Al MASI settanta disegni acquerelli e incisioni dell’artista tedesco, nella collezione di Sylvie e Jorge Helft.  

Il Museo d’Arte della Svizzera Italiana presenta una straordinaria raccolta di disegni e incisioni di Paul Klee (Münchenbuchsee, 1879 – Muralto, 1940) dalla collezione Sylvie e Jorge Helft. Esposta per la prima volta nel suo insieme in un contesto museale, dal 4 settembre 2022 all’8 gennaio 2023, la collezione Helft comprende una settantina di opere tra disegni a matita, a penna, pastelli, acquerelli, acqueforti e litografie, che coprono un ampio arco temporale della produzione dell’artista, dal 1914 fino alla sua morte. Pazientemente assemblato nel tempo a partire dagli anni ’70 del Novecento, questo coerente nucleo di lavori mette in luce la forza e l’importanza del disegno, e in particolare della linea, nell’opera di Klee.

[Paul Klee, Spiriti del teatro 1939, Collezione privata © Nicolas Borel]

PAUL KLEE
Il disegno non è mai concepito dall’artista come fase preparatoria per la realizzazione di un dipinto, ma come opera autonoma: quasi la metà della vasta produzione di Klee – che comprende circa 9.000 opere – è costituita da disegni. Abile e versatile disegnatore fin dai suoi esordi, Klee nutre un particolare interesse per la qualità della linea nelle opere d’arte preistorica e nei disegni infantili, di cui apprezza la spontaneità, l’autenticità e la riduzione delle forme.

La linea viene da lui impiegata in tutte le forme possibili: come riga dritta, a zig-zag, verticale, orizzontale, per disegnare circonferenze, frecce, numeri, lettere, segni e simboli, creando opere grafiche dalla connotazione spesso ironica e umoristica, che a tratti sfiora il sarcasmo, ma che a volte si colora di una sfumatura più drammatica. La linea occupa una posizione chiave anche negli scritti teorici di Klee e rappresenta un elemento ricorrente nelle sue lezioni al Bauhaus di Weimar e Dessau, dove insegna per dieci anni.

[Paul Klee, Esperienza crudele 1933, Collezione privata © Nicolas Borel]

IL PERCORSO ESPOSITIVO
La mostra è allestita in uno spazio raccolto per permettere un dialogo ravvicinato tra le opere. Il percorso, a cura di Francesca Bernasconi e Arianna Quaglio, è ritmato secondo sette sezioni che esplorano temi ricorrenti nell’opera di Klee e momenti chiave della sua traiettoria artistica: il confronto tra natura e architettura, la figura umana e il mondo animale, il periodo fra le due guerre e gli anni d’insegnamento al Bauhaus, il rapporto con le arti performative dove emerge la sua solida formazione musicale, fino a toccare il tema della malattia in relazione alla produzione dell’ultimo periodo (1935-1940).

Una speciale sezione è dedicata a edizioni d’epoca di libri illustrati da Klee, cataloghi di esposizioni, monografie e un raro esemplare eccezionalmente completo del portfolio Meistermappe des Staatlichen Bauhauses del 1923.
Catalogo disponibile in italiano, inglese e tedesco.

C.S.M.
Fonti: Uffici Stampa 25 agosto 2022
Immagine di copertina:
Paul Klee, Duello 1938, Collezione privata © Nicolas Borel

 PAUL KLEE. LA COLLEZIONE SYLVIE E JORGE HELFT
4 settembre 2022 – 08 gennaio 2023

Museo d’arte della Svizzera Italiana MASI | LAC
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