Il Festival ‘Vicenza in Lirica’ torna da giugno a ottobre al Teatro Olimpico e in altri luoghi. Opere e concerti con nuove produzioni, conferenze e masterclass.
Al Teatro Olimpico di Vicenza si inaugura, venerdì 17 giugno 2022, la decima edizione del festival che prevede concerti, opere, conferenze e corsi di alto perfezionamento in canto lirico, in programma nella straordinaria sede del Teatro coperto più antico al mondo e in altri luoghi di particolare bellezza della città palladiana. La manifestazione accoglie artisti di fama e giovani solisti agli esordi di una carriera che già si dimostra promettente.
Dopo la prima parte del festival, prevista in concomitanza della Festa della Musica europea di giugno, il cartellone passa come di consueto a settembre, per terminare in ottobre presso la Basilica dei Santi Felice e Fortunato. Il festival ha avuto inizio nel 2013 per volontà del direttore artistico Andrea Castello, beneficiando del consiglio del grande soprano Daniela Dessì. Ideato e promosso dall’associazione Concetto Armonico, gode del sostegno del Ministero della Cultura, della collaborazione, sostegno e patrocinio del Comune di Vicenza e di altri soggetti. Si svolge in collaborazione con l’Archivio storico Tullio Serafn e con il patrocinio del Teatro La Fenice.
IL PROGRAMMA DI GIUGNO
Il Festival “Vicenza in lirica” prende il via in occasione della Festa della Musica. Con la collaborazione del Conservatorio Santa Cecilia di Roma e con la consulenza musicale del contralto Sara Mingardo, vanno in scena al Teatro Olimpico due capolavori di Claudio Monteverdi: il “Ballo delle ingrate” composto nel 1608 su testo di Ottavio Rinuccini e il madrigale rappresentativo “Combattimento di Tancredi e Clorinda” composto nel 1624 su testo del Torquato Tasso. La mise en espace è affidata al regista Cesare Scarton.
Sotto l’alto patrocinio del Parlamento europeo, al Teatro Olimpico torna l’appuntamento benefico, a favore di A.S.S.I. Gulliver – Associazione Sindrome di Sotos Italia. Protagonisti della serata, il cui ricavato sarà interamente devoluto all’associazione, sono il Coro e Orchestra di Vicenza diretti da Giuliano Fracasso, con la partecipazione del baritono Piero Guarnera e altri solisti. In programma alcune fra le più belle pagine musicali dal periodo barocco alla musica da film.
Il cartellone di giugno si completa presso il Giardino del Teatro Olimpico il 21 giugno, con un concerto barocco dal titolo “Amore, virtù ed estasi” con protagonisti il soprano Valentina Di Blasio e l’Ensemble da camera I Carissimi. Concertatore al cembalo Mosè Edmondo Savio.
IL FESTIVAL A SETTEMBRE
Protagonista di settembre, per il secondo anno consecutivo, è il genio di Wolfgang Amadeus Mozart. La “Messa in do minore K427” fu composta tra il 1782 e il 1783. In esclusiva per il Festival viene presentata la nuova performing version della Messa, a cura di Luca Guglielmi che dirige l’Orchestra di Padova e del Veneto. Interpreti: Nina Solodovnikova, Paola Leoci, Giuseppe Di Giacinto e Giacomo Nanni. La data del 3 settembre, al Teatro Olimpico, è preceduta dalla prova generale aperta al pubblico.
Il cartellone continua con il tradizionale concerto al Tempio di Santa Corona eseguito dal Conservatorio G. Verdi di Milano con il quale il festival mantiene una collaborazione pluriennale. Nel concerto, dal titolo “Actus tragicus: la Cantata Barocca”, si esibisce l’Ensemble vocale e strumentale dell’Istituto di Musica Antica del Conservatorio diretto da Stefano Bagliano.
Sempre al Teatro Olimpico, l’8 ed il 10 settembre, va in scena “Don Giovanni” di W.A. Mozart, dramma giocoso in due atti composto nel 1787. Gli interpreti principali sono selezionati dal concorso lirico ‘Tullio Serafin’. Maestro direttore e concertatore al cembalo Edmondo Mosè Savio, alla guida dell’Orchestra dei Colli Morenici di Brescia e la regia è affidata a Marina Bianchi, costumi e scenografa di Leila Fteita. La parte corale è affidata a “Voc’è – Laboratorio corale classico” preparato da Alberto Spadarotto.
Conclude il festival lo “Stabat Mater” di Luigi Boccherini composto nel 1781 ed eseguito il 22 ottobre nella Basilica dei Santi Felice e Fortunato. Protagonisti sono il soprano Silvia Frigato e l’ensemble “L’Arte dell’Arco”, direttore al violino Federico Guglielmo.
Si aggiunge un appuntamento dal titolo “Scambiamoci di vista: da Plauto a Mozart passando per Shakespeare” ideato dagli studenti delLiceo ‘Guarino Veronese’ di San Bonifacio (Verona). Lo spettacolo unisce prosa e lirica e vede la partecipazione del baritono Matteo Mencarelli, del basso-baritono Michele Giaquinto e del soprano Ketevan Sikharulidze. Al pianoforte Marcos Madrigal, con la regia della docente Monica Provolo.
INTORNO AL FESTIVAL: ALTRI EVENTI
La Masterclass di alta formazione in canto lirico è tenuta dal mezzosoprano Renata Lamanda, con concerto finale degli allievi il 31 agosto, al Chiostro di San Lorenzo.
Sono due le proposte letterarie ospitate nella Stamperia d’Arte Busato di Vicenza e nel Giardino del Teatro Olimpico, rispettivamente il 6 e 10 settembre. Il primo appuntamento riguarda il libro “Casa Ricordi. Una storia italiana” di Francesco Lodola (Ed. Albatros Il Filo); il secondo è per “Elisabetta – La Regina infinita” di Alberto Mattioli e Marco Ubezio (Ed. Garzanti). Si aggiunge la presentazione del CD “Vie. Voyage vocal de la France à l’Italie” di Federico Longhi, il 10 settembre presso il Giardino del Teatro Olimpico. Oltre al grande baritono, interviene il musicologo e critico musicale Alessandro Mormile.
Le illustrazioni degli eventi principali del Festival sono state create in esclusiva dall’architetto Matteo Bianchi.
M.C.S.
Fonte: Ufficio Stampa, 11 maggio 2022
FESTIVAL VICENZA IN LIRICA – LA MUSICA UNISCE
17 giugno – 22 ottobre 2022
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Informazioni: info@vicenzainlirica.it
Biglietteria presso il botteghino del Teatro Olimpico
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