Nel 150° anniversario della nascita, la Fondation Beyeler dedica al pittore olandese una mostra che unisce importanti prestiti internazionali alle opere in collezione permanente.

Artista tra i più eminenti e poliedrici delle avanguardie storiche, Piet Mondrian (1872–1944) contribuì in maniera determinante al processo evolutivo artistico che portò dalla figurazione all’astrazione.

Piet Mondrian, Albero 1912 (?), Munson Williams Proctor Arts Institute, Museum of Art, Utica, NY © 2022 Mondrian/Holtzman Trust.
Foto: bpk/Staatsgalerie

Attraverso 89 opere provenienti da collezioni pubbliche e private europee e americane, “Mondrian Evolution”, dal 5 giugno al 9 ottobre 2022, mette in luce la straordinaria trasformazione di Mondrian, che da pittore paesaggista tardo-ottocentesco diventò un indiscusso protagonista dell’avanguardia del Novecento.

L’esposizione offre la rara opportunità di conoscere approfonditamente il maestro olandese che tanto influì sull’arte moderna, spaziando anche in altri ambiti quali il design, l’architettura, la moda e la cultura pop.

Piet Mondrian, Melo in fiore, 1912, The Hague Museum of Art, Paesi Bassi © 2022 Mondrian/Holtzman Trust. Foto: The Hague Museum of Art

La collezione della Fondation Beyeler – che con sette dipinti vanta la più ampia raccolta pubblica di opere di Mondrian in Svizzera – si concentra principalmente sul periodo più tardo della carriera del pittore, mentre la mostra mette a fuoco il suo sviluppo stilistico a partire dalle opere giovanili. Se i suoi primi lavori risentivano della pittura di paesaggio olandese di fine Ottocento, il simbolismo e il cubismo fornirono un terreno fertile per le successive scelte dell’artista. Dal 1920 Mondrian si concentrò su un linguaggio espressivo completamente non oggettivo, disponendo ad angolo retto linee nere e campiture in bianco o nei tre colori primari: blu, rosso e giallo. L’esposizione prende vita dal confronto tra i primi e gli ultimi lavori, focalizzandosi su motivi ricorrenti dell’artista tra i quali i mulini a vento, le dune, il mare, le fattorie riflesse in specchi d’acqua e le piante raffigurate secondo diverse modalità di astrazione.

Piet Mondrian, Composizione n° II, 1913, Kröller-Müller Museum, Otterlo, Paesi Bassi © 2022 Mondrian/Holtzman Trust
Foto: Rik Klein Gotnik

“Mondrian Evolution” è un’esposizione della Fondation Beyeler, Riehen/Basilea, e della Kunstsammlung Nordrhein-Westfalen, Düsseldorf, in collaborazione con il Kunstmuseum Den Haag. La mostra è a cura di Ulf Küster, Senior Curator, Fondation Beyeler, Kathrin Beßen e Susanne Meyer-Büser, KunstsammlungNordrhein-Westfalen.

Il catalogo, progettato dalla graphic designer di fama mondiale Irma Boom, è edito in tedesco e in inglese da Hatje Cantz Verlag, Berlino.

C.S.M.
Fonte: Ufficio Stampa, maggio 2022

Immagine di copertina: Piet Mondrian, Sera, L’albero rosso, 1908–1910
The Hague Museum of Art, Paesi Bassi
© 2022 Mondrian/Holtzman Trust
Foto: The Hague Museum of Art

MONDRIAN EVOLUTION
5 giugno – 9 ottobre 2022

 Fondation Beyeler
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