Incontri, spettacoli e concerti negli Antichi Chiostri Francescani, il prossimo settembre, con studiosi, artisti, giornalisti, attori, musicisti.
Se il settecentenario del 2021 è stato un formidabile stimolo per gli studi e la divulgazione, si ritorna ora alla “normalità” e si riparte dai fondamentali: da quell’orizzonte spirituale che per il Poeta era l’anelito alla pace, considerata come la condizione necessaria per la felicità e la realizzazione umana e, trasfigurata nell’eternità, come la destinazione che è il premio dei beati.
Intitolato con guizzo giocoso Dante2021+1, il festival interamente dedicato al Poeta è in scena dal 14 al 17 settembre 2022 con incontri, spettacoli e concerti nel cuore della Ravenna dantesca. Promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna e diretto fin dall’inizio da Domenico De Martino, con il sostegno della direzione scientifica dell’Accademia della Crusca, il festival raggiunge così l’XI edizione. Il cui titolo, «per quella pace / ch’i’ credo che per voi tutti s’aspetti» (Purgatorio III, vv. 74-75), ci trasporta ai piedi della montagna del Purgatorio; con gli occhi rivolti alla cima, ma soprattutto a quella pace che, oggi più che mai, è l’orizzonte e il desiderio di ognuno.
Tutti gli appuntamenti in programma sono a ingresso libero.
Anche quest’anno il festival ha per “casa” gli Antichi Chiostri Francescani, proprio accanto alla Tomba, centro fisico e ideale della città di Dante. In quella armoniosa e potente cornice – ma per una sera anche presso la Basilica di S. Francesco dove si tennero i funerali del Poeta – si alterneranno studiosi, artisti, giornalisti, attori, musicisti …tutti accomunati da quel diffuso amore per Dante e la sua poesia che è il motore primo della manifestazione e al tempo stesso il suo traguardo. Di appuntamento in appuntamento, Dante sarà ispirazione, esempio, interrogativo, esperienza; parte, insomma, del vissuto di ognuno.
Il programma vedrà protagonisti: Carlo Ossola, Marcello Ciccuto, Nicoletta Maraschio, Alberto Manguel, Paolo Gentiloni, Antonio Patuelli, Agnese Pini, Giorgio Inglese, Gian Luigi Beccaria, Carlo Galli, Roberto Rea, Irene Grandi, Patrizia Zappa Mulas, Nicola Smerilli, Virginio Gazzolo, Francesco Dillon, Isabella Fabbri, Vittorio Pettinato, Vincenzo De Angelis…
«Oggi è un’occasione fortemente “istruttiva” traguardare la pace che Dante voleva veder realizzarsi in Europa e nel Mediterraneo con le ben diverse iniziative, responsabilità e modelli ideali del quadro attuale, che può fornire di prima mano un protagonista come il commissario europeo Paolo Gentiloni – sottolinea il direttore del festival Domenico De Martino – Ma non minor valore hanno le ricerche testuali di uno studioso come Giorgio Inglese, che riceverà il premio Dante-Ravenna e alle cui cure è stata affidata la nuova Edizione nazionale della Commedia appena pubblicata»
C.S.M.
Fonte: Ufficio Stampa, 22 luglio 2022
DANTE2021+1
14 – 17 settembre 2022