Al Teatro alla Scala, la nuova produzione vede sul podio Michele Gamba e regista Mario Martone. La prima viene trasmessa in diretta su Rai Radio 3; in televisione su Rai 5 a ottobre.

A ventotto anni dall’ultima produzione, la Scala propone una versione tagliente e contemporanea del capolavoro verdiano. Tutte le rappresentazioni, dal 20 giugno all’11 luglio 2022, sono prossime al tutto esaurito. Rigoletto sarà ripreso dalle telecamere di Rai Cultura che lo trasmetterà su Rai 5 il 27 ottobre in prima serata. La prima sarà inoltre trasmessa in diretta su Rai Radio 3 e in diretta e differita sul circuito EuroRadio. Il video sarà visibile su Medici.tv dal 26 giugno.

Per rimettere in scena Rigoletto, il Teatro ha fatto incontrare un regista che è ormai figura di riferimento per la cultura teatrale e cinematografica, con uno dei migliori giovani talenti italiani, ormai internazionalmente affermato. Mario Martone, attivo nell’opera, nella prosa e nel cinema (Nostalgia con Pierfrancesco Favino è stato in concorso a Cannes 2022) con Rigoletto giunge alla sua settima produzione scaligera. Sul podio il Maestro Michele Gamba, tra i nuovi direttori italiani più apprezzati all’estero, atteso fra pochi mesi al Metropolitan di New York.

IL CAST
Protagonista è il baritono Amartuvshin Enkhbat, che, a proposito di questa produzione, ha detto al New York Times: «Ho cantato il ruolo di Rigoletto circa 60 volte, ma questa volta alla Scala mi intimidisce e mi esalta. È un ruolo difficile in termini di recitazione, canto ed espressione artistica, e richiede molta concentrazione. Sento che il personaggio di Rigoletto tira fuori tutto quello che c’è dentro di me».

Con lui, a disegnare una Gilda certamente vittima ma anche determinata a prendere in mano il suo destino Nadine Sierra, già Gilda nell’ultima ripresa scaligera dell’opera nel 2016 e reduce dal recente trionfo come Lucia di Lammermoor al Metropolitan dove tornerà come Violetta dal prossimo ottobre. L’amorale Duca di Mantova ha lo squillo di Piero Pretti. Marina Viotti è una dei mezzosoprano emergenti in questi anni e torna alla Scala come Maddalena. Presenza frequente alla Scala in un vasto repertorio è Gianluca Buratto, che mette la sua voce profonda e cupa al servizio di uno Sparafucile che abita le strade di una città di oggi. Il Coro del Teatro alla Scala è diretto dal Maestro Alberto Malazzi.

LO SPETTACOLO
Anche in questo caso, Martone si avvale delle scenografie di Margherita Palli, dei costumi di Ursula Patzak e delle luci di Pasquale Mari. Sarà una lettura forte, tesa a ricreare la spasmodica ricerca del vero voluta da Verdi per la prima veneziana del 1851. «Penso sia fondamentale restituire la violenza che Verdi aveva in mente – spiega il regista intervistato sul numero di giugno del Magazine scaligero – per questo vorrei che si riconoscesse subito una divisione netta tra il mondo del Duca e il mondo dei reietti. Ispirandoci al film Parasite di Bong Joon-ho, abbiamo pensato a una struttura girevole che permetterà di passare da una dimensione piacevole di benessere borghese a una di bassifondi».

In un’intervista al New York Times, Michele Gamba ha sottolineato come talvolta nelle esecuzioni di Rigoletto l’elemento spettacolare prenda il sopravvento sul carattere specifico dell’opera: «Il mio approccio mira a qualcosa di più intimo e meno appariscente». Gamba è andato a Venezia per consultare la partitura originale: «Ho voluto vedere con i miei occhi ciò che Verdi ha scritto per cercare di essere il più vicino possibile a quello che voleva. Cerco i suoni cupi e sussurrati scritti da Verdi, molto spesso in pianissimo».

M.C.S.
Fonte: Ufficio Stampa, 15 giugno 2022
Le immagini si riferiscono alle prove. Credit
Brescia e Amisano ©Teatro alla Scala

RIGOLETTO
20 giugno -11 luglio 2022

Prezzi: da 250 a 15 euro più prevendita
Infotel 02 72 00 37 44
www.teatroallascala.org