Da Tornabuoni Arte oltre 30 opere di uno dei più importanti protagonisti italiani di videoarte, dai progetti degli anni ‘70 ai ‘90, fino alla produzione video più recente e agli NFTs.  

Fabrizio Plessi (nato a Reggio Emilia nel 1940. Vive e lavora tra Venezia e Palma di Maiorca) è considerato un pioniere, tra i primi sperimentatori della materia digitale in Italia, tanto da essere definito “l’aborigeno del digitale”. Un artista che ha saputo coniugare natura e artificio, arte e tecnologia, dando vita a creazioni poetiche di grande impatto evocativo, dove ricorrono costantemente gli elementi primordiali quali l’acqua, il fuoco, i fulmini, la terra, in un flusso inarrestabile di immagini.

A Fabrizio Plessi, Tornabuoni Arte dedica la mostra “Plessi. Emozioni Digitali”, dal 21 settembre al 18 novembre 2022, che ha aperto in occasione della Biennale dell’Antiquariato e della Florence Art Week (vedi qui).

Al piano superiore della galleria sono esposti alcuni progetti su carta degli anni Settanta, con disegni e immagini ricchi di annotazioni che testimoniano quanto il suo lavoro si sia sempre basato su una metodologia e uno studio rigorosi, attenti alla tradizione del disegno manuale. Si trovano poi alcune opere della serie Cariatidi, dei primi anni 2000, alcune su carta, altre sono invece sculture, dove la fisicità degli oggetti e dei materiali, come paglia, anfore, sassi, si combina in modo armonico con le immagini digitali.

Al piano inferiore, trovano spazio i lavori video più recenti, divisi per temi, in una sequenza che restituisce agli osservatori l’essenza degli elementi ritratti: dalla fluidità e la forza dell’acqua che scorre e travalica i perimetri tangibili dell’opera, al bagliore dei lampi che illuminano brevemente il buio della notte, all’incandescenza del fuoco che si manifesta anche nella striscia segnata dal passaggio della lava. A queste installazioni, si aggiungono quelle regali delle “Cascate d’oro”, visioni che recuperano la preziosità dell’arte antica, così come la serie “Mosaico”, dove la tradizione artistica della tecnica a tasselli dorati acquista una resa visiva estremamente contemporanea.

Completa l’esposizione una sezione dedicata agli NFTs, una collezione che l’artista ha creato negli ultimi anni, i cui soggetti rimangono quelli della Natura, e che completa la sua produzione artistica. Plessi, che resta uno sperimentatore, non si sottrae al fascino dall’evoluzione che l’unicità del digitale e l’utilizzo della tecnologia blockchain comportano, attualizzando ulteriormente il suo linguaggio.
Catalogo a cura di Tornabuoni Arte.

M.C.S.
Fonte: Comunicato Stampa, settembre 2022
Immagine di copertina:
Fabrizio Plessi, Acqua che sale #T116, 2021, programma digitale e sonoro

PLESSI. EMOZIONI DIGITALI
21 Settembre 2022 – 18 Novembre 2022

Tornabuoni Arte
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