Un cartellone che spazia tra i diversi generi di spettacolo dal vivo, con artisti tra i più acclamati al mondo e giovani promesse.
L’Opera è da sempre il cuore della programmazione del Teatro Grande. Il lavoro sviluppato dalla Fondazione in autonomia e insieme ai Teatri del Circuito Opera Lombardia si è concentrato in questi anni nella ricerca dei talenti emergenti, nella valorizzazione delle opere di repertorio, in una maggiore attenzione alle opere del
Novecento e contemporanee, oltre alla riscoperta di titoli mai rappresentati a Brescia o assenti da molto tempo nella programmazione. Il binomio tradizione e contemporaneità è il fondamento di tutta la proposta artistica. La Stagione settembre – dicembre 2022 propone poi numerosi appuntamenti musicali che spaziano dal barocco al contemporaneo, passando per le grandi composizioni da camera e sinfoniche dell’Ottocento e del Novecento, raccolti sotto l’emblema della Società dei Concerti del Teatro Grande.
Il settore della danza dà spazio alle eccellenze del panorama contemporaneo e contribuisce al sostegno dei giovani coreografi emergenti. Si aggiunge il progetto speciale Il Grande per i Piccoli.
LA STAGIONE DI OPERA E BALLETTO
Il fil rouge che caratterizza l’intera proposta operistica 2022 è l’universo femminile nella sua dimensione privata e sociale.Quattro, le opere del grande repertorio in cui le figure femminili al cospetto della prevaricazione maschile, fisica e psicologica, si stagliano con nettezza.
Ad aprire la Stagione il 30 settembre alle 20.00 e il 2 ottobre alle 15.30 è Norma di Vincenzo Bellini, nel nuovo allestimento coprodotto dai Teatri di Opera Lombardia. La regia è affidata a Elena Barbalich. Il cast è caratterizzato dalla giovane età dei protagonisti, spesso all’esordio nel ruolo. Nel title role troviamo il soprano italo-russo Lidia Fridman; Adalgisa è Asude Karayavuz, mezzosoprano di origini turche; Pollione è il tenore Antonio Corianò; Oroveso è Alessandro Spina. A dirigere l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali è Alessandro Bonato.
Don Giovanni di Wolfgang Amadeus Mozart (14 e 16 ottobre) vede la regia di Mario Martone, ripresa da Raffaele di Florio. Sul podio sale Riccardo Bisatti che guida l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali e alcuni talenti emergenti: Guido Dazzini, Don Giovanni; Adolfo Corrado, Leporello; Didier Pieri, Don Ottavio; Elisa Verzier, Donna Anna; Marianna Mappa, Donna Elvira; Gesua Gallifoco, Zerlina; Francesco Samuele Venuti, Masetto; Pietro Toscano, Commendatore.
Come da tradizione, un titolo di balletto classico si affianca alla programmazione d’Opera. La storica e prestigiosa compagnia Les Ballets de Monte-Carlo, nata nel 1985 per volontà della Principessa di Hannover e diretta da Jean-Christophe Maillot, porta a Brescia Cenerentola, su musica di Sergej Prokof’ev. La coreografia e regia di Jean-Christophe Maillot ha segnato una svolta nella storia di Les Ballets de Monte-Carlo e continua ad essere applaudita sui palcoscenici europei.
La Gioconda di Amilcare Ponchielli (18 e 20 novembre) che non veniva messa in scena a Brescia dal 1996, viene messa in scena dal regista Filippo Tonon, mentre a dirigere l’Orchestra della Fondazione Arena di Verona è Giampaolo Bisanti. Lo spettacolo è un nuovo allestimento, in coproduzione internazionale con il Teatro di Maribor, la Fondazione Arena di Verona e i Teatri di Opera Lombardia. Il cast prevede Angelo Villari, Enzo; Teresa Romano, Laura; Angelo Veccia, Barnaba; Agostina Smimmero, La Cieca; Simon Lim, Alvise; Francesco Pittari, Isepo; Allessandro Abis, Zuane. Il ruolo della protagonista è in via di definizione.
Chiude la Stagione uno dei grandi capolavori del repertorio verdiano, La traviata (16 e 18 dicembre)le cui vicende vengono raccontate attraverso uno sguardo giovane. Infatti la Fondazione del Teatro Grande, insieme ai Teatri del Circuito Opera Lombardia, ha indetto un concorso internazionale di regia. Il progetto è realizzato in collaborazione con la Fondazione Rete Lirica delle Marche e Opera Europa. Il bando, rivolto a un team creativo under35 di cittadinanza europea, ha visto la partecipazione di 50 progetti. La giuria ha decretato vincitrice la proposta del Team Duphol’s composto da Luca Baracchini (regia), Francesca Sgariboldi (scene), Donato Didonna (costumi) e Gianni Bertoli (light design). Il cast artistico è in via di definizione. Direttore è Enrico Lombardi, in buca l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali.
