Al Parco archeologico di Bosco Littorio si racconta il passaggio dell’eroe greco nell’isola. La ‘Nave di Gela’ del VI-V sec a.C. ricomposta ed esposta per la prima volta in Sicilia.

“Ulisse in Sicilia. I luoghi del Mito” è il titolo dell’esposizione organizzata dalla Regione Siciliana e allestita dalla soprintendenza dei Beni culturali di Caltanissetta. Opera centrale è la “Nave di Gela”, databile tra il VI e il V secolo avanti Cristo, rinvenuta nei fondali antistanti la costa di Bulala della cittadina rivierasca, che per la prima volta viene parzialmente ricomposta ed esposta al pubblico in Sicilia (dopo la mostra di Forlì del 2020). 

Sono otto le sezioni tematiche, che presentano oltre 80 opere d’arte e oggetti di straordinaria importanza, provenienti da musei regionali, nazionali ed esteri tra i quali il Museo nazionale Jatta di Ruvo di Puglia; il Museo Etrusco Guarnacci di Volterra; il Museo nazionale di Villa Giulia a Roma; il Museo nazionale di Sperlonga (Lt) e i Musei archeologici greci di Delfi ed Eleutherna.

La mostra “Ulisse in Sicilia. I Luoghi del mito” permette di ripercorrere il viaggio dell’eroe omerico nell’Isola, avvenuto tra il XVII ed il XII secolo a.C., comprendendo anche le relazioni tra le genti transmarine come Micenei, Cretesi, Ciprioti. Infatti la Sicilia, anticamente, per la sua posizione geografica, costituiva una tappa fondamentale per naviganti e commercianti, che affrontavano lunghi viaggi nel Mediterraneo.

[Ulisse porge la coppa a Polifemo, mosaico da Villa del Casale, Piazza Armerina]

Gli oggetti micenei, quali un vaso e una spada in bronzo, esposti nel percorso della mostra, rimandano al periodo in cui furono intraprese le relazioni tra tali popoli di diversa etnia e durante il quale maturarono i racconti sull’eroe. Gli oggetti di età greca – come antefisse fittili a maschera gorgonica o silenica, un gruppo equestre, vasi attici a figure nere e a figure rosse, armi in bronzo – riconducono ai secoli in cui, a partire dalla fine dell’VIII secolo a.C., le relazioni culturali e commerciali si intensificarono grazie alla fondazione delle colonie, tra cui Gela, sorte sulle coste della Sicilia e in qualche caso nei suoi territori più interni.

[Urna Volterra]

L’allestimento, visitabile dal 22 luglio al 10 ottobre 2022, si trova in un padiglione appositamente realizzato all’interno del Parco archeologico di Bosco Littorio, diretto da Luigi Maria Gattuso, in prossimità del Museo dei relitti greci, struttura in costruzione destinata a ospitare definitivamente il relitto, recuperato dalla Soprintendenza grazie agli studi effettuati dal compianto Sebastiano Tusa, che indicò in quella località l’antica colonia dorica di Gela. La nave greca più antica al mondo costituisce anche occasione per rilanciare il settore del turismo archeologico, si prefigge il sindaco Lucio Greco.

[Un momento dell’inaugurazione. Immagine Regione Siciliana]

«Questa mostra – sottolinea il presidente della Regione Nello Musumeci – non è solo un importante evento culturale … ma costituisce anche l’avvio di una nuova stagione finalizzata a restituire alla città di Gela il ruolo che la sua millenaria storia le ha assegnato: tappa fra le più interessanti nel panorama archeologico dell’Isola». Aggiunge l’assessore ai Beni culturali Alberto Samonà, che «l’inserimento della Sicilia in una rete di scambi a lunga distanza è da sempre un segno distintivo della nostra terra».


 
M.F.C.
Fonte: sito Regione Sicilia, 18 luglio 2022, sito mostra e ufficio stampa

[Lekytos]

ULISSE IN SICILIA. I LUOGHI DEL MITO
22 luglio – 10 ottobre 2022

Bosco Littorio
Via Mare, 93012 Gela CL
Tel. 0924/1839996
sito web Fb Instagram
www.ulisseinsicilia.it
www.regione.sicilia.it