La mostra diffusa tra palazzi, chiese, piazze, ospita 70 opere dal 400 a oggi, realizzate da 60 artisti internazionali di epoche, generazioni e nazionalità diverse.  

Italics, il primo consorzio in Italia che riunisce oltre sessanta tra le più autorevoli gallerie d’arte antica, moderna e contemporanea attive su tutta la Penisola, presenta da giovedì 1 a domenica 4 settembre 2022 nell’antico centro storico di Monopoli (Bari), la seconda edizione della mostra diffusa “Panorama” a cura di Vincenzo de Bellis, direttore associato e curatore per le arti visive del Walker Art Center di Minneapolis.

Lo speciale racconto, iniziato lo scorso anno e dedicato ad alcune tra le località più straordinarie del paesaggio italiano, propone un nuovo itinerario tra arte, architettura, antichità e contemporaneo, accompagnato da un calendario di appuntamenti aperti al pubblico, performance e progetti speciali.

[Lorenzo Lippi, “Madonna con il Bambino e san Giovannino”, 1606 – 65. Courtesy Moretti Fine Art]

IL CONCETTTO DI XENIA
“Panorama Monopoli” si sviluppa come un grande racconto corale ispirato al concetto greco di xenia, a cui contribuiscono le opere selezionate, offrendo molteplici letture su tematiche che hanno mosso la creatività degli artisti nei secoli. Per i greci, il termine xenia riassumeva il senso dell’ospitalità e il rapporto con lo straniero, regolato da norme comportamentali di base, come ad esempio la consuetudine di omaggiare l’ospite con un “regalo di addio” per testimoniare di aver gradito la sua visita.

In un certo senso la xenia è una forma di amicizia ritualizzata basata sulla reciprocità. Il concetto si lega a quello di straniero, da xenos, e alla storia di Monopoli, che è comune a quella di tante altre città sulle coste adriatiche, crocevia di scambi, interessi, popoli e commerci. Egnatini (provenienti dal centro messapico della vicina Egnazia), Bizantini, Bretoni, Arabi, Spagnoli, Veneziani hanno contributo in vari modi a rendere la cultura della città un vero e proprio mosaico policromo ma, allo stesso tempo, queste minacciose presenze l’hanno strutturata come una poderosa fortezza sul mare.

[Monopoli, Veduta aerea, Photo © Gianpaolo Antonucci]

IL PERCORSO ESPOSITIVO: I LUOGHI
L’antico borgo marinaro di Monopoli, situato nel cuore del litorale pugliese lungo la “Costa dei Trulli”, custodisce una stratificazione secolare di storia della civiltà umana. Il centro storico, di origine medievale, è un dedalo di viuzze pedonali, tipici chiassi e antiche piazze, un gioiello di edilizia popolare in dialogo con sontuosi edifici religiosi e splendidi palazzi signorili.

Tra queste strade prende corpo la seconda edizione della mostra, che vede circa 70 opere distribuite lungo un percorso composto da 20 spazi espositivi, animati da sette performance. Un itinerario che favorisce i dialoghi a più voci e che si sviluppa in sintonia con il paesaggio architettonico e naturale.

[Judith Hopf, Phone User, 1, 2021. Courtesy l’artista e kaufmann repetto, Milano – New York. Foto: Andrea Rossetti]

Il percorso espositivo abbraccia le principali chiese del borgo, come la chiesa ed ex monastero dei Santi Giuseppe e Anna, con il suo sorprendente pavimento in maiolica; Piazza Palmieri, Piazzetta Santa Maria e Largo Castello; gli spazi più raccolti di chiostri, chiassi, androni ed edicole votive dei vicoli del centro storico.

La mostra nel settecentesco Palazzo Martinelli, che si erge sulle mura di cinta con il suo scenografico loggiato ad arcate ogivali, si sviluppa in sei stanze, ognuna delle quali presenta un dialogo sorprendente tra artisti distanti in termini cronologici e culturali.

Il Complesso di San Leonardo, ex Monastero delle monache Benedettine di origine cinquecentesca divenuto dopo l’Unità d’Italia un istituto scolastico e poi rimasto senza destinazione d’uso, è dedicato alla presentazione di opere di artisti contemporanei articolate in dieci spazi con nove monografiche e un progetto site-specific in progress che si completa nelle giornate di apertura di “Panorama Monopoli”.

[Stanley Whitney, “Howl”, 2022, foto: Robert McKeever. Courtesy l’artista e Gagosian]

Le stalle annesse alla Casa Santa, ex convento dei Carmelitani Scalzi sorto alla fine del Cinquecento e in seguito rifugio per giovani orfane e bisognose, ospitano le opere di sei artisti distribuite in tre ambienti.

Il Castello Carlo V, fortificazione pentagonale che sorge su una striscia di terra più avanzata verso il mare rispetto al prospetto cittadino, ospita nella sua Sala delle Armi, tra grandi ancore in ferro, cannoni dell’Ottocento e importanti testimonianze archeologiche, le opere di cinque artisti contemporanei, tra cui nuove creazioni concepite per l’occasione. Sempre tra le mura del Castello di Monopoli va in scena un dialogo molto speciale tra una pittura antica e una scultura contemporanea, attivato ciclicamente da una performance.

L’ITALICS D’ORO A LISETTA CARMI
LA COLLABORAZIONE CON PhEST – See Beyond the Sea
Il premio Italics d’Oro dell’edizione 2022 di “Panorama” celebra la fondamentale esperienza dell’artista e fotografa Lisetta Carmi (Genova, 1924), la quale dal 1979 ha scelto di vivere in Puglia, a Cisternino, dove è iniziata la sua lunga storia con la fotografia e dove ha fondato negli anni una comunità di meditazione.

Lisetta Carmi è la protagonista di un progetto speciale sviluppato in collaborazione con il festival internazionale di fotografia e arte PhEST – See Beyond the Sea, che prevede una mostra di scatti inediti realizzati nel 1960 tra Puglia e Basilicata, presentata in anteprima durante la premiazione venerdì 2 settembre 2022, e che resterà aperta al pubblico a Palazzo Palmieri per tutta la durata del festival, dal 9 settembre al 1 novembre 2022.

[Massimo Vitali, Masso delle Fanciulle Swimmer. Courtesy l’artista e Galleria Mazzoleni, Londra – Torino]

ALCUNI FOCUS DI PANORAMA MONOPOLI
Mazzoleni Torino annuncia Cooking Show. Fotografia in diretta, la sessione fotografica live di Massimo Vitali.
All’alba del primo settembre, a dare il via a “Panorama Monopli”Cala di Porta Vecchia, il fotografo immortala il rito tradizionale del bagno in mare all’alba in uso tra gli abitanti di alcuni comuni della Costa dei Trulli e della Valle d’Itria, considerato di buon auspicio. 




[Antonio Zanchi, Davide e Golia, 1660-70. Courtesy Galleria Canesso]

Galleria Canesso Milano presenta Davide e Golia di Antonio Zanchi (1631-1722). Il dipinto è esposto nello splendido Palazzo Martinelli, in dialogo con l’opera Howl dell’artista contemporaneo Stanley Whitney.

M.C.S.
Fonte: Uffici stampa, da marzo ad agosto 2022
Immagine di copertina:
Monopoli, Veduta di Cala Porta Vecchia
Photo © Ignazio Silicati, Comune di Monopoli


PANORAMA MONOPOLI
1 – 4 settembre 2022
Monopoli (BA)

Informazioni:
Italics Art and Landscape
www.italics.art  @italics.art #PanoramaMonopoli