Presentata a Roma alla Farnesina la 23ª Esposizione Internazionale di Triennale Milano. 400 artisti, designer, architetti da più di 40 Paesi. Il Ministro Di Maio: ‘il design è uno dei motori della produzione industriale italiana e unisce le sfere economica, culturale e tecnologica’.
Presso la Sala Conferenze Internazionali della Farnesina a Roma, lunedì 30 maggio 2022, è stato presentato il programma della 23ª Esposizione Internazionale di Triennale Milano, dal titolo Unknown Unknowns. An introduction to mysteries, che si terrà dal 15 luglio all’11 dicembre 2022 (giornate di pre-apertura: 12, 13, 14 luglio 2022). I Main Curators di questa edizione sono Ersilia Vaudo, astrofisica e Chief Diversity Officer all’Agenzia Spaziale Europea e Francis Kéré, Pritzker Architecture Prize 2022.
L’Esposizione Internazionale di Triennale Milano, che nel 2023 festeggerà i cento anni della sua fondazione, è uno degli appuntamenti più importanti dedicati al design e all’architettura in campo internazionale ed è promossa da Triennale in collaborazione con il Bureau International des Expositions (BIE) e il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Vedi anche notizia di anticipazione DeArtes 2020 qui).
IL TEMA
Questa edizione affronterà il tema dell’ignoto, interrogandosi sui misteri del mondo conosciuto e aprendo uno spazio di riflessione su “quello che non sappiamo di non sapere”. Unknown Unknowns propone uno sguardo nuovo sullo sconosciuto, non attraverso polarizzazioni – luce/buio, pieno/vuoto, scienza/arte – ma come occasione di indagine: dall’universo più lontano alla materia oscura, dal fondo degli oceani all’origine della nostra coscienza. L’ignoto diventa così una dimensione da vivere, non più in antagonismo con ciò che non conosciamo, ma come elemento di stupore di fronte alla vastità di ciò che ci sfugge.
IL PROGRAMMA
L’Esposizione si presenterà come una costellazione di mostre e progetti riunendo 400 artisti, designer, architetti, provenienti da più di 40 Paesi; oltre 600 opere; 22 partecipazioni internazionali, con una forte presenza del continente africano, rappresentato da 6 padiglioni nazionali: Burkina Faso, Ghana, Kenya, Lesotho, Repubblica Democratica del Congo e Ruanda.
Inoltre, la mostra tematica curata da Ersilia Vaudo Unknown Unknowns dal 15 luglio al 11 dicembre 2022 (https://triennale.org/eventi/unknown-unknowns ) e una sezione dedicata alle partecipazioni internazionali, sollecitate sotto l’egida del Bureau International des Expositions attraverso canali governativi. Francis Kéré curerà gli allestimenti negli spazi comuni di Triennale e due installazioni dedicate alle voci del continente africano.
Alla mostra tematica si aggiungeranno altre due esposizioni: Mondo reale, ideata da Hervé Chandès, Direttore Artistico Generale della Fondation Cartier pour l’art contemporain, e La tradizione del nuovo, curata da Marco Sammicheli, Direttore del Museo del Design Italiano di Triennale. Ci saranno anche una serie di installazioni e progetti speciali che vedranno coinvolti gli storici dell’arte Giovanni Agosti e Jacopo Stoppa, il musicista e scrittore Francesco Bianconi, il filosofo Emanuele Coccia, la ricercatrice e docente del Dipartimento ABC del Politecnico di Milano Ingrid Paoletti, l’artista e Grand Invité di Triennale 2021-2024 Romeo Castellucci, il maestro dell’architettura e del design Andrea Branzi.
GLI INTERVENTI
Alla presentazione erano presenti personalità del mondo culturale e accademico internazionale, rappresentanti delle Ambasciate e altri interlocutori rilevanti del settore privato. L’evento è stato aperto da Luigi Di Maio, Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale: «Il design, uno dei motori della produzione industriale italiana, unisce le sfere economica, culturale e tecnologica e rappresenta uno degli assi portanti dell’azione di promozione integrata del MAECI e della sua rete estera. Farnesina e Triennale lavorano fianco a fianco, come nel caso della Giornata del Design Italiano nel mondo, con l’obiettivo di valorizzare e promuovere la conoscenza al di fuori dei confini nazionali dei prodotti di tale settore strategico del Made in Italy, al fine di incrementarne i volumi di esportazione ma anche di favorire la conoscenza della tradizione artigiano-manifatturiera dei territori e dei nostri distretti industriali».
Dimitri S. Kerkentzes, Segretario Generale del Bureau International des Expositions (BIE), ha sottolineato: «Il tema della 23ª Esposizione Internazionale di Triennale Milano è un invito a mettere in discussione le nostre convinzioni, ad abbracciare la vastità e l’incertezza dell’ignoto e a tracciare una nuova direzione per l’umanità. Riunendo diverse prospettive, culture e background nell’ottica di guardare tutti verso la stessa sfida, questa Esposizione Internazionale rivelerà soluzioni inaspettate e stimolerà la sperimentazione e l’innovazione».
Stefano Boeri, Presidente di Triennale Milano, ha affermato: “La 23ª Esposizione Internazionale vuole essere una piattaforma di dialogo e ricerca, un’occasione di scambio e incontro che coinvolge artisti, designer, architetti, curatori, scuole e collettivi, ma anche istituzioni culturali, musei e istituti di ricerca provenienti da tutto il mondo. Questa pluralità di punti di vista ci permetterà di allargare lo sguardo su quello che ancora non sappiamo di non sapere. In un momento drammatico e complesso come quello che stiamo vivendo, crediamo che sia più importante che mai preservare e valorizzare lo scambio di idee, esperienze e riflessioni tra paesi e culture diversi».
C.S.
Fonte: Ufficio Stampa, 30 maggio 2022
Immagini della Presentazione alla Farnesina 30 maggio 2022,
tratte da pagina Facebook di Triennale Milano
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