Don Giovanni con la regia di Mario Martone e la direzione di Riccardo Bisatti inaugura la stagione al Teatro Sociale: opera, concerti, danza, prosa.

Con il capolavoro di Mozart, il Teatro Sociale di Como inaugura la Stagione Notte 2022/23 Natura est vita, titolo tratto dalla citazione di Plinio il Vecchio, famoso scrittore, ammiraglio e naturalista nato proprio a Como il 23 d.C., del quale si sta per celebrare il bimillenario della nascita.

Il titolo inaugurale, è Don Giovanni, opera composta da Mozart su libretto di Lorenzo da Ponte, in una coproduzione dei Teatri di OperaLombardia, in scena al Teatro Sociale di Como per la prima il 29 settembre con replica l’1 ottobre. Le recite sono precedute come ogni anno dalla Primagiovani Under30, il 27 settembre. La regia dell’opera è di Mario Martone, ed è una ripresa di Raffaele Di Florio dell’allestimento andato in scena al San Carlo nel 2002. Sul podio sale il M° Riccardo Bisatti, giovane direttore classe 2000 che debutta nel circuito di OperaLombardia (dopo la buona riuscita della scorsa stagione della tournée di Acquaprofonda di Opera Education). 

PLINIO IL VECCHIO E IL TEATRO SOCIALE DI COMO
La Stagione Notte 2022-23 del Teatro Sociale di Como entra a far parte delle celebrazioni per il bimillenario della nascita di Plinio Il Vecchio. Il Teatro dedica questa programmazione al famoso scrittore, ammiraglio e naturalista nato proprio a Como il 23 d.C., intitolandola con una sua citazione: Natura est vita.

Un avvenimento importante lega il Sociale a Plinio. Durante l’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C., Plinio si trovava a Miseno a capo della flotta imperiale romana. Con l’obiettivo di salvare i suoi amici e, spinto da un’innata curiosità di osservare da vicino il fenomeno, partì e approdò a Castellammare di Stabia dove trovò la morte, soffocato dalle esalazioni del vulcano. È questa la scena raffigurata da Alessandro San Quirico, grande scenografo e pittore della prima metà del 1800, sul velario storico del Teatro, che viene calato e reso visibile nelle occasioni più importanti.

Uomo d’armi e di lettere, Plinio raccolse in una sintesi umanistico-scientifica le basi del sapere, fedele al principio dell’utilitas iuvandi, ovvero dell’andare incontro alle necessità degli uomini mediante la divulgazione della cultura. Fu così che pubblicò nel 77 Naturalis Historia, un’opera enciclopedica composta da 37 libri che tratta numerosi argomenti: cosmologia e geografia, antropologia, zoologia, botanica ed agricoltura, medicina, mineralogia, metallurgia e storia dell’arte. Sullo spunto di Plinio, il Teatro Sociale continua a interrogarsi sulla Natura e sull’attuale situazione globale che stiamo vivendo.

STAGIONE NOTTE

[Don Giovanni, bozzetto regia M. Martone]

OPERA LIRICA
Come sempre, apre il cartellone la sezione lirica, con le opere prodotte da OperaLombardia. Dopo il succitato Don Giovanni di Mozart, che dà il via il 29 settembre e 1 ottobre, va in scena la figura femminile di Norma di Bellini (14 e 16 ottobre) con la regia affidata allo sguardo, anch’esso femminile, di Elena Barbalich, mentre il direttore è Alessandro Bonato. Dopo molti anni, torna a Como La Gioconda (10 e 13 novembre); a mettere in scena il dramma veneziano di Ponchielli è il regista, scenografo e costumista Filippo Tonon e a dirigere l’Orchestra della Fondazione Arena di Verona è Giampaolo Bisanti. È poi la volta del terzo titolo della trilogia popolare di Giuseppe Verdi per cui Opera Lombardia aveva indetto un concorso internazionale di regia rivolto ad under35. Regista vincitore per La Traviata (9 e 11 dicembre) è Luca Baracchini, affiancato dall’altrettanto giovane direttore Enrico Lombardi. Chiude la stagione d’opera Napoli milionaria! (13 e 15 gennaio 2023) di Nino Rota su libretto di Eduardo De Filippo.

[Quartetto Eos]

STAGIONE DI CONCERTI
Si alternano orchestre e solisti. Il primo è il pianista Alessandro Taverna, che si esibisce in un concerto in collaborazione con Arte & Musica sul Lario 2022; torna poi l’Orchestra Haydn con il direttore e pianista solista Florian Krumpöck.

Da questa stagione, all’interno di CoMo – Como nel Mondo, il Teatro Sociale ospiterà ogni anno il concerto di un artista del territorio comasco riconosciuto a livello internazionale. A inaugurare questa rassegna sono Davide Alogna e il Quartetto Eos, accompagnati al pianoforte da Enrico Pace. Nella prossima Stagione 2023-24, l’artista ospite sarà il comasco Mattia Petrilli, oggi Primo Flauto dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino.

