Torna il festival internazionale di Musica da Camera fondato dalla pianista Beatrice Rana. Dodici appuntamenti per una settimana di concerti e approfondimenti tematici.

Torna per il sesto anno nel Salento, dal 17 al 23 luglio 2022, il festival ClassicheFORME, promosso dall’Associazione Musicale Opera Prima, che porta la grande musica nei luoghi d’arte e nella campagna salentina, con solisti di fama internazionale insieme a giovani di sicuro talento.

Quest’anno il festival segue il tema “Contrasti”, ispirato al Trio di Bartok proposto nella serata inaugurale. Racconta Beatrice Rana che «portare la musica classica dai grandi palcoscenici in contesti informali come chiostri, masserie, campi; eliminare le barriere tra palcoscenico e pubblico; accostare le tradizioni popolari salentine alla musica classica; presentare artisti dall’affermata carriera a fianco di giovani emergenti; commissionare opere nuove; discutere su temi di attualità musicali; investire sul rinnovamento del pubblico: tutto questo è ClassicheFORME».

[Paolo Petrocelli e Beatrice Rana]

Il Festival Internazionale di Musica da Camera ClassicheFORME ha un nuovo Direttore Generale. Paolo Petrocelli, 37 anni, tra i manager culturali di riferimento della sua generazione, si affianca alla fondatrice e direttrice artistica Beatrice Rana. I due direttori si pongono un obiettivo ambizioso: portare ClassicheFORME a diventare una delle manifestazioni di punta del panorama musicale europeo, facendone un modello di eccellenza ed innovazione a livello artistico ed organizzativo.

Protagonisti del festival sono solide eccellenze del panorama internazionale come il violoncellista spagnolo Pablo Ferrandez, la violinista bulgara Liya Petrova, il Quartetto Modigliani, il clarinettista Kevin Spagnolo, il pianista Massimo Spada, il violista georgiano Georgy Kovalev. A queste stimate certezze del mondo cameristico si uniscono giovani e giovanissimi di sicuro talento, fra cui la violoncellista Ludovica Rana e la violinista Chiara Sannicandro. Inoltre nuovi volti selezionati da fucine d’arte quali il Premio Internazionale Antonio Mormone della Società dei Concerti di Milano con la vincitrice cinese della prima edizione Ying Li, l’Accademia di alta formazione romana Avos Project con il trio Ares già prossimo al debutto discografico nonostante la giovane età, i Conservatori di Lecce e Bari con le loro formazioni cameristiche e infine il prestigioso Stauffer Center of Strings di Cremona per il Quartetto Day.

Anche quest’anno si ripete l’impegno verso la musica contemporanea italiana con la commissione a Fabio Massimo Capogrosso, che si aggiunge alla lunga e importante lista di premières firmate negli anni da Boccadoro, Sollima e Colasanti fra gli altri. Lo stesso Capogrosso interverrà nella conversazione prevista il 22 luglio nella Biblioteca Bernardini di Lecce, con la partecipazione di Massimo Bernardini e di Beatrice Rana.

Prosegue per questa VI edizione l’importante media partnership di Rai Radio 3, che trasmette le serate di ClassicheFORME 2021 in una rubrica dedicata ai Festival Italiani più rappresentativi.

Anche per l’edizione 2022 si conferma l’attribuzione della prestigiosa EFFE Label da parte dell’European Festivals Association, supportata dalla Commissione e dal Parlamento Europeo. Dalla IV edizione il Festival ha come Presidente Onorario Sir Antonio Pappano.

I LUOGHI DEL FESTIVAL
Sono il seicentesco chiostro del Rettorato di Lecce, già convento Carmelitano, impreziosito dagli affreschi del ‘700; il cinquecentesco chiostro dell’ex Convitto Palmieri, che custodisce al suo interno anche la ricca Biblioteca Bernardini, cenacolo di cultura fin dalla fondazione nel 1863; il MUST – Museo Storico della città di Lecce, situato nell’ex monastero quattrocentesco di Santa Chiara; la masseria Le Stanzie a Supersano, gioiello di civiltà contadina coi suoi frantoi ipogei, i forni in pietra, i pergolati, le aie; l’Ortale del Teatro Koreja di Lecce, rivisitazione moderna del classico “giardino salentino”, tra gli aromi delle erbe officinali e i profumi degli alberi di limoni.

L’OASI
Nel Parco di Belloluogo di Lecce è prevista la posa del primo albero per la nascita dell’oasi ClassicheFORME. La cerimonia è fissata venerdì 15 luglio alle ore 10. Sarà Beatrice Rana a donare e piantumare il primo albero, alla presenza, tra gli altri, del sindaco di Lecce Carlo Salvemini.  La direttrice artistica e l’associazione Opera Prima che organizza il Festival si impegnano a donare e piantumare ogni anno almeno un albero a beneficio dell’oasi.

L’etimologia del termine “cultura”, che deriva dal latino “colĕre” che significa “coltivare” – spiega Beatrice Rana – ci ha fatto immaginare un luogo in cui far crescere la “cultura” di ClassicheFORME. Creare una piccola oasi, dedicata a momenti di socializzazione e condivisione delle persone che frequentano il parco, ci dà anche l’occasione per “far radicare” nel territorio cittadino e nel Salento l’idea di ClassicheFORME.

C.S.M.
Fonte: Ufficio Stampa, 25 maggio 2022

ClassicheFORME
17 – 23 luglio 2022

Mail. info@classicheforme.com
Tel. +39 327 4562684
www.classicheforme.com