Il Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah ospita un progetto congiunto con l’Ambasciata d’Israele in Italia e l’Istituto Europeo di Design di Roma, per la promozione della conoscenza dell’ebraico.

Nella mostra Disegnare l’ebraico. Interpretazione artistica dell’Alef Bet, sono esposte le 27 illustrazioni firmate da 16 studenti e due docentidello IED di Roma, che accolgono i visitatori con rielaborazioni originali delle lettere dell’alfabeto ebraico. Ogni lettera è accompagnata da un testo di approfondimento dedicato ai significati nascosti e all’origine dell’ispirazione che ha portato alla realizzazione dei disegni. Tanti sono i riferimenti culturali e i parallelismi che sono alla base dei lavori: dai personaggi dei Tarocchi alla Kabbalah, dai Re di Israele alle ultime invenzioni scientifiche.

La mostra è allestita nel padiglione d’accesso del Meis -Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah di Ferrara, nel suggestivo Giardino delle Domande, dal 9 giugno 2022 al 5 febbraio 2023.

Le illustrazioni sono il frutto di workshop e incontri con gli studenti dello IED dedicati alle diverse sfaccettature della lingua ebraica. Le lezioni hanno visto la partecipazione di S.E. Dror Eydar, Ambasciatore di Israele in Italia; Smadar Shapira e Maya Katzir, rispettivamente Consigliere per gli Affari Pubblici e Addetta Culturale dell’Ambasciata d’Israele in Italia, di Amedeo Spagnoletto, Direttore del MEIS e Sofèr (parola ebraica con cui si indica lo scriba di testi sacri ebraici), e di Ely Rozenberg, designer israeliano e Coordinatore dei corsi di Design alla Rome University of Fine Arts (RUFA).

Spiega il Direttore Amedeo Spagnoletto: «… Adottato da un Paese, Israele, l’ebraico è oggi parlato e scritto da milioni di persone. Un fenomeno culturale che ha dell’incredibile e ha pochissimi casi simili nella storia». Smadar Shapira, Consigliere per gli Affari Pubblici dell’Ambasciata di Israele in Italia, aggiunge che «… la lingua ebraica ha svolto un ruolo centrale nella rivoluzione sionista e nei processi che hanno portato alla creazione della patria nazionale del popolo ebraico, lo Stato di Israele».

Esposto nel giardino del MEIS si trova anche un tombino d’artista. Nel 2020 la compagnia israeliana Mei Avivim ha indetto un concorso rivolto ai designer per riprogettare le coperture dei tombini della città di Tel Aviv-Giaffa. Ad aggiudicarsi il primo premio è stata la giovane Anna Stylianou. In seguito, il prototipo entrerà a far parte della collezione del Museo Internazionale delle Ghise di Ferrara.

Inoltre il MEIS fino al 3 luglio ospita Oltre il ghetto. Dentro&Fuori, la mostra dedicata alla ricostruzione della presenza ebraica in Italia, focalizzata sul periodo che va dall’epoca dei ghetti (1516) alla Prima guerra mondiale.

C.S.M.
Fonte: Ufficio Stampa, 10 giugno 2022
Contributi fotografici:
Credits MEIS-Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah Ferrara
Foto Bruno Leggieri

DISEGNARE L’EBRAICO. INTERPRETAZIONE ARTISTICA DELL’ALEF BET
9 giugno 2022 – 5 febbraio 2023 

MEIS – Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah
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