Al Museo d’arte moderna oltre 80 tra disegni, collage e sculture dell’artista ucraina naturalizzata americana, tra i protagonisti delle Neoavanguardie del XX secolo.
Il Museo Comunale di Ascona (Svizzera) ospita Assembling Thoughts, un’importante retrospettiva di Louise Nevelson (Kiev 1899 – New York 1988), tra le massime rappresentanti della scultura del XX secolo.
La mostra presenta oltre ottanta opere tra disegni, collage e sculture che ripercorrono la poetica dell’artista naturalizzata americana, ma ucraina di nascita, a cui si aggiunge una sezione con materiale storico, documentaristico e didattico per far comprendere l’evoluzione del suo pensiero creativo.
La rassegna, la prima grande antologica dell’artista mai realizzata in Svizzera, organizzata dal Museo Comunale di Ascona in collaborazione con la Fondazione Marconi di Milano, è curata da Mara Folini e Allegra Ravizza, ed è visibile dal 2 ottobre 2022 all’8 gennaio 2023.
LA MOSTRA
L’esposizione si apre con i disegni degli anni trenta, che riportano la sagoma sintetica di un corpo femminile. Questi primi lavori attestano già quanto il movimento sarà centrale nella sua interpretazione personale del linguaggio cubista, che deriva anche dalla sua esperienza della danza “olistica” praticata con la celebre ballerina e coreografa americana Martha Graham.
La peculiare interpretazione della scomposizione cubista ritorna nelle acqueforti e puntasecca degli anni cinquanta, così come nelle litografie e tecniche miste degli anni settanta, che la vedono padrona dei mezzi grafici, nell’elaborazione di tecniche di stampa anticonvenzionali per l’uso di materiali inusuali come piccoli elementi materici, tessuti e merletti, carte traslucide e altro.
Annoverata tra i protagonisti dell’Informale e delle Neoavanguardie, il suo linguaggio cubista, a partire dagli anni cinquanta, si radicalizza nella plasticità monumentale delle sue iconiche sculture nere, come in Ancient Secret del 1964, in cui dà libero sfogo al suo impulso di assemblare e riciclare pezzi di legno scartati o abbandonati, testimoni di memoria e di storia. Le opere di Louise Nevelson pulsano di un’energia intensa, che si esprime nell’uso simbolico e “purificante” del nero, con cui l’artista dipinge ogni parte delle migliaia di frammenti di legno diversamente accostati, collocati in scatole anch’esse di legno, secondo un ordine sia casuale che geometrico.
Il percorso espositivo entra quindi nel suo nucleo più vitale e intimo, ovvero quello dei Collages che la Nevelson ha realizzato nel corso di tutta la sua carriera, custodito e mai esposto. I Collages, che testimoniano il suo vasto orizzonte artistico perfettamente al corrente dei risultati astratti delle avanguardie storiche, rappresentano in modo sostanziale anche il suo linguaggio distintivo all’insegna della piena libertà espressiva e compositiva. Questi Assemblages dall’estetica armonica rivelano l’attenzione dell’artista verso il recupero di frammenti di “vita” abbandonati o considerati non rilevanti dalla società di massa, rendendoli unici.
M.C.S.
Fonte: Ufficio Stampa, settembre 2022
Immagini dell’allestimento tratte dalla pagina FB del Museo
LOUISE NEVELSON. ASSEMBLING THOUGHTS
2 ottobre 2022 – 8 gennaio 2023
Museo Comunale d’Arte Moderna
via Borgo 34, Ascona (Svizzera)
tel. +41 (0)91 759 81 40
museo@ascona.ch
www.museoascona.ch