Un mese di grande musica sotto le vette, in scenari mozzafiato da raggiungere a piedi. Classica, jazz e world music con la prestigiosa direzione artistica di Mario Brunello. Apre l’omaggio a Franco Battiato.

Ogni anno nuove sonorità percorrono sentieri e pareti; ogni anno si aggiungono altri scenari alimentando un sempre diverso dialogo tra artisti, spettatori e natura. Musicisti e pubblico risalgono a piedi i sentieri fino a conche e prati, radure, vette dove il suono degli strumenti si diffonde nel paesaggio circostante, gioca con l’eco delle vallate, viene trasportato lontano da una folata di vento, o brilla sotto al sole.

[Val Rendena foto Pier Luigi Orler Dallasega]

Sulle montagne del Trentino Patrimonio Mondiale UNESCO, torna I Suoni delle Dolomiti”, il festival che da ventisette anni porta il meglio della musica internazionale in cima alle vette. La direzione artistica è del celebre violoncellista Mario Brunello.

Il calendario di questa edizione, che comprende 17 appuntamenti dal 22 agosto al 23 settembre 2022, esplora una montagna in grado di regalare colori e panorami come in pochi altri momenti dell’anno.

I CONCERTI DI APERTURA E DI CHIUSURA
A Malga Tassulla in val Nana, ai piedi del Monte Peller nelle Dolomiti di Brenta il festival si apre lunedì 22 agosto con il concerto-tributo a Franco Battiato di Radiodervish. Due giorni dopo, a Camp Centener sopra Madonna di Campiglio, ad esibirsi è la cantautrice berlinese Alice Phoebe Lou.

Anche la chiusura avviene nel segno della canzone d’autore, affidata a due grandi interpreti. Elio omaggia Enzo Jannacci insieme ad altri cinque musicisti che formano un’insolita e bizzarra carovana sonora, il 21 settembre a Villa Welsperg – Pale di San Martino. Infine Max Gazzè è in concerto il 23 settembre in Val San Nicolò – Val di Fassa.

[Val Rendena Trekking dei Suoni foto Daniele Lira]

IL PROGRAMMA DI MUSICA CLASSICA E BAROCCA
È aperto da una formazione d’eccezione, l’Amsterdam Sinfonietta, il 26 agosto sul Monte Agnello in val di Fiemme al cospetto del Gruppo del Latemar. Si prosegue nelle Dolomiti di Brenta il 2 settembre con l’Ensemble Zefiro, tra le più apprezzate formazioni di musica antica e barocca. Gipsy Baroque è l’originale e inedita rilettura del repertorio classico e antico propria di Vittorio Ghielmi e il Suonar Parlante Orchestra che si esibiscono il 5 settembre a Malga Canvere in val di Fiemme.

Invece, i laghetti di Bombasel, sempre in Val di Fiemme, fanno da cornice al concerto del Trio Italiano d’Archi – formato da tre prime parti soliste dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai – in programma il 14 settembre, mentre venerdì 16 i prati di Vallesinella Alta nelle Dolomiti di Brenta accolgono l’ArdeTrio, che accosta bandoneon, violino e viola, per spaziare dal barocco al tango nuevo. Infine, al rifugio Pertini ai piedi del Sassolungo, spazio il 19 settembre a due giovani e già affermate artiste internazionali, la violinista Alena Baeva e la violoncellista Anastasia Kobekina.

[I Suoni delle Dolomiti – Foto Daniele Lira]

IL PROGRAMMA JAZZ
Nell’ambito del canto a cappella, Accent si ispira alle magiche armonie del jazz, proposto il 31 agosto ai Prati Col sopra San Martino di Castrozza. Si esibisce al rifugio Cacciatore in val d’Ambiéz, il 7 settembre, il duo Jean Luis Matinier (fisarmonica) & Kevin Seddiki (chitarra), con “Rivages”, un viaggio tra generi ed epoche musicali diverse. Indefinibile lo stile di HalliGalli Quartet, tra swing, gipsy jazz, ritmi afro-americani e latini: l’appuntamento sul Col Margherita del 9 settembre si annuncia come una “gioiosa festa” (traduzione di Halli Galli). Il concerto del 18 settembre a Passo Lavazè, è un omaggio a Chick Corea da parte di una formazione poliedrica che raccoglie le esperienze classiche, contemporanee e jazz di Andrea Dulbecco, Alessandro Bianchini, Marco Micheli, Enzo Zirilli.

ALTRE MUSICHE
Marco Paolini, insieme al chitarrista Alberto Ziliotto, è il protagonista dell’Alba delle Dolomiti, quest’anno ospitata nello scenario del Gruppo del Catinaccio al Prà Martin sul Ciampedìe il 29 agosto, con un progetto speciale, dedicato allo scrittore Luigi Meneghello.

Sono invece le Dolomiti di Brenta ad accogliere i partecipanti del Trekking dei Suoni, in programma dal 10 al 12 settembre (a pagamento e su prenotazione) con l’altro progetto speciale di questa edizione, all’insegna della world music. Protagonista con Mario Brunello, è Gevor Dabaghyan, rappresentante della tradizione Armena del duduk, piccolo strumento ad ancia: nel concerto conclusivo a Malga Brenta Bassa, si uniscono le iconiche voci del National Chamber Choir of Armenia, e il Dabaghyan Duduk Trio per un evento nel segno della polifonia sacra europea, di canti e balli della tradizione popolare dell’antico continente. Questo appuntamento è organizzato con il supporto del Centro Studi e Documentazione della Cultura Armena e del Ministero della Cultura Armeno.

C.S.(m.b.) M.
Fonte: Ufficio Stampa, 5 maggio 2022
Immagine di copertina:
Val di Fassa – Rifugi dei Monzoni e della Marmolada – Arturo Cuel

I SUONI DELLE DOLOMITI. GRANDE MUSICA SOTTO LE VETTE
22 agosto – 23 settembre 2022

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