romano di Verona

I LUOGHI
Questa edizione del Festival della Bellezza ruota intorno all’idea di “arte nell’arte”. Infatti, al patrimonio Unesco del Veneto, sede tradizionale degli appuntamenti, si uniscono altri luoghi simbolo della tradizione storico-artistica italiana, dal V secolo a.C. del Tempio di Segesta, alla seconda metà del Novecento del Cretto di Burri a Gibellina, passando per città d’arte come Roma e Firenze e opere epocali come l’Ultima cena di Leonardo a Milano.

Oltre alle città menzionate, e a Verona con il Teatro Romano che fa la parte del leone (eventi dal 15 al 21 giugno e dal 20 al 25 settembre), a ospitare incontri sono Vicenza con tre date al palladiano Teatro Olimpico; Padova al Palazzo della Ragione; Venezia; Mantova nel settecentesco Teatro del Bibiena; la montaliana Monterosso – Cinque Terre; le ville storiche Mosconi Bertani e Guerrieri Rizzardi a Negrar in Vapolicella; Erice. Inoltre, sul lago di Garda, Brenzone nella cinquecentesca Villa Guarienti, Sirmione con le Grotte di Catullo, Gardone con il Vittoriale di D’Annunzio, e l’Isola del Garda.

Massimo Recalcati © Mara Zamuner

I PROTAGONISTI
Come da tradizione, il Festival è destinato ad ingrandirsi in itinere. Il succitato incontro d’apertura con Massimo Recalcati su Bibbia e psicoanalisi anticipa una serie di riflessioni sui miti fondativi della nostra identità, da Umberto GalimbertiMassimo Cacciari e Igor Sibaldi a partire da tragedia, epica e filosofia greca fino a Nietzsche, Freud e Musil.

Personaggio di spicco dell’edizione è Pier Paolo Pasolini, a cent’anni dalla nascita: a lui sono dedicati alcuni appuntamenti e i primi già annunciati sono quelli con Carlo Lucarelli e Dacia Maraini. Con riferimento a miti e tabù, vengono raccontati da Vittorio SgarbiMelania MazzuccoMassimiliano Finazzer Flory e Giordano Bruno Guerri personalità e opere di grandi artisti come Klimt e Schiele, Balthus, Leonardo, Van Gogh.

Dacia Maraini

Sul periodo tra gli anni ’50 e ’80 Stefano Massini narra dell’amore nel dopoguerra coi suoi riferimenti cinematografici, Tullio Solenghi propone uno spettacolo su Woody Allen, Federico Buffa uno sul Mundial 82, Aldo Grasso una lectio su personaggi e miti televisivi. Su miti e tabù con riferimento all’attualità intervengono Federico Rampini e, con sagacia e sarcasmo, Guia Soncini Arianna Porcelli Safonov, che propone un monologo teatrale ideato per il Festival.

Morgan tiene una lezione-concerto sui Beatles e il rock degli anni ’60, Marco Ongaro su Serge Gainsbourg. Simone Cristicchi, in prima nazionale, presenta un “concerto mistico per Battiato”. Altri appuntamenti sono con la canzone d’autore, come il concerto di Vinicio Capossela sugli album dei suoi esordi e di Tasmania con sue canzoni e interpretazioni di canzoni cult da Ciampi a De André.

Nuovi ospiti e nuove sedi saranno comunicati prossimamente. Si suggerisce di consultare il sito in aggiornamento, o i canali social.

Tullio Solenghi, credits Imarts

L’ORGANIZZAZIONE
Promosso da Regione del Veneto e Comune di Verona, il Festival della Bellezza è organizzato dall’Associazione Idem con l’ideazione e la direzione artistica di Alcide Marchioro, la programmazione editoriale di Marilisa Capuano, il coordinamento generale di Alessandra Zecchini.

C.S.M.
Fonte: Ufficio Stampa, maggio 2022
Immagine di copertina: logo, opera di Andrea Benacchio

FESTIVAL DELLA BELLEZZA
15 giugno – ottobre 2022
www.festivalbellezza.it