Successo del Teatro alla Scala con i cori verdiani diretti da Riccardo Chailly: standing ovation, applausi ritmati, grida di “Viva la Scala!” e due bis per Orchestra e Coro.

Ha registrato il tutto esaurito il Théâtre Antique di Orange per il concerto del Teatro alla Scala lo scorso 20 luglio 2022, tra gli appuntamenti più attesi de Le Chorégies d’Orange, oggi il più antico festival francese, risalente al 1869. Il teatro romano è del I secolo dopo Cristo, restaurato nell’800, presenta un’acustica eccezionale e può accogliere oltre 8000 persone. Al concerto ha assistito tra gli altri il Console Generale d’Italia a Marsiglia Alessandro Giovine.

Sul podio è salito il maestro Riccardo Chailly. Sui leggii il programma di Cori e Sinfonie di Giuseppe Verdi già applaudito per la Stagione Sinfonica gli scorsi 3, 6 e 8 giugno. La Decca di Londra ha registrato i concerti e li pubblicherà nel 2023, mentre per l’autunno è in preparazione una grande tournée europea. L’appuntamento di Orange è quindi l’anticipazione di un più ampio progetto di ritorno del Teatro sulla scena internazionale oltre che discografica, con il repertorio che più lo identifica.

Il programma, che ha ripreso in buona parte quello dei concerti alla Scala, ha disegnato un ritratto di Giuseppe Verdi nel corso di trent’anni di attività: da Nabucco ad Aida, dai Lombardi, a Macbeth, da Trovatore a La forza del destino. Maestro del Coro Alberto Malazzi, direttore musicale di palcoscenico Bruno Nicoli. Una nota climatica: a causa delle alte temperature, i musicisti si sono esibiti per la prima volta senza giacca, indossando solo una camicia nera.

C.S.M.
Fonte: Ufficio Stampa, 21 giugno 2022
Contributi fotografici: © Philippe Gromelle – Chorégies d’Orange