L’anno prossimo, nel 2023, per i 100 anni dell’opera all’Arena di Verona, un concerto con Orchestra e Coro della Scala, in un cartellone con 8 titoli d’opera e 4 serate di gala.
Fondazione Arena di Verona annuncia per il 2023 un Festival straordinario, per celebrare la centesima Stagione d’Opera in Arena. Nel corso di 50 serate in meno di tre mesi, dal 16 giugno al 9 settembre 2023, al pubblico internazionale saranno presentati i titoli che nello storico anfiteatro hanno avuto più successo e repliche durante le 100 edizioni che la separano dalla sua nascita nel 1913. Infatti, la stagione numero 100 dell’Opera in Arena arriva a centodieci anni dal primo Festival, in un conteggio interrotto dalle due guerre mondiali e dalla recente pandemia.
Aida di Verdi in una nuova produzione dal 16 giugno; Carmen di Bizet, regia di Franco Zeffirelli dal 23 giugno; Il Barbiere di Siviglia di Rossini secondo Hugo de Ana dal 24 giugno; Rigoletto di Verdi dal 1° luglio; La Traviata di Verdi nella produzione di Franco Zeffirelli dall’8 luglio; Nabucco di Verdi secondo Gianfranco de Bosio dal 15 luglio; Tosca di Puccini nell’allestimento di Hugo de Ana dal 29 luglio; Madama Butterfly di Puccini secondo Franco Zeffirelli dal 12 agosto.
Cinque saranno le serate straordinarie, tra cui la danza senza confini di Roberto Bolle and Friends, e tre nuovi spettacoli in forma scenica costruiti appositamente per altrettanti protagonisti: il grande debutto areniano di Juan Diego Flórez, l’evento speciale dedicato a Plácido Domingo, l’attesissimo ritorno a Verona di Jonas Kaufmann. Nel cuore della stagione si aggiunge per la prima volta un concerto sinfonico di Orchestra e Coro del Teatro alla Scala.
Inoltre, il tradizionale fine settimana inaugurale del 16-17 giugno 2023 diventerà un happening non-stop lungo 28 ore, per festeggiare lo spettacolo più seducente, affascinante, eclettico e longevo mai creato dall’ingegno umano: l’Opera Lirica.
Per quanto l’Arena di Verona non abbia mai rinunciato nel corso della sua storia millenaria alla vocazione di luogo di spettacolo, dalle naumachie dell’antica Roma alle giostre medievali fino al Rossini del primo ‘800, nel 1913 diventò la casa della grande Opera all’aperto, con un’Aida figlia del gusto Art Nouveau che, ricostruita dai bozzetti originali, è ancora oggi uno spettacolo amatissimo dal pubblico.
Fedele al proprio mandato storico di divulgatrice democratica della cultura musicale europea, da sempre casa popolare, accessibile e universale per il teatro musicale, ma anche luogo del cuore di star del Belcanto, teste coronate, attori hollywoodiani e spettatori da tutto il mondo, l’Arena di Verona è da sempre uno dei più potenti luoghi di inclusività dell’arte.
A partire dall’autunno 2022, Fondazione Arena di Verona offrirà un assaggio di Festival nelle principali capitali europee per un countdown internazionale, come da sempre sono internazionali i protagonisti del Festival a partire proprio dalla scenografia più bella del mondo: il pubblico areniano.
Ha commentato il Sindaco di Verona Federico Sboarina: «Tutto il mondo guarderà a Verona e al lavoro eccezionale della dirigenza e dei lavoratori di Fondazione Arena, che portano in scena spettacoli unici e i migliori artisti internazionali. Sottolineo con particolare orgoglio l’ospitalità del Teatro alla Scala: un evento, fra i molti, che rappresenta il patrimonio comune e l’eccellenza artistica. La forza della Fondazione è quella di aver superato le difficoltà oltre limiti che non pensavamo: allo stesso modo, questo Festival 100 è un traguardo oltre il quale la Fondazione guarda già, pronta a superare nuovi limiti».
Il Sovrintendente e Direttore Artistico Cecilia Gasdia, unico manager culturale a essere stata nel corso della sua vita comparsa, artista del Coro, solista e infine prima donna a guidare il teatro più grande del mondo, sottolinea la sua commozione di fronte alla responsabilità di disegnare un anno così speciale: «La stagione numero 100 è un appuntamento fondamentale nella storia di un’istituzione musicale, e vogliamo sia una festa per tutti. Racconterà la nostra identità, fra storia e presente, ma soprattutto anticiperà il nostro futuro a partire dagli elementi imprescindibili: i migliori interpreti del mondo, la prima vocazione di questo grande Teatro; gli allestimenti, una festa per gli occhi su un palco eccezionale e sbalorditivo. Il pubblico sarà, come sempre, vero protagonista dei nostri progetti e destinatario finale di un’esperienza magica quale è l’opera in Arena».
C.S.M.
Fonte: Ufficio Stampa, 14 giugno 2022
100° ARENA DI VERONA OPERA FESTIVAL 2023
16 giugno – 9 settembre 2023
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