A Palazzo Reale, 106 immagini raccontano oltre 60 anni di carriera del maestro della fotografia del ‘900. Una sezione è dedicata alla collaborazione con Gianni Versace.
La rassegna approfondisce le caratteristiche innovative dell’arte di uno degli autori più influenti del XX secolo, che se da un lato ha rivoluzionato il modo di fotografare le modelle, trasformandole da soggetti statici ad attrici protagoniste del set, mostrando anche il loro lato umano, dall’altro i suoi sorprendenti ritratti di celebrità, in bianco e nero e spesso di grande formato, sono capaci di rivelare il lato psicologico più interiore della persona ritratta.
Palazzo Reale di Milano celebra Richard Avedon (1923-2004), uno dei maestri della fotografia del Novecento, con la mostra “Richard Avedon: Relationships” che ne ripercorre gli oltre sessant’anni di carriera attraverso 106 immagini provenienti dalla collezione del Center for Creative Photography (CCP) di Tucson (USA) e dalla Richard Avedon Foundation (USA). La mostra è visibile dal 22 settembre 2022 al 29 gennaio 2023
Una sezione è dedicata alla collaborazione tra Richard Avedon e Gianni Versace, iniziata con la campagna per la collezione primavera/estate 1980, che decretava l’esordio dello stilista, fino a quella della collezione primavera/estate 1998, la prima firmata da Donatella Versace.
Il linguaggio astratto di Avedon agisce in uno spazio compresso che esalta le figure rendendole assolute e facendo esplodere le coreografie dei corpi di alcune delle top model più celebrate dell’epoca, in movimenti convulsi, sincopati, che mettono in evidenza la forma e la materialità degli abiti che indossano, come nel caso della campagna per la collezione primavera/estate 1993, che vede protagoniste Linda Evangelista, Christy Turlington, Kate Moss, Aya Thorgren, Shalom Harlow.
Il percorso espositivo, suddiviso in dieci sezioni, si costruisce attorno alle due cifre più caratteristiche della sua ricerca: le fotografie di moda e i ritratti. Le prime fotografie di moda scattate da Avedon (anteriori al 1960) sono molto più che semplici rappresentazioni di abiti. Create per le pagine di riviste femminili come “Harper’s Bazaar” e “Vogue”, testata con cui lavorò fino al 1988, trasportano l’osservatore in un mondo di glamour e divertimento. Molte sono le top model con cui lavorò intensamente, da Dovima a China Machado, da Suzy Parker a Jean Shrimpton, da Penelope Tree a Twiggy, a Veruschka.
Per quanto riguarda i ritratti, Avedon è noto per il suo particolare stile, sviluppato a partire dal 1969. Fra i punti salienti del suo approccio, è l’uso dello sfondo bianco, che gli consentiva di eliminare i potenziali elementi di distrazione del set fotografico per enfatizzare le qualità della posa, dei gesti e dell’espressione. Ne è un esempio la fotografia del 1981, scelta come immagine guida della mostra, che ritrae Nastassja Kinski, morbidamente distesa sul pavimento e abbracciata da un serpente.
L’interazione tra figura e vuoto, tra corpo e spazio, tra forma solida e potere definente del bordo è la chiave della potenza delle sue immagini. Il fascino di queste foto non è legato solo alla composizione, ma anche al senso di intimità che esse evocano. Avedon dà vita a ritratti potentemente descrittivi che avvicinano l’osservatore ai soggetti effigiati.
Avedon fotografò molti dei suoi soggetti a distanza di anni, come nei casi del pittore Jasper Johns, della scrittrice Carson McCullers, del politico George Wallace, del poeta Allen Ginsberg. Ma il caso più eclatante di relazione fotografica prolungata nel tempo è quello che riguarda l’amico Truman Capote.
Il percorso espositivo propone inoltre una nutrita selezione di ritratti di celebrità del mondo dello spettacolo, attori, ballerini, musicisti, scrittori, tra cui i Beatles John Lennon, Paul McCartney, George Harrison, Ringo Starr; Bob Dylan; Michelangelo Antonioni; Allen Ginsberg; Sofia Loren; Marylin Monroe, il Dalai Lama; Andy Wahrol. Una sezione è dedicata ai ritratti degli esponenti dei movimenti americani per i diritti civili e ai membri del Congresso americano.
La mostra è promossa dal Comune di Milano-Cultura,prodotta e organizzatada Palazzo Reale e Skira Editorein collaborazione con il Center for Creative Photography e la Richard Avedon Foundation è curata da Rebecca Senf, responsabile della collezione del Center for Creative Photography.
M.C.S.
Fonte: Ufficio Stampa, agosto 2022
Immagine di copertina:
Nastassja Kinski Los Angeles California June 14 1981
RICHARD AVEDON. RELATIONSHIPS
22 settembre 2022 – 29 gennaio 2023
Palazzo Reale
Piazza del Duomo, 12 – Milano
T:+39 02 884 45 181
E:c.mostre@comune.milano.it
www.palazzorealemilano.it
www.avedonmilano.it