A Palazzo Pellegrini 27 artisti invitano a guardare la Terra con uno sguardo nuovo. La mostra si tiene nell’ambito di ArtVerona. 

L’ambiente in cui viviamo, l’ambiente naturale che si ribella all’eccessiva ingerenza umana e che l’uomo cerca sempre più di controllare e connotare. Il paesaggio, rappresentato attraverso gli occhi dell’uomo, si fa espressione di un mondo interiore. Questa la lettura proposta dalla mostra Fuori, nella terra dell’uomo, a cura dell’artista Pietro Ruffo, collettiva che riunisce dopo oltre dieci anni due importanti collezioni storiche, quella di Fondazione Cariverona e quella del gruppo UniCredit. La mostra abita le sale di Palazzo Pellegrini, sede della Fondazione Cariverona nel cuore storico di Verona, dal 14 ottobre 2022 al 22 gennaio 2023 e si tiene nell’ambito di ArtVerona (vedi qui).

[Enzo e Raffaello Bassotto, Verona, palazzo privato, 1988, courtesy Fondazione Cariverona Collection]

La proposta espositiva, che vede in mostra i lavori di 27 artisti di diverse provenienze geografiche, così come tecniche, stili ed epoche, è un invito a guardare la Terra con uno sguardo nuovo, sia per misurarci con essa che per riscoprire noi stessi, come esortava a fare già nel 1939 il celebre autore del Piccolo Principe Antoine de Saint-Exupery nel suo romanzo Terra degli uomini, da cui il titolo della mostra prende ispirazione.

In questo mondo antropico e antropizzato il paesaggio oggetto delle oltre 30 opere esposte sembra essere una proiezione della mente dell’uomo, piuttosto che un luogo fisico reale. L’ambiente rappresentato, infatti, propone sempre il punto di vista umano, che stia nel gioco della visione tra riflessi, proiezioni e rimandi; nel taglio prospettico, volto a ingabbiare lo spazio potenzialmente infinito; in una mappa, che incasella nel foglio un territorio molto vasto e plurimi punti di vista, oppure in frammenti di architetture che nel loro riposizionarsi nello spazio creano nuove ambientazioni. La mostra può, quindi, essere intesa come una grande apertura da cui ci si affaccia per guardare il mondo esterno. Il visitatore si immerge in resti di architetture, ammira panorami, si sporge da terrazze e finestre, sbircia nelle case d’altri, tra le inferriate, aprendo le vetrate e leggendo in trasparenza cosa si cela dietro i paraventi, fino a ritrovare anche Verona stessa, creando così un cortocircuito della visione all’interno dell’itinerario artistico.

[Pietro Ruffo, Fuori, 2022, courtesy l’Artista]

Il percorso espositivo, presentato attraverso la lente dell’artista-curatore Pietro Ruffo, si apre con una sua opera altamente scenografica e concepita site-specific per l’occasione: Fuori (2022), una sorta di enorme sipario in voile, leggero ed etereo, su cui è riportata una foresta primordiale, archetipo del paesaggio naturale dal quale l’umanità proviene. È possibile accedere alla mostra solo attraversando l’opera, questa membrana che filtra il dentro e il fuori, che “misura” l’ambiente con la sua carta millimetrata e lo contiene tra il colonnato del palazzo; un ingresso obbligato che porta il visitatore a entrare nel messaggio dell’esposizione. Le opere che seguono raccontano tutte del rapporto tra interno ed esterno, non solo in modo fisico, ma anche metaforico, riferendosi alla sfera intima del sentire emozionale e mentale.

L’esposizione, appositamente ideata per la sezione “Art & The City” del Vip Program di ArtVerona, celebre fiera d’arte moderna e contemporanea della città scaligera giunta alla sua 17a edizione (14-16 ottobre 2022), è un progetto di Fondazione Cariverona e UniCreditin collaborazione con Urbs Picta, con la direzione artistica di Jessica Bianchera e Will Davis.

[Tobias Putrih, Modena n.3, 2006, courtesy UniCredit]

ARTISTI IN MOSTRA
Mario Airò, Gabriele Basilico, Enzo e Raffaello Bassotto, Domenico Bianchi, Davide Bramante, Elia Cantori, Giorgio de Chirico, Franco Fontana, Luigi Ghirri, Luca Gilli, Silvano Girardello, Minjung Kim, Augusto Manzini, Elio Marcheggiani, Antonio Nardi, Gioberto Noro, Giorgio Olivieri, Luca Pancrazzi, Jiang Pengyi, Pizzi Cannella, Pierluigi Pusole, Tobias Putrih, Pietro Ruffo, Mario Schifano, Aldo Tavella, Giulio Turcato, Bonifacio Veronese.

[Salò at NFQ Milano]

IL PROGRAMMA DELLA SERATA INAUGURALE
Fondazione Cariverona in collaborazione con Urbs Picta propone per la serata inaugurale di venerdì 14 ottobre 2022 ore 20, dopo il vernissage della mostra, la live performance del collettivo Salò, tra composizioni sperimentali, arte, teatro e moda, musica noise, scenari psichedelici, simbolismi mitologici, ritualità, costumi barocchi e iconografia rurale. Quindi, DJ set a cura di Path Sound System.
In contemporanea, un’inedita performance site-specific del compositore e artista sonoro Zeno Baldi: “Ventilabri”,per organo a canne e live electronics, presso l’ex Chiesa di San Pietro in Monastero (Verona via Garibaldi 3). Prenotazione obbligatoria scrivendo a direzione@urbspicta.org

 C.S.M.
Fonte: Ufficio Stampa, 6 ottobre 2022
Immagine di copertina: Aldo Tavella, Alberi, 1954, courtesy Fondazione Cariverona Collection

FUORI, NELLA TERRA DELL’UOMO
14 ottobre 2022 – 22 gennaio 2023
Ingresso libero

Palazzo Pellegrini – Fondazione Cariverona
via Achille Forti 3A  Verona
www.urbspicta.org | www.fondazionecariverona.org/Nostri-progetti/fuori/