Prime anticipazioni del festival dedicato alle arti contemporanee nei luoghi della storia e dell’impresa.
“Tales for harsh days | Racconti per giorni difficili”. Viviamo giorni segnati da pandemia e guerre, eco di un passato che credevamo di aver dimenticato. Di fronte alle nuove emergenze, cosa può fare l’arte? Ha ancora un compito? Che ne è della bellezza? Art Site Fest prova a dare una risposta a domande che di certo sopravanzano le poche ambizioni di un festival, nella speranza che l’arte sappia come raccontare questi nostri tempi difficili. Perché raccontare è un modo per salvarsi, come ci insegnò Shahrazād. Con queste parole il direttore artistico Domenico Maria Papa anticipa l’ottava edizione di Art Site Fest, in programma tra il 12 settembre e il 7 novembre 2022, dedicata al tema della narrazione, nelle sue molteplici declinazioni.
Le arti visive hanno da sempre tratto ispirazione dalle infinite possibilità del racconto, celebrando le storie, restituendo ad esse una dimensione visiva, come accade nei cicli medioevali o più recentemente alla pittura surrealista che indaga le narrazioni più intime e profonde dell’io. Con l’arte contemporanea la narrazione assume un ruolo meno centrale. Oggi, a fronte di una crisi che investe le ragioni stesse del fare arte, il recupero della narrazione può, forse, essere utile a riflettere sul ruolo e sul lavoro dell’artista, a interpretare il mondo che cambia.
Art Site Fest 2022 sarà ospitata in dimore storiche, castelli e musei d’impresa. Tra questi: Castello di Govone, Castello di Moncalieri, Palazzo Madama, Palazzo Biandrate – Museo storico Reale Mutua, Nuvola Lavazza – Museo Storico Lavazza, Archivio di Stato di Torino, Galleria d’Arte Moderna di Torino.
Numerosi gli artisti che parteciperanno proponendo installazioni, performance, mostre. Palazzo Madama ospiterà una grande installazione video del regista polacco Lech Majewski dedicata a Bruegel; il Castello di Govone proporrà un’inedita sperimentazione di Ritmi Sotterranei sul confine tra narrazione e danza; Palazzo Biandrate accoglierà un’installazione dell’artista cinese Chen Li che rileggerà la poesia cinese tradizionale; il Castello di Moncalieri presenterà il lavoro di Fukushi Ito, artista che riscoprirà scrittrici giapponesi del 1200. Racconto e narrazione caratterizzeranno anche il progetto di Art Site Fest con la Scuola Holden e la GAM di Torino, l’installazione alla Basilica paleocristiana di Nuvola Lavazza e la mostra in progetto all’Archivio di Stato di Torino.
C.S.M.
Fonte: Ufficio Stampa, 12 luglio 2022
ART SITE FEST
12 settembre – 7 novembre 2022