Grande ritorno anche per Enrico Melozzi, questa volta come direttore dell’Orchestra Notturna Clandestina. È poi protagonista il violino di Anna Tifu insieme all’Orchestra di Padova e del Veneto. Chiude l’appuntamento Off del Conservatorio di Como con l’Orchestra di fiati del Conservatorio. La rassegna Camera con Musicaporterà numerosi appuntamenti in Sala Bianca la domenica mattina.

[Parsons Company]

STAGIONE DI DANZA
Aterballetto mette in scena Don Juan, con la coreografia firmata da Johan Inger, vincitrice del Premio Danza&Danza ‘Miglior produzione’ 2020. La Compagnie Hervé Koubi porta a Como Boys don’t cry, creazione del 2018 di Hervé Koubi, artista francese di origine algerina che ha creato la sua compagnia nel 2000 ottenendo un rapido successo a livello internazionale. Lo spettacolo alterna momenti di contemporanea, hip-hop e di parlato, e racconta cosa significhi scegliere di diventare ballerino quando provieni da Paesi dove la differenza di genere pesa sui destini individuali.

Viene riproposto Parsons dance, già in programma lo scorso inverno e purtroppo cancellato perché la compagnia era stata costretta, causa Covid, a rinviare la tournée europea. Per chiudere l’anno sulle punte, il 31 dicembre, l’icona dei balletti classici ottocenteschi, Il lago dei cigni, e il Russian Classical Ballet. Dopo il balletto è possibile aspettare la Mezzanotte sul palcoscenico del Teatro, dove viene allestita una cena di gala accompagnata da musica, per vivere una serata da protagonisti.

[Sogno di una notte di mezza estate (11LAC Lugano Arte e Cultura) Foto Studio Pagi]

STAGIONE DI PROSA
Quattro i titoli in programma, con doppie recite. Si comincia con Shakespeare e la versione di Andrea Chiodi di Sogno di una notte di mezza estate, con un cast di quattordici attori. Si continua con Ferzan Ozpetek che firma la sua prima regia teatrale mettendo in scena l’adattamento di uno dei suoi capolavori cinematografici Mine vaganti. Il classico Euripide, con sette attrici, viene portato a teatro da Serena Sinigaglia conSuppliciMassimo Popolizio è regista e protagonista di Uno sguardo dal ponte, testo di Arthur Miller.

La Prosa Open, leggera e divertente, in collaborazione con MyNina Spettacoli, vede tre famosi protagonisti. Andrea Pennacchi, conosciutissimo grazie a Propaganda Live su LA7, porta a Teatro il suo personaggio Pojana. Ritornano Paolo Cevoli, questa volta con lo spettacolo La sagra famiglia, e Teresa Mannino, con il nuovo spettacolo Il giaguaro mi guarda storto.

Gli spettacoli della Prosa Off offrono momenti di riflessione e confronto sui temi attuali della nostra società. Ad aprire è Fabrizio Bentivoglio in Lettura clandestina. La solitudine di un satiro di Ennio Flaiano, un viaggio alla ricerca dell’Italia d’oggi con le parole di un grande protagonista dell’Italia che fu. Lella Costa ed Elia Schilton portano in scena Le nostre anime di notte, tratto dall’omonimo romanzo di Kent Haruf, con la regia di Serena Sinigaglia. Pierluca Mariti, o meglio @Piuttosto_Che, influencer, astro nascente della comicità social, racconta qualcosa di sé con una serie di letture dal titolo Ho fatto il Classico. Annagaia Marchioro propone Fame mia, uno spettacolo comico e poetico che parla di cioccolato e di desideri, di cibo e di ossessioni, di accettazione e di denutrizioni, liberamente ispirato al romanzo Biografia della fame di Amélie Nothomb. A seguire, Settanta volte sette di Controcanto Collettivo affronta il tema del perdono e della sua possibilità nelle relazioni umane. In occasione del centenario della nascita di Testori e del cinquantesimo del Teatro Franco Parenti, Andrée Ruth Shammah fa rivivere La Maria Brasca, nei panni di Marina Rocco.

Alcuni spettacoli in cartellone riprendono il tema sostenibilità, nelle sue varie sfaccettature, sia ambientale che sociale, e parlano di natura, di tecnologia, di difficoltà nel vivere oggi in questo mondo. Per questa sezione, che chiuderà con uno spettacolo omaggio a Plinio il Vecchio, si rimanda al sito.

M.C.S.
Fonte: Comunicato stampa e sito, giugno e settembre 2022
Immagine di copertina: ph Alessia Santambrogio, Don Giovanni, antepiano

Teatro Sociale Como AsLiCo
Via Bellini, 3 – 22100 Como (Co)
Biglietteria Piazza Verdi 1 – 22100 Como
Infoline/prenotazioni telefoniche (da martedì a venerdì 14.30-16.00)
Tel. +39. 031.270170 
biglietteria@teatrosocialecomo.it 
www.teatrosocialecomo.it