All’interno del palazzo arcivescovile ha aperto il MARec – Museo dell’Arte recuperata. Esposte le opere salvate dopo il terremoto del 2016.

Sono 6450 i beni che sono stati trasferiti e conservati in tre depositi diocesani, uno nel deposito statale di Ancona. 542 sono le chiese comprese nell’Arcidiocesi, di cui 354 inagibili dopo il sisma. 178 sono le chiese già finanziate con contributo statale, 176 attendono una certezza normativa, 40 chiese hanno riaperto. Tra i beni mobili storico-artistici 1057 sono stati gravemente danneggiati, 522 mediamente danneggiati, 391 danneggiati in modo lieve. 33 sono i beni restaurati dalla Soprintendenza, 17 restaurati da sponsor privati, 10 restaurati dalla Cei con l’8×1000.  

Questi dati si leggono nella pagina Facebook del MARec, che ha aperto al pubblico l’11 giugno 2022. Ricchissimo è il patrimonio esposto nel nuovo museo diocesano dell’Arcidiocesi di Camerino e San Severino Marche. Ne fanno parte autentici capolavori come la Madonna del Monte di Lorenzo d’Alessandro o la statua lignea della Madonna di Macereto. Tra le tante opere, di ogni epoca e di diversa qualità, che hanno trovato ricovero provvisorio in questo antico palazzo, la scelta è stata dettata dalla volontà di comporre un quadro il più possibile rappresentativo della splendida arte sacra prodotta da e per queste terre tra il Duecento e il Settecento, riportando davanti agli occhi del visitatore una porzione di quel meraviglioso patrimonio di cui le chiese dell’arcidiocesi vanno fiere e che un giorno torneranno ad accogliere.

«Dopo la distruzione provocata dal terremoto del 2016 nell’Italia centrale, la rinascita passa anche dal recupero delle opere d’arte» spiega l’Arcivescovo Mons. Francesco Massara.

«A donare nuova speranza a questo territorio duramente provato dal sisma è proprio il museo della rinascita. Qui, accanto ai capolavori esposti, entrerà in funzione un laboratorio di restauro dove la creatività artistica potrà unirsi al desiderio di costruire con il proprio talento un futuro finalmente luminoso».

«Il museo diventa così un ambiente dove i valori resistono – aggiunge la Direttrice Barbara Mastracola – e, per la comunità, un luogo d’incontro, quella piazza che molti nostri paesi non hanno più: una moderna agorà dove percepire, in uno spazio condiviso ma in modo autonomo, la vibrazione dei colori, l’ampiezza delle pennellate, il contorno di una figura, la forma e il peso delle opere».

M.C.
Fonte: pagina Facebook MARec e comunicato Regione Marche del 10 giugno 2022

MARec – Museo dell’Arte Recuperata
Arcidiocesi Camerino – San Severino Marche
Via Cesare Battisti 11
San Severino Marche (MC)
Contatti: 0737630400
Mail: info@marecmuseo.it
https://museomarec.it