ATTORNO ALLA STAGIONE D’OPERA
Tra i percorsi di approfondimento e iniziative aperte al pubblico più trasversale, il tradizionale ciclo di conferenze Pazzi per l’Opera, e iniziative in collaborazione con il Teatro alla Scala. Inoltre l’anteprima studenti del titolo inaugurale.
PROGETTO OPEN
Per tutti i titoli della Stagione Opera e Balletto è attivo il progetto di accessibilità Open dedicato alle comunità cieche e sorde. Nato dalla collaborazione tra la Fondazione del Teatro Grande e Sennheiser, azienda del suono leader in campo internazionale, Open consente il miglioramento della fruizione degli spettacoli attraverso un’app gratuita scaricata sul proprio cellulare; inoltre visite in LIS e percorsi tattili.
GLI APPUNTAMENTI CON LA MUSICA
Raffaele Pe inizia un percorso triennale con la Fondazione del Teatro Grande per la realizzazione di attività concertistiche finalizzate a incrementare la promozione e la diffusione della musica barocca. Il concerto si tiene il 17 ottobre alle ore 20.00 nella Sala Grande del Teatro e coinvolge l’ensemble barocco La lira di Orfeo nel progetto Virtuosissimo!
Spazio alla musica da camera con l’Ensemble del Teatro Grande in una formazione tutta al femminile con Sonia Formenti al flauto, Danusha Waskiewicz alla viola e Anna Loro all’arpa. Torna poi il duo violino-pianoforte formato da Fulvio Luciani e Massimiliano Motterle. L’ensemble Take off, formazione nata nel 2016 per volontà del Teatro Grande, vede la collaborazione tra l’ensemble di estrazione jazzistica Take off e il compositore Mauro Montalbetti. Seguono il concerto di Intende Voci, ensemble di barocchisti italiani coordinato da Mirko Guadagnini, una delle voci liriche più interessanti del contesto italiano contemporaneo.
Nel secondo semestre di Stagione, la Rotterdam Philharmonic Orchestra, il 3 dicembre, viene diretta da Lahav Shani, con al pianoforte Yefim Bronfman. Si esibisce poi il virtuoso del pianoforte Nikolay Khozyainov. Si torna alla musica barocca per il Concerto di Natale in programma il 20 dicembre alle ore 20.00, con Coro e Orchestra Cremona Antiqua a eseguire il Messiah, celebre oratorio di Georg Friedrich Händel, con direttore Antonio Greco.
GLI APPUNTAMENTI CON LA DANZA
Il celebre coreografo Emanuel Gat è al Teatro Grande con la sua compagnia per Lovetrain2020, che ha ricevuto in Francia il premio come migliore performance della Stagione 2020-2021.
La giovane coreografa Camilla Monga è ospite in Sala Palcoscenico Borsoni, spazio dedicato ai progetti di sperimentazione e di innovazione dei linguaggi. La vediamo a fianco del polistrumentista Emanuele Maniscalco per la coreografia Sull’attimo. Nello stesso spazio si esibiscono i giovani coreografi e danzatori Travis Sven Clausen-Knight e James Pett, entrambi provenienti dalla Compagnia Wayne McGregor, che propongono Imago. Infine la poesia coreografica di Saburo Teshigawara (Leone D’Oro alla carriera dalla Biennale Danza 2022) con la prima italiana di uno dei suoi recenti lavori, Adagio, su musiche di Mahler e Rachmaninov e interpretata insieme alla sua storica danzatrice Rihoko Sato.
PROGETTI SPECIALI
Il Teatro Grande torna finalmente ad accogliere anche i bambini e le loro famiglie con il progetto Il Grande per i piccoli, sabato 5 novembre alle 15.00, con laboratori, iniziative e performance realizzate ad hoc. In questo contesto si inserisce alle 17.00 lo spettacolo Nel bosco del futuro, una nuova creazione – ispirata alla danza e alle nuove tecnologie – della coreografa e danzatrice Ariella Vidach, presentata al Teatro Grande in prima italiana.
M.C.S.
Fonte: Ufficio Stampa, maggio 2022
Teatro Grande di Brescia
Tel. 030 297 933
info@teatrogrande.it
www.teatrogrande.it