39 le proposte selezionate per l’acquisizione, la produzione e la valorizzazione di opere dell’arte e della creatività contemporanee destinate al patrimonio pubblico italiano. Tutti i vincitori e i progetti di: GAM Torino, MAMbo e Fondazione Rocca Bentivoglio Bologna, CSAC Università Parma, MIC Faenza.

Il Ministro della Cultura Dario Franceschini«Investire sull’arte e la creatività contemporanea arricchisce il patrimonio culturale dello Stato e rappresenta un investimento sul futuro della cultura del nostro Paese, dei suoi giovani talenti e dei grandi maestri. È un dovere valorizzare e promuovere le nuove generazioni di artiste e di artisti contemporanei».

I 39 progetti sono stati selezionati nell’ambito dell’avviso pubblico PAC2021 – Piano per l’Arte Contemporanea, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.

In considerazione della qualità delle proposte e al fine di poter ammettere al finanziamento tutti i progetti considerati idonei dalla Commissione di valutazione, le risorse iniziali di 3.182.551 euro sono state incrementate di 545.122 euro, per un totale complessivo di 3.727.673 euro. La Commissione selezionatrice era composta da Fabio De Chirico, Direttore del Servizio II della DGCC, con funzione di Presidente, da Gianandrea Barreca, da Ilaria Bonacossa, da Lara Conte, da Anna Mattirolo, da Silvia Simoncelli, da Claudio Varagnoli.

Così il Direttore Generale Creatività Contemporanea Onofrio Cutaia: «Siamo molto soddisfatti della qualità delle 98 proposte pervenute per il PAC2021, che ci conferma la validità di questa linea d’azione. Dopo i positivi risultati dell’edizione precedente, altri 39 luoghi della cultura potranno ampliare le loro collezioni con opere che parlano i diversi linguaggi del contemporaneo e valorizzare il dialogo tra passato e presente, offrendo ai visitatori l’esperienza di un flusso creativo ininterrotto tra ieri e oggi. I luoghi della cultura si configurano così, sempre più, come laboratori aperti, capaci di attirare pubblici diversi e pronti ad adottare una visione delle arti più trasversale e inclusiva».

I VINCITORI
ACQUISIZIONE 
1 – Ca’ Pesaro – Galleria Internazionale d’Arte Moderna, Fondazione Musei Civici di Venezia, Venezia. 2 – Museo MA*GA, Fondazione Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea “Silvio Zanella”, Gallarate (VA). 3 – Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, Roma. 4 – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino, Fondazione Torino Musei, Torino. 5 – Museo delle Civiltà, Roma. 6 – Reggia di Venaria, Consorzio delle Residenze Reali Sabaude, Torino. 7 – Villa Adriana e Villa d’Este, Tivoli (RM). 8 – MUSEION, Fondazione Museion – Museo di arte moderna e contemporanea di Bolzano. 9 – MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, Settore Musei Civici, Comune di Bologna. 10 – MUFOCO, Fondazione Museo di Fotografia Contemporanea, Cinisello Balsamo (MI). 11 – MIC, Fondazione MIC – Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza (RA). 12 – Museo della fiducia e del dialogo per il Mediterraneo, Comune di Lampedusa e Linosa, Lampedusa (AG). 13 – Museo Civico Archeologico Arsenio Crespellani, Fondazione Rocca dei Bentivoglio, Valsamoggia (BO). 14 – CSAC – Centro Studi e Archivio della Comunicazione, Università di Parma. 15 – GAN – Galleria dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, Accademia di Belle Arti di Napoli. 16 – Museo Giuliano Ghelli, Comune di San Casciano in Val di Pesa (FI). 17 – Museo Civico della Ceramica di Nove, Comune di Nove (VI). 18 – Museum Ladin Ćiastel de Tor, San Martino In Badia (BZ)  

PRODUZIONE
1 – Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Torino. 2 – MAN – Museo d’Arte della Provincia di Nuoro. 3 – Centro per l’Arte Contemporanea “Luigi Pecci”, Fondazione per le Arti Contemporanee in Toscana, Prato. 4 – Fondazione Pino Pascali – Museo di Arte Contemporanea, Polignano a Mare (BA). 5 – Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione, Roma. 6 – Complesso Monumentale della Pilotta, Parma. 7 – Museo di Arte Contemporanea di Termoli, Fondazione MACTE, Termoli (CB). 8 – Museo Civico di Castelbuono (PA). 9 – Orto Botanico dell’Università degli Studi di Palermo, Collezione del Centro Servizi Museale di Ateneo, Università degli Studi di Palermo. 10 – Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni, Comune di Pistoia. 11 – mudaC – museo delle arti Carrara, Comune di Carrara, Massa-Carrara. 12 – Museolaboratorio d’arte contemporanea “ex manifattura tabacchi”, Città Sant’Angelo (PE). 13 – Museo civico Luigi Varoli, Comune di Cotignola (RA). 14 – Parco delle sculture di Brufa, Comune di Torgiano (PG). 15 – Pinacoteca G.A. Levis di Chiomonte (TO), Associazione Arteco, Torino. 16 – Pinacoteca civica di Fermo, Comune di Fermo. 17 – Museo Civico di Castel Nuovo, Comune di Napoli.    

VALORIZZAZIONE DI DONAZIONI
1 – Archivio fotografico – Fototeca Marco Pesaresi, Comune di Savignano sul Rubicone (FC). 2 – Fondazione Filiberto e Bianca Menna, Salerno. 3 – Gabinetto dei disegni e delle stampe di Villa Pacchiani, Comune di Santa Croce sull’Arno (PI). 4 – Museo di arte contemporanea Italo Bolano, Comune di Portoferraio (LI).


C.S.M.
Fonte: Ufficio Stampa, 28 luglio 2022

#MiC #DGCC #CreativitaContemporanea #PAC2021 #ArteContemporanea

[Michele Tocca, La giacca da pioggia del pittore, 2020. Photo Sebastiano Luciano]

TORINO: LA GAM ACQUISISCE DIPINTI DI MICHELE TOCCA E ORGANIZZA UNA MOSTRA

Saranno 12 le opere di Michele Tocca (Subiaco, Roma, 1983), realizzate tra il 2016 e il 2022, che saranno acquisite dal museo torinese con i fondi messi a disposizione dal Ministero. La GAM infatti anche quest’anno è tra i vincitori della seconda edizione 2021 del PAC – Piano per l’Arte Contemporanea.

REPOUSSOIR: LA MOSTRA NEL 2023
Le opere acquisite, insieme ad altri dipinti dello stesso autore, nel 2023 saranno esposti nella mostra “Michele Tocca. Repoussoir” che porrà il suo lavoro in dialogo con alcuni, meditati, esempi di dipinti tratti dalla collezione di Ottocento della GAM, tra cui opere di Giovanni Battista De Gubernatis, Massimo D’Azeglio, Antonio Fontanesi.

Nei lavori di Tocca, nei tagli e negli affondi del suo sguardo, emerge non solo la lezione del primo paesaggismo en plein air di Sette e Ottocento, ma tutta la densa stratificazione del tempo. Quel tempo plurimo che appartiene tanto al mondo osservato – con le indelebili tracce della storia – quanto all’atto del vedere da cui Tocca non intende cancellare tutti gli sguardi esercitatisi sulla natura prima del suo, ma sa sorvegliarne la presenza, riconoscerne l’azione e la memoria.

Il titolo Repoussoir è un termine tratto dalla pittura di paesaggio. Dal Seicento olandese alla pittura romantica tedesca, elementi posti in primo piano, come tronchi d’albero o massi, avevano la funzione di spingere, rilanciare lo sguardo dell’osservatore verso la profondità del dipinto e verso il centro dell’immagine. Con funzione simile, in alcuni noti paesaggi della storia dell’arte, degli osservatori sono ritratti di spalle, volti verso il panorama. Michele Tocca ritraendo di spalle la propria giacca da pioggia, usata per le sue sedute en plein air, trasforma sé stesso – o meglio, l’oggetto che più lo rappresenta – in un repoussoir, isolato in una sorta di umile maestà: un oggetto carico di memoria ma anche un dispositivo della visione pittorica la cui presenza tramuta l’opera in una riflessione sui codici dell’arte.

C.S.M.
Fonte: Ufficio Stampa, 3 agosto 2022

GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea
Via Magenta, 31 – 10128 Torino
centralino: +39 0114429518
gam@fondazionetorinomusei.it
www.gamtorino.it
#torinogam #museipiemonte

BOLOGNA: MAMbo E FONDAZIONE ROCCA DEI BENTIVOGLIO ACQUISISCONO OPERE DI LELLI, VACCARI, SCURO, ANGIULI, CARBONE, MASOTTI E DEL DUO ANTONELLO GHEZZI

Ci sono anche il MAMbo– Museo d’Arte Moderna di Bologna e la Fondazione Rocca dei Bentivoglio di Valsamoggia tra le 18 realtà italiane vincitrici della sezione “acquisizione” del bando 2021 PAC – Piano per l’Arte Contemporanea. Alle due realtà bolognesi vanno complessivamente oltre 180mila euro. 

[Rilevamenti d’archivio. Veduta dell’allestimento al MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna. Foto di Ornella De Carlo. Courtesy Settore Musei Civici Bologna]

MAMbo – BOLOGNA
Grazie a questo importante riconoscimento, assegnato al progetto Immagini d’autore come opere e come fonti per la ricerca storica, il MAMbo potrà incrementare le proprie raccolte, acquisendo manufatti fotografici e audiovisivi d’autore relativi in particolare alle Settimane Internazionali della Performance, che si tennero dal 1977 al 1982, nonché ai primi anni di attività del museo nella sede della Galleria d’Arte Moderna di Bologna, appositamente costruita presso il Fiera District e inaugurata nel 1975. Ad arricchire il patrimonio del museo, che ha recentemente dedicato al tema la sezione espositiva della collezione permanente Rilevamenti d’archivio. Le Settimane Internazionali della Performance e gli anni ’60 e ’70 a Bologna e in Emilia Romagnaarriveranno opere e documenti di: Silvia Lelli, Franco Vaccari, Enrico Scuro, Emanuele Angiuli, Mario Carbone, Antonio Masotti.

[“I am with you, I have always been with you, don’t be afraid” di AntonelloGhezzi]

FONDAZIONE ROCCA DEI BENTIVOGLIO – COMUNE DI VALSAMOGGIA (BO)
“I am with you, I have always been with you, don’t be afraid” è il titolo di un’installazione-bandiera del duo artistico AntonelloGhezzi che raffigura una foto digitale della Via Lattea, scattata in Cile allo European Southern Observatory, libera da diritti d’autore e in seguito modificata. L’opera è dedicata ai cittadini di Beirut in seguito all’esplosione avvenuta nella città il 4 agosto 2020, riportando idealmente le parole di conforto che le stelle ci rivolgono durante le difficoltà.

Nell’intenzione degli artisti, la bandiera della Via Lattea è quella che chiunque nel mondo potrebbe considerare come propria ovvero immaginando un mondo libero di confini nazionali e politici. L’opera verrà installata nello spazio esterno della Rocca dei Bentivoglio di Bazzano, sede anche del Museo civico archeologico “Arsenio Crespellani”, primo affaccio collinare sulla pianura padana, ad accompagnare altre sculture e opere già collocate e a segnare un legame tra collezione e luoghi antichi e l’arte contemporanea, che interpreta l’attualità.

C.S.M.
Fonte: Ufficio Stampa, 3 agosto 2022

www.cittametropolitana.bo.it | www.bolognametropolitana.it
www.frb.valsamoggia.bo.it

PARMA: CSAC DELL’UNIVERSITÀ. ACQUISIZIONE E VALORIZZAZIONE DEL LAVORO DI DIEGO TONUS

È incentrato sull’opera di Diego Tonus From State to State il progetto con il quale il Centro Studi e Archivio della Comunicazione – CSAC dell’Università di Parma ha partecipato al bando PAC 2021. Per l’ambito del bando inerente l’acquisizione di opere eseguite negli ultimi 50 anni, CSAC ha proposto di accrescere le proprie collezioni con uno dei lavori più rappresentativi di Tonus, che evidenzia l’importanza della sua pratica basata sull’archiviazione e su una processualità time-based.

È la collezione di biglietti dei viaggi dell’artista, archiviati e imballati, trasformando così un atto autoriflessivo e autobiografico (17 anni di ricerca artistica) e il processo in un oggetto con una forte valenza visivo-spaziale. La dimensione di una scultura concepita come ritratto politico, in cui la mappatura degli itinerari evidenza limiti geografici e non, legati alla pratica del viaggio che, soprattutto in questo periodo storico di riconfigurazione delle priorità e adattamento a diversi stati di movimento fisico fra i confini, ritorna a essere centrale per molti artisti contemporanei.

Il progetto finanziato dal Ministero prevede quattro eventi mirati a dare visibilità nazionale/internazionale al lavoro e a rafforzare il progetto. Un viaggio di ricerca al Getty Research Institute di Los Angeles in collaborazione con Pietro Rigolo (Assistant curator for Modern and Contemporary Collections Getty Institute), che permetterà a Diego Tonus di indagare la particolare ‘scultura da viaggio’ di Harald Szeemann preservata negli archivi Getty e il cui studio sarà d’ispirazione per progettare l’installazione dell’opera From State to StateUna mostra di Diego Tonus curata da Lorenzo Benedetti in collaborazione con CSAC, negli spazi dell’abbazia di Valserena, per presentare in anteprima From State to State a confronto con una selezione di opere scelte all’interno degli archivi CSAC. Una pubblicazione pensata come libro d’artista di Diego Tonus, edita da Electa, che raccoglierà contributi dei tre autori coinvolti nel progetto insieme a materiali visivi che documenteranno la mostra negli spazi CSAC. Un talk pubblico di presentazione dell’opera acquisita e pensato come occasione di lancio della pubblicazione in dialogo fra Diego Tonus, Lorenzo Benedetti, Pietro Rigolo (Getty Research Institute), Francesca Zanella e altri studiosi di CSAC.

C.S.M.
Fonte: Ufficio Stampa, 3 agosto 2022

www.unipr.it

[Bertozzi&Casoni, Il Cestino Della Discordia]

FAENZA. IL MUSEO DELLE CERAMICHE ACQUISISCE NOVE OPERE DI ARTISTI ITALIANI

Il MIC – Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza –  è stato selezionato per la sua proposta di qualità dal bando nazionale “PAC – Piano per l’Arte Contemporanea”.  Il MIC di Faenza si è aggiudicato un consistente finanziamento nell’ambito delle acquisizioni, che prevede l’acquisto di 9 nuove opere, di cui tre erano in comodato gratuito al museo da oltre un decennio e ora sono acquisite in maniera permanente, mentre cinque sono di autori riconosciuti a livello internazionale. Precisamente: Bertozzi&Casoni, Il Cestino Della Discordia, Pablo Echaurren, Il Mio Ombelisco; Giuseppe Ducrot, Cuccagna Ittica; Sissi (Daniela Olivieri), Vasomadre; Nathalie Doyen, Temps Feutré; Ornaghi Prestinari, Conchiglia; Diego Cibelli, Generosity Generation; Giacinto Cerone, Grandi Steli Rosse.

C.S.M.
Fonte: Ufficio Stampa, 2 agosto 2022

MIC – Museo Internazionale delle Ceramiche
viale Baccarini 19, 48018, Faenza (RA)
www.micfaenza.org