Conferenze stampa a Losanna, Zurigo, Vienna, Madrid, Berlino, Londra, New York e Parigi, in collaborazione con le rappresentanze diplomatiche italiane. Pubblico cosmopolita già dall’Ottocento e fino a oggi.

Il Sovrintendente Dominique Meyer ha inaugurato una nuova serie di incontri con i media internazionali, ma anche con istituzioni, partner e diversi interlocutori, per presentare la Stagione di Opera, Balletto e concerti 2022/2023, le riforme tecnologiche e amministrative, i nuovi spazi e le nuove offerte che permetteranno al pubblico proveniente dagli altri Paesi di concentrare nei giorni di visita a Milano gli spettacoli alla Scala e la scoperta dei musei cittadini. I dati mostrano per il 2022 una crescita del pubblico internazionale che a oggi rappresenta già quasi un quarto del totale degli acquirenti di biglietti.

[Presentazione all’Ambasciata Italiana a Vienna. Immagine tratta dalla pagina Facebook del Teatro alla Scala]

LE CONFERENZE STAMPA INTERNAZIONALI
Dopo l’avvio il 31 agosto presso l’Opéra di Losanna, per cui il Teatro alla Scala ringrazia il Direttore Eric Vigié, il tour è proseguito giovedì 1 settembre a Zurigo grazie alla cortese disponibilità dell’Ambasciatore Silvio Mignano, del Console Generale Gabriele Altana e del Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura Francesco Ziosi. All’incontro, che si è svolto presso la Zürcher Hochschule der Künste, hanno partecipato anche 20 allievi del liceo italiano Vermigli.

Il Sovrintendente è stato all’Ambasciata d’Italia a Vienna venerdì 2 settembre, insieme all’Ambasciatore Stefano Beltrame: oltre alla stampa e alle istituzioni erano presenti alcuni cantanti impegnati nella prossima Stagione, tra cui Olga Beszmertna, che ha anticipato l’aria di Rusalka, Andrea Carroll, Svetlina Stoyanova, Linda Watson, Günther Groissböck e Vittorio Grigolo.

L’Ambasciatore Riccardo Guariglia accoglierà il 7 settembre la delegazione scaligera presso la sede diplomatica di Madrid, dove verrà presentato alla stampa anche il progetto italo-spagnolo firmato da FRPO Rodriguez y Oriol, WALK Architecture di Madrid e SD Partners di Milano per la costruzione dei nuovi laboratori e magazzini a Rubattino (vedi notizia DeArtes qui).

Il 26 settembre sarà la volta dell’Ambasciata d’Italia a Berlino grazie alla cortese accoglienza dell’ambasciatore Armando Varricchio, mentre il 4 ottobre l’Ambasciatore Raffaele Trombetta aprirà per la seconda volta la sede diplomatica di Londra dopo la presentazione della Stagione dell’anno scorso.

Il Sovrintendente e il suo staff voleranno a New York il 20 ottobre per presentare la Stagione al Consolato Italiano, assieme al Console Generale Fabrizio di Michele. Concluderà il ciclo di incontri il ritorno all’Ambasciata d’Italia a Parigi il 28 ottobre grazie all’ospitalità della nuova Ambasciatrice Emanuela D’Alessandro.

[Presentazione all’Ambasciata Italiana a Vienna. Da sinistra: Ambasciatore Stefano Beltrame, Dominique Meyer, Anna Netrebko, Vittorio Grigolo, Yusif Eyvazov. Foto tratta dalla pagina Facebook del Teatro alla Scala]

IL PUBBLICO INTERNAZIONALE
La Scala è uno storico punto di riferimento per i melomani di tutto il mondo e già la letteratura ottocentesca a partire da Stendhal è ricca di testimonianze della presenza di un pubblico cosmopolita. Negli anni successivi a Expo la tradizione si era rinnovata e il pubblico internazionale era giunto a costituire un terzo delle presenze totali.

Dopo il drammatico arresto causato dalla pandemia, gli appassionati d’oltreconfine hanno mostrato un attaccamento e una fedeltà non scontati: il dato parziale relativo al 2022 mostra una percentuale di spettatori stranieri pari al 26% del totale con un incremento del 3% rispetto al 2021 (ma la percentuale di incasso risulta ancora più rilevante, perché la maggioranza dei viaggiatori acquista nella fascia più alta), costituita soprattutto da appassionati provenienti dagli Stati Uniti e dall’Europa, in particolare Francia, Svizzera e Germania seguite da Regno Unito, Austria e Spagna.

PRENOTAZIONE UNICA CON I MUSEI MILANESI
Per il pubblico internazionale il Teatro alla Scala ha creato l’iniziativa “Weekend alla Scala” identificando, nella prossima Stagione, diciotto fine settimana in cui sarà possibile vedere due spettacoli diversi tra venerdì e domenica, aggiungendo nella stessa transazione di acquisto la prenotazione dei biglietti per i musei della città. La proposta è resa possibile da un accordo con il Cenacolo Vinciano, la Pinacoteca di Brera, la Veneranda Fabbrica del Duomo e le Gallerie d’Italia oltre che naturalmente con il Museo Teatrale alla Scala, ed è sostenuta da Intesa SanPaolo.

C.S.M.
Fonte: Ufficio Stampa, 31 agosto 2022
Immagine di copertina:
Orchestra e Coro della Scala ph Brescia e Amisano © Teatro alla Scala